L’attrice si è unita a Demi Lovato nel suo programma su YouTube e ha parlato della sua esperienza di bambina star a Hollywood.
Da baby star di Hollywood alla dipendenza- Storie che si intrecciano
Nonostante abbiano decenni di differenza di età, Demi Lovato e Drew Barrymore possono relazionarsi l’uno con l’altro su una miriade di livelli. Certo, le due hanno già parlato dei, nelle parole di Lovato, “paralleli tra le [loro] vite” (nella puntata del 13 aprile di The Drew Barrymore Show). Ma il duo ha appena fatto un ulteriore passo avanti durante l’episodio di debutto dello show di YouTube, 4D con Demi Lovato, dando agli spettatori uno sguardo intimo su entrambe le loro esperienze con la dipendenza, l’essere istituzionalizzati e crescere come attore bambino.
“Ho letto che devi ricostruire il passato in modo da poter decostruire il suo significato”, dice Lovato mentre dà il via all’episodio. “Quindi oggi sto esplorando la mia storia d’infanzia, come sono cresciuta e come sono guarita e chi sono ora, insieme a qualcuno che ha avuto una vita affascinante”.
Da baby star di Hollywood alla dipendenza – Infanzia da attrici
Sia Lovato che Barrymore sono entrati a far parte dell’industria dell’intrattenimento, diventando star di Hollywood prima dei 10 anni. Lovato ha recitato in Barney & Friends quando aveva solo 8 anni e Barrymore ha ottenuto il suo ruolo iconico in ET l’extraterrestre quando aveva 7 anni. Un’età che non è stata facile per nessuna delle due donne, entrambe in seguito hanno affrontato dipendenze che le hanno lasciate in cura.
“Sono diventata sobria quando avevo 13 anni perché dovevo“, dice Barrymore. “Mia madre mi ha messo in un istituto. Non sapeva cosa fare con me. Aveva creato un mostro. Ero così arrabbiata per avermi tolto la libertà in quel modo, che ho pensato che mi avrebbe rovinato per tutta la vita“.
Barrymore ha continuato a condividere la sua esperienza di dipendenza e riabilitazione, dicendo è stata la cosa più lontana dalla comodità. In effetti, dice che era in trattamento psichiatrico “hardcore”.
Da adulta, Barrymore afferma di aver trovato molto conforto nel condividere la sua storia di dipendenza nel suo omonimo talk show e nel connettersi con altri con storie e background simili. Tuttavia, sottolinea che la narrativa che la riabilitazione e il trattamento psichiatrico possono “aggiustarti” è lontana dalla verità
Da baby star di Hollywood alla dipendenza- Una differenza: i social media
I social media non erano una cosa negli anni ’90. Quindi, mentre i media hanno sicuramente colto alcune delle difficoltà di Barrymore, è stata in grado di vivere la sua vita in modo piuttosto privato, il che è stato sia una benedizione che una maledizione, secondo la star di 46 anni. Invece, la battaglia della cantante con la dipendenza si è praticamente giocata in tempo reale grazie ai social.
Non è stato facile fino a quando Barrymore ha compiuto 19 anni che ha finalmente trovato la sua strada ed è rientrata a Hollywood dopo essere stata “inserita nella lista nera” per anni. Guardando indietro, nonostante tutte le difficoltà, Barrymore dice di essere felice che le cose siano andate come sono andate.
Da baby star di Hollywood alla dipendenza- Un messaggio di speranza
Come messaggio per altri tossicodipendenti in via di guarigione e per coloro che hanno vissuto l’infanzia come la sua, Barrymore dice che si può migliorare: “Quello che non sapevo quando ero piccola e in quell’istituto è che ero convinta che quella sarebbe stata la mia storia per sempre”, spiega. “È bello sapere, anni dopo, che il libro continua a essere scritto, i capitoli continuano a evolversi, ci sono diversi focus, diverse lezioni, [ed] diverse esperienze“.