Moda capelli: Anya Taylor Joy e Dua Lipa, riportano in auge un’acconciatura tipica degli anni 60, ossia il beehive, meglio conosciuto come cofana.
All’epoca non c’era star che non la portasse: Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e tutte le altre dive, prima o poi l’hanno provata. Era simbolo di classe ed eleganza, ma anche della classe borghese. Ecco perché gli hippie andavano in giro ostentando orgogliosamente capelli lunghi, sciolti e ribelli.
Il beehive era già stato riportato alla ribalta da Amy Winehouse, che lo abbinata ad una chioma lunga e sciolta. Era perfetto con il suo look vagamente retrò, che Nina Zilli ha portato anche in Italia cofana compresa.
Beehive: come portarlo oggi
Come ogni cosa che ritorna dal passato, la dobbiamo attualizzare: il beehive non è un’acconciatura facile da portare, se fatta troppo rigorosamente può dare l’aspetto di vecchio, se fatta male sembra uno chignon floscio. Quindi come risolvere?
Prima di tutto va adattato al proprio volto: i capelli devono mettere in risalto i nostri lineamenti, farci sentire belle e a nostro agio. Cercate quindi di abbinare la celeberrima cofana alla vostra personalità.
Vediamo come farla: cotonare con un pettine e poi fissare con una lacca extra forte, il beehive deve sfidare le leggi della fisica e deve stare in alto. Aiutatevi con forcine se qualche capello ribelle sfugge alla cofana. La parte frontale va scelta in base al volto e alle vostre particolarità: ricordate che il beehive è un’acconciatura fine ed elegante, quindi dovrete apparire tali.
La si può portare ogni giorno? Classicamente questa acconciatura è destinata ad eventi importanti, situazioni ufficiali che richiedano solennità e sobrietà, ma niente vi vieta di farne il vostro tratto distintivo.
Potreste anche contrapporla ad un look rock o per niente formale, creando un contrasto piuttosto forte e che vi caratterizzerebbe. Scegliete voi come abbinarlo meglio!