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Vintage Friday: 5 libri che ci ricordano l’estate

Ci sono libri che c’immergono in estati calde e assolate. Per il Vintage Friday, vediamo 5 libri che ci ricordano l’estate.

Fonte foto: Pinterest

Ci sono libri che ci ricordano l’estate: complice anche il mare e le ore passate sotto l’ombrellone, siamo più portati a leggere durante la stagione estiva.
C’è chi preferisce “raffreddarsi” con qualche lettura da brivido, chi innamorarsi con intense storie d’amore estive e chi si rifugia nei classici senza tempo.

Vediamo allora 5 libri che ci ricordano l’estate.

Chiamami col tuo nome

Iniziamo da una delle storie d’amore più amate degli ultimi tempi: Chiamami col tuo nome di André Aciman.

Ci troviamo nella calda estate del 1983 nel nord Italia. Elio è un diciassettenne che trascorre le vacanze estive nella tenuta di campagna dei suoi genitori, tra un tuffo in piscina e tante letture. Oliver è un ventiquattrenne americano di bell’aspetto e molto spigliato, ospitato dal padre di Elio nella tenuta durante l’estate, per poter completare la redazione della sua tesi di dottorato.

Nonostante la differenza di età tra i due e l’iniziale diffidenza, fra Elio e Oliver scoppia la passione e inizia una breve, ma intensa, storia d’amore che li travolgerà durante quell’estate del 1983.
Per Elio si tratta del primo amore e, infatti, leggiamo tutti suoi dubbi, le sue domande, riguardo l’inizio di quella storia d’amore proibita e l’esplorazione della sua sessualità.

Chiamami col tuo nome è il romanzo perfetto per chi vuole rivivere le emozioni del primo amore, sia quelle belle che quelle brutte, ripercorrendo l’intensità di quei momenti.
Dal libro, è stata tratta l’omonima trasposizione cinematografica di Luca Guadagnino.

Fonte foto: Scheggia tra le pagine

L’isola di Arturo

Tra i libri che ci ricordano l’estate non possiamo che parlare di un classico della letteratura italiana: L’isola di Arturo, scritto da Elsa Morante nel 1957 e vincitore del Premio Strega.

Ci troviamo sull’Isola di Procida, nel 1938: Arturo Gerace è orfano di madre, morta dandolo alla luce ed è un ragazzo che cresce quasi in solitudine sulle spiagge della sua isola natale. Il padre non è quasi mai presente, a causa del suo lavoro, che lo porta a lasciare spesso l’isola, perciò Arturo inizia ad inventare storie fantasiose sui suoi viaggi.

Il romanzo ha il sapore di una fiaba moderna, con atmosfere irreali che nascono dalla mente di Arturo e che attirano il lettore fin dalla prima pagina.
L’Isola di Arturo è un romanzo di formazione, che racconta la vita di Arturo, della sua adolescenza, dei suoi primi amori e delle numerose delusioni che hanno interessato la sua vita.

La penna di Elsa Morante è fluida e sincera e non possiamo che perderci in questo romanzo che ci fa amare, ancora di più, l’estate.

Fonte foto: Parliamone

Un dolore così dolce

Allontaniamoci dai classici, per andare ad un romanzo molto più recente: Un dolore così dolce di David Nicholls.
Ci troviamo nell’estate del 1997 a Londra, l’estate del New Labour e della morte di Lady Diana, ma anche della fine della scuola per Charlie.

Charlie è il protagonista del romanzo, un ragazzo che ha appena terminato cinque anni di scuola, in cui non si è distinto in nulla, né a scuola e né coi compagni: Charlie è un ragazzo nella media, uno di quelli di cui ti dimentichi, quando guardi le foto della scuola a distanza di anni.

Charlie si ritrova ad affrontare una lunga estate da solo, con gli amici impegnati in lavori saltuari o in vacanza. Il ragazzo ha una storia famigliare difficile: i genitori sono separati e il padre cade spesso nella malinconia.

Un giorno, mentre sta leggendo un libro in un prato vicino casa, incontra una ragazza che fa breccia subito nel suo cuore: è Frances Fisher, detta Fran, dai capelli corvini e dalla carnagione candida. Fran fa parte della Compagnia del Bardo, una compagnia teatrale che mette in scena Romeo e Giulietta, quell’estate.
Charlie, seppur restio a partecipare, decide di entrare nella compagnia per fare colpo su Fran, iniziando una nuova avventura che lo porterà lontano, in una lunga estate caldissima.

Un dolore così dolce descrive perfettamente quelle estati in cui siamo rimasti soli, è un romanzo di formazione che racconta i grandi dubbi che abbiamo avuto da giovani sul nostro futuro, ma racconta anche le turbe del primo amore.

David Nicholls, dopo Un giorno, riesce perfettamente a descrivere le emozioni di un primo amore, rendendo questo romanzo uno dei migliori libri che ci ricordano l’estate che potremmo mai leggere.

Fonte foto: Storie dentro storie

IT

Fra i libri che ci ricordano l’estate, non potevamo dimenticarci di IT, per avere qualche brivido, anche sotto l’ombrellone.
IT è un romanzo del maestro dell’horror Stephen King, trasposto sia in una miniserie negli anni Ottanta che in un film, diviso in due parti, diretto da Andy Muschietti.

IT è la storia di sette amici che vivono nella fittizia città di Derry, nel Maine e alterna due diversi periodi temporali: uno in cui sono pre-adolescenti e uno in cui sono ormai degli adulti.
Nel 1957 si risveglia un’entità multiforme, in letargo da 27 anni, che assume prevalentemente le fattezze del clown Pennywise. Il clown terrorizza la città e uccide brutalmente diversi bambini. I protagonisti fanno parte del Club dei Perdenti e iniziano ad indagare dopo la scomparsa del fratellino di uno di loro. Ma IT non li lascia andare, assumendo la forma delle loro paure più nascoste.

IT, nonostante sia un romanzo dalle tinte horror, è anche una storia di amicizia e di coraggio: tutti noi avremmo voluto amici del genere quando eravamo giovani, pronti a difenderci da tutte le avversità.

Fonte foto: Pinterest

L’estate che sciolse ogni cosa

Finiamo la nostra lista di libri che ci ricordano l’estate con uno dei romanzi che ha riscosso più successo negli ultimi anni: L’estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel.

Ci troviamo nell’estate del 1984 a Breathed, in Ohio, un’estate che cambierà ogni cosa. In uno dei giorni più caldi, il diavolo arriva in città, rispondendo all’invito pubblicato sul giornale locale da Autopsy Bliss, un avvocato integerrimo, convinto di saper distinguere il bene dal male e padre di Fielding.

Ma il diavolo non si presenta nelle fattezze in cui tutti si aspettavano, bensì si mostra come un piccolo bambino nero, dagli occhi verde scintillanti.

L’estate che sciolse ogni cosa è un romanzo che mescola il genere fantasy a tematiche importanti come l’AIDS e il razzismo. È un libro struggente e lirico, che vi entrerà sotto la pelle, per rimanerci per sempre.

Fonte foto: Lettrice per passione Blog

 

E voi quale fra questi libri che ci ricordano l’estate preferite?

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