Fotografare le cose dall’alto – alla scoperta del flat lay. Anche se ormai sono un lontano ricordo, i primi duri mesi della pandemia da Covid-19, quando tutti noi eravamo costretti in casa dal lockdown, è vero ci hanno portato ad utilizzare molto i social, per molti (soprattutto giovani) unico contatto con il mondo, ma hanno fatto riscoprire a molti alcune passioni. Pensiamo solo al fare puzzle, bricolage, o al semplice decluttering. Passioni vecchie, ma anche nuove, ed una che ha preso molto piede è quella di fotografare dall’alto oggetti di vita quotidiana, come libri, accessori d’arredo.
In cosa consiste esattamente il flat lay?
Il flat lay consiste nel fotografare oggetti e ambienti dall’alto, ad esempio salendo su una sedia o semplicemente tenendo in alto la fotocamera in modo che risulti perpendicolare all’oggetto che s’intende fotografare, o parallelo se si usa invece la fotocamera del proprio smartphone.
La fotografia dall’alto ha il vantaggio di conferire allo scatto una dimensione nuova focalizzandosi sul punto di vista di chi guarda.
Fotografare dall’alto: i segreti di un buono scatto
Nella fotografia dall’alto diversi fattori possono contribuire alla riuscita di un buono scatto, sia che si decida di utilizzare una macchina fotografica professionale, sia la fotocamera del proprio smartphone.
Innanzitutto la luce, che dev’essere assolutamente naturale, pertanto la mattina è il momento della giornata ideale per realizzare questo tipo di foto. Importanti sono anche la scelta della location che dev’essere un angolo della casa ben illuminato e magari accanto ad una finestra, e lo sfondo.
L’ideale è sfruttare uno sfondo bianco, che attira molta più luce direzionandolo verso l’obiettivo: l’ideale è utilizzare tavoli e mobili bianchi, ma se non se ne ha a disposizione, un lenzuolo o una tovaglia bianca sono delle ottime alternative.
Altro aspetto da non sottovalutare è la posizione della fotocamera, che deve essere posizionata a 180° rispetto al soggetto.
Tuttavia, l’aspetto più importante per rendere una fotografia dall’alto di forte impatto è la disposizione degli oggetti sullo sfondo, che devono rendere l’idea di ciò che si sta raccontando in quello scatto. Per questo è importante rispettare alcune “regole”, come la cosiddetta regola dei terzi
Flat lay: i soggetti più in tendenza
Quando si tratta di flat lay nel mondo social si fa sempre quasi sempre riferimento a piccoli racconti visuali, scatti che ritraggono soprattutto oggetti e momenti del nostro quotidiano; in questo periodo che ci ha visto spesso chiusi in casa, sui social hanno spopolato scatti che ritraggono momenti di relax con un bel romanzo appassionante ed una tazzina di caffè, oppure ritagli di smartworking. Immancabili anche scatti che ritraggono la make up routine.