Il fascino della Giada
Molte sono state le proprietà che le sono state attribuite nei secoli al fascino della Giada.
Una pietra da sempre affascinante e misteriosa. Una pietra preziosa gradevole al tatto, portatrice di speranza, salute e buona sorte.
Considerata di immenso valore, per la sua bellezza e le peculiari colorazioni, la giada è nota sin dai tempi dei Maya e della Cina Imperiale.
Può presentare un’ampia varietà di colori: verde, lavanda, rosa, giallo, marrone-ruggine, bianco, nero e bluastro. Tuttavia, la più preziosa e ricercata è di un verde smeraldo brillante e intenso, conosciuta come giada imperiale, varietà più pregiata la quale per circa il 90% arriva dalla Birmania
Un tempo ambita dagli Imperatori cinesi per la sua bellezza e rarità, oggi mantiene intatto il suo fascino.
Priva di venature scure e discromie è caratterizzata da un colore verde intenso e brillante, dovuto all’elevata presenza di cromo, proprio come accade per gli smeraldi.
La lavorazione della giada è un virtuosismo creativo decisamente complicato, sono infatti richiesti maestria e l’uso di strumenti specifici. Tagliata a cabochon e abbinata con diamanti, perle o corallo e altri materiali nobili, come l’oro, consente di realizzare gioielli dal fascino unico e inimitabile.
La giada è una gemma duttile, ma tenace, può essere scolpita e intagliata per dare forma a sculture, amuleti e oggetti decorativi, ma solo maneggiata da artigiani esperti.
Per poter dare un valore alla giada è necessario tenere in considerazione la forte l’influenza dei simbolismi e delle qualità terapeutiche attribuite alla stessa in base alla cultura del proprio paese d’origine.
Il valore del fascino della Giada
Ma il suo valore si basa fondamentalmente su 2 criteri essenziali:
Colore della giada che è il più importante fattore di valutazione Traslucenza cioè il grado di diffusione con cui la luce riesce a penetrare nella pietra che può variare da completamente opaca a semitrasparente. La migliore sembra quasi brillare.
Ancora oggi, indossare un gioiello di giada rappresenta un emblema di prosperità e fortuna.
Messa all’asta organizzata da Sotheby’s e riacquistata dalla maison Cartier per 27, 4 milioni di dollari. è il gioiello più costoso mai venduto legato alla Giada.
Oltre ai diamanti a renderla così preziosa ci sono 27 perle di giada di un verde smeraldo quasi trasparente , il tutto completato da un fermaglio in rubino e piccoli diamantibaguette e montatura in platino e oro giallo 18k.
Quel gioiello era appartenuto a Barbara Hutton, una socialite (oggi si direbbe influencer) americana che l’aveva indossata nel 1933 per le nozze con il principe Alexis Mdivani.