32 anni fa veniva trasmesso il primo episodio de I Simpson, una delle serie animate più amate. Per il Vintage Friday, ecco il ricordo de I Simpson.
Se pensiamo ad una serie animata politicamente scorretta e divertente, non possiamo che pensare a I Simpson.
Si tratta di una sitcom animata statunitense, creata dal fumettista Matt Groening nel 1987, prodotta per la Fox Broadcasting Company.
La serie è una parodia satirica della società e della vita statunitense, impersonata nella famiglia dei Simpson, composta dai due genitori, Homer e Marge e i tre figli, Lisa, Bart e Maggie.
La serie si dirama in 34 stagioni, anche se è ancora in corso.
Trama de I Simpson
Ci troviamo nella fittizia cittadina di Springfield, dove vive la famiglia Simpson. Il nucleo famigliare è composto da Homer, stereotipo dell’americano di classe media, pigro e pasticcione, che lavora in una centrale nucleare; Marge, una moglie e madre premurosa; Bart un combinaguai disobbediente; Lisa, ragazzina intelligente e saccente; Maggie, una bambina piccola, che non fa altro che tenere un ciuccio in bocca.
Nel corso degli episodi, la famiglia de I Simpson si approccerà a problemi della vita quotidiana, coi variopinti cittadini di Springfield.
Produzione de I Simpson
L’idea venne al creatore Matt Groening, insieme a James L. Brooks. Al centro della storia, voleva inserire una famiglia disfunzionale e diede ai personaggi i nomi dei suoi famigliari, tranne che a Bart.
Il tocco in più è sicuramente il colore giallo della pelle dei protagonisti: Groening voleva trarre in inganno gli spettatori, facendogli pensare che la tv avesse problemi, proprio a causa del colore giallo.
Inizialmente, I Simpson fecero il loro debutto, nel 1987, all’interno del The Tracey Ullman Show, in una forma abbozzata. Dal 1989 le storie furono adattate su format di mezz’ora e andarono in onda sul canale Fox.
Fu un successo clamoroso, fin dai primi episodi: I Simpson, infatti, diventarono la prima serie televisiva della Fox ad apparire nella Top 20 degli show più visti, nella stagione 1989-90.
Nel corso degli anni, la serie ottenne sempre più successo, diventando uno degli show di punta della 20th Century Studios e vincendo diversi premi. Nel numero del 31 dicembre 1999 del magazine Time, la rivista acclamò I Simpson come “miglior serie televisiva del secolo”.
La prima stagione arrivò in Italia solo due anni dopo, nel 1991 e venne trasmessa sui canali Mediaset.
Tematiche de I Simpson
Ogni puntata, esclusa qualche eccezione, presenta una trama verticale ed è organizzata come una classica sitcom.
All’interno della serie viene raccontata la vita di una tipica famiglia americana, ambientata nella tipica cittadina americana.
Oltre a farci ridere e sorridere più volte, la serie affronta importanti temi della società moderna, come le tematiche di carattere ambientale, il sistema scolastico pubblico americano, il possesso di armi, etc.
Usando l’ironia, I Simpson hanno criticato duramente la società americana negli anni, non lesinando critiche al sistema politico e all’abuso di potere del governo, il tutto condito da riferimenti importanti alla cultura pop.
Curiosità su I Simpson
Vediamo alcune curiosità su una delle serie animate più amate di sempre:
- La serie venne censurata spesso in alcuni Paesi, come la Gran Bretagna e il Venezuela e fu bandita in Russia e in Cina. In Italia, come spesso accade per diverse sitcom, furono alleggeriti di molto i dialoghi;
- I Simpson hanno vinto tantissimi premi televisivi, tra cui 34 Emmy Awards e sono serviti come ispirazione a molte serie animate seguenti, come I Griffin (con la quale c’è stato anche un cross-over);
- La serie è nel Guinness dei Primati per il numero di guest star presenti, che oggi sono più di 650, tra cui possiamo citare Meryl Streep, Dustin Hoffman, Susan Sarandon, Stephen King, i Rolling Stones, Stephen Hawking e molti altri;
- I Simpson hanno spesso predetto diversi eventi, come la nascita dell’I-Pod, la presenza di Lady Gaga al Super Bowl e l’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti;
- L’iconica espressione “D’oh”, usata da Homer è entrata nel linguaggio comune e, dal 2001, è presente anche nell’Oxford English Dictionary.