Ferrari 250 GTO e Mercedes 300 SLR rappresentano il vertice delle quotazioni: suscita clamore ogni vendita all’asta di un esemplare delle due leggendarie “sport”,
A questo ristrettissimo club delle “regine di sempre”, si è aggiunta un modello della Aston Martin Nello specifico, la DBR1 del 1956,
Era il 2017 quando questa vettura venne neduta per 22.550.000 dollari la DBR1 è senza dubbio l’ Aston Martin da corsa. Più importante mai costruita dalla casa Britannica.
A far salire le offerte per questa Aston Martin hanno contribuito non solo il fatto di essere il primo esemplare di quella piccola serie prodotta ma anche il fatto di essere stata pilotata da campioni del calibro di Stirling Moss, Jack Brabham, Carroll Shelby e Roy Salvadori.
La DBR1 è un’autovettura da competizione prodotta dalla Aston Martin nel periodo 1956-1960.
Il modello è stato realizzato per partecipare al campionato del mondo sport prototipi , che all’epoca rivaleggiava con il mondiale F1
La sua vittoria più famosa fu alla 24 Ore di Le Mans del 1959, prima, ed ultima, della Aston Martin alla celebre corsa francese.
Questa vettura è stata prodotta grazie alle modifiche al regolamento del campionato del mondo sopra citato che prevedeva dal 1956 non fosse più obbligatorio realizzare modelli da competizione che avessero legami con vettura da strada.
In seguito a questa regola la Aston Martin creò un modello completamente nuovo per il solo uso sportivo, appunto la DBR1.
Il corpo vettura fu la naturale evoluzione di quello della DB3S. La DBR1 inizialmente montò un motore da 2.493 cm³ più tardi la cilindrata crebbe a 2.992 cm³.
Dopo la vittoria al campionato del 1959, David Brown decise di ritirarsi dalle competizioni sport prototipi tentando l’avventura il Formula 1 con la DBR4 e la DBR5.
Tutte le quattro Aston Martin DBR1 ufficiali furono vendute a privati.
La particolarità di questo esemplare è lo chassis numero DBR1/1 che è stato il primo modello costruito da David Brown (le lettere DB sono le sue iniziali) a vincere la 24ore di Le Mans negli anni ’50.
La sua storia sportiva comprende comunque molte altre corse, tra cui la 12 ore di Sebring, e la 1000 km al Nurburgring, che ha vinto nel 1959.