Dipendenze da caffè – si vive più a lungo?
Per molti di noi il caffè è la dose quotidiana di ricarica. Senza caffè non si carbura e non si può iniziare al meglio la giornata.
Da tempi immemori poi il caffè è un momento di incontro, una scusa per passare del tempo con gli amici, per rivedere quella persona che non sentivi da tanto, per invitare a uscire la persona che ci piace.
È anche però un momento sacro, un rito di fine pasto, soprattutto per la cultura italiana. Più volte abbiamo detto che il caffè è benefico e che se si vuole gustarlo meglio lo si può fare nelle migliori caffetterie, ma oggi vogliamo parlare di una correlazione tanto strana quanto vera: dipendenza da caffè e longevità.
Non uno, ma due studi pubblicati negli Annals of Internal Medicine hanno confermato il più importante beneficio per la salute ottenuto dal caffè: può aiutare a vivere più a lungo.
Vi potrà sembrare strano ma bere caffè aiuta ad allungare la vita. Vediamo insieme lo studio condotto.
Dipendenza da caffè – lo studio
Su una popolazione di circa 700mila individui, si è visto che le persone con dipendenza da caffè tendevano ad avere un rischio di morte inferiore durante il periodo di studio rispetto a quelle che sorseggiavano meno o per niente caffè.
Tutto ciò non significa assolutamente che dovrai arrivare ad avere una dipendenza da caffè per poter vivere più a lungo, infatti il beneficio del caffè è stato stato anche scoperto che coloro che bevevano semplicemente una tazza di caffè al giorno avevano un rischio di morte inferiore del 12% rispetto ai non bevitori.
Come in tutto, la moderazione è la parola chiave!
Dipendenza da caffè – attenzione alle dosi
Come abbiamo detto, il caffè e benefico per la nostra salute ma bisogna stare attenti alle dosi per evitare di arrivare ad abusarne ed essere poi costretti all’astinenza forzata.
Magari all’inizio non ci si fa caso, ma anche l’astinenza causa sintomi da tenere d’occhio. Mal di testa, fatica, irritabilità, scarsa concentrazione e addirittura depressione posso o essere tutti segnali.