La precoce eliminazione delle Tiktoker dal programma Sky ha scatenato il dibattito sui social. Tra omertà e nonnismo riemergono tutti i difetti di questo Paese.

In Italia, in fondo, sono sempre i giovani a rimetterci. A scoprirlo sulla propria pelle, durante la prima puntata di Pechino Express 2022 sono state Anna Ciati e Giulia Paglianiti, le “Tiktoker”. La squadra più giovane del programma è stata la vittima designata de “I pazzeschi”, composti da Victoria Cabello, ex iena, e Paride Vitale, manager milanese. Nonostante la tradizione del programma voglia che la prima puntata sia una prova non eliminatoria, il verdetto dato dalla busta nera non ha lasciato scampo alle due giovani influencer.

La prima puntata di Pechino Express, per tradizione, è quella di maggior presentazione. Tutte le coppie hanno una fetta di spazio esiguo e la capacità di immergersi in una realtà lontana dalla propria comfort zone fa la differenza. Ecco, quindi, i primi giudizi sui concorrenti dopo appena due ore di programma.

Finalmente possiamo rispondere al tormentone “dov’è Bugo?”: in Cappadocia

La Cappadocia si è rivelata una regione tanto affascinante, quanto insidiosa. Non è stato facile relazionarsi con le realtà locali e i primi a farne le spese sono stati gli Indipendenti.  Bugo e Cristian Dondi sono stati portati completamente fuori strada nel corso della prima frazione di gara, ma grazie a un colpo di reni clamoroso sono riusciti a scampare l’eliminazione. Complimenti per il coraggio e lo spirito d’iniziativa. Decisamente promossi.

Atletici, ma non troppo: Alex Schwazer e Bruno Fabbri appaiono fuori dal coro e dal contesto

Decisamente sotto tono, invece, si sono dimostrati “gli Atletici”, i sopravvissuti del primo duello ad eliminazione. Su di loro ha pesato il giudizio della coppia madre e figlia e, oltre a quello, pure un’antica anfora ricolma di vino. Certo, la bevanda alcoolica ha alleviato le sofferenze dovute alle scarse comodità del viaggio, ma vederli ancora in gara, da un lato, fa male. E’ come se avessero già esaurito le cose da dire. Rimandati a settembre, con tre debiti.

Gli sciacalli e il lato buono della vita: quanto ci piacciono Aurora e Fru?

Pechino_Express_Gli_Sciacalli-3-960x540 Pechino Express 2022: è giusto condannare due ventenni?
Pechino Express 2022 ep 1 – Gli Sciacalli – Fonte: Sky

Un’altra coppia che ha fatto faville è quella composta dagli Sciacalli. Aurora e Fru, famosi nel web per appartenere alla casa di produzione napoletana The Jackal, sono il vero volto giovane di questa edizione. Freschi, curiosi e capaci di emozionarsi di fronte alla generosità del mondo. La loro genuinità sarà una delle bandiere della trasmissione poiché si sposa perfettamente con lo spirito di Pechino Express: cambiare le prospettive con cui si guarda il mondo. Promossi cum laude. 

La scienza brutta spopola sul web, ma non buca il piccolo schermo

“Gli scienziati”, composti dal chimico tarantino malvagio Barbascura X e Andrea Boscherini sono i veri outsider di questa edizione. Le premesse per una coppia esplosiva ci sono tutte: il primo, di mestiere dottorando in chimica, spopola su internet con i suoi resoconti scientifici fatti male, mentre il secondo viene definito come l’uomo dei boschi.

La verità è che, in questo primo spezzone, la coppia non ha per nulla messo in mostra il proprio potenziale. Il terzultimo posto con cui concludono la classifica generale, a un passo dalla sfida eliminatoria, ne è una rappresentazione.
Sono intelligenti, ma non si applicano.

Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni: “Mammaefiglia” sono già la coppia da battere

mamma-e-figlia-pechino-express Pechino Express 2022: è giusto condannare due ventenni?
Pechino Express 2022 ep 1 – Mammaefiglia – Fonte: Sky

Hanno dominato incontrastate su tutti gli altri concorrenti durante la prima puntata di Pechino Express 2022 “Mammaefiglia”, al secolo Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni, si sono rivelate la coppia da battere su tutti i fronti. Carismatiche, capaci di entrare subito in contatto sia con la popolazione locale, sia con il pubblico a casa. Hanno dominato la prima prova, guadagnato l’immunità e si sono godute lo spargimento di sangue tra le altre coppie da una lussuosa spa turca. Mentre gli altri faticavano, loro si godevano i meritati fanghi. Predestinate.

Le TikToker: due giovanissime a cui hanno strappato una grande opportunità di crescita

La prima vittima degli eventi di Pechino Express 2022 è la coppia de “le TikToker”. Anna Ciati e Giulia Paglianiti non hanno brillato durante il corso della prima puntata, ma si sono messe in mostra in diverse occasioni. La loro visione del mondo, la costante scoperta, le certezze di una vita vissuta nella propria comfort zone: sono davvero parecchi gli spunti che queste ragazze avrebbero potuto dare al programma.

Possibilità spazzate via da una scelta illogica, dal punto di vista della trasmissione. Pechino Express, infatti, vuole essere un romanzo di formazione, in cui i concorrenti sono anche i protagonisti della propria storia.

Alle due ragazze sono state tarpate le ali troppo presto, vittime dell’inesperienza o, forse, della penalizzazione già gravata sulle spalle degli Atletici. La volontà dei “Pazzeschi” di non infierire su una coppia già penalizzata è stata letale per le due  influencer, che negli ultimi strascichi del programma si sono dimostrate distrutte da questa eliminazione. Ai posteri l’ardua sentenza, ma io farei volentieri a cambio con le ItaliaBrasile. Vedere lo svampito duo andare avanti al posto delle TikToker è uno specchio, molto in piccolo, della società in cui viviamo. Sicuri che non si possa fare?

Che ci fanno le “ItaliaBrasile” in Turchia? Storia di una coppia senza senso

Nikita Pelizon e Helena Prestes sono la vera nota dolente della prima puntata di Pechino Express. Gli eventi precipitano subito, dopo che hanno impiegato circa 20 minuti per comprendere l’indovinello incipit della trasmissione. Da lì in poi, in teoria, non si potrebbe fare altro che risalire. Inizialmente ci riescono pure: l’ignoranza dimostrata durante l’indovinello è stata fonte di frustrazione per la coppia che, a parole, ha dimostrato anche di volersi migliorare culturalmente. Salvo poi rimangiarsi tutto dieci minuti dopo.

Quando, spesso, non ci arrivano, pregano. Iconico il segno della croce fatto in faccia ad un mussulmano. La produzione, probabilmente, le ha messe lì proprio con questa consapevolezza, nel tentativo di strappare una risata leggera al pubblico. Personalmente, si sono rivelate, semplicemente, irritanti. Bocciate in tronco, con un due fisso.

 

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