48 ore a Napoli: Ecco cosa e come vedere

La città meridionale di Napoli è una delle più affascinanti d’Italia. È particolarmente antica in quanto fondata dai greci prima della nascita della città Roma e la prova della sua venerabile età è ovunque.

È affollata e caotica, ma è anche colorata e rumorosa. Un luogo tutto da scoprire e in cui immergersi.

Questa guida di 48 ore a Napoli ti mostrerà come ottenere il massimo in breve tempo.

Si presuppone che tu sia arrivato la sera prima o che arrivi di prima mattina con un volo o un treno. Abbiamo quindi diviso i giorni tra le attrazioni, più o meno vicine al lungomare della città e al centro cittadino.

Un avvertimento: a causa della prevalenza della piccola criminalità di strada, è bene non indossare gioielli di valore, soprattutto bracciali e collane, quando si è in giro; oltre a tenere portafogli, macchine fotografiche e smartphone al sicuro quando non si usano.

 

Giorno 1:

Mattina

Ore 9. Se sei arrivato di mattina, lascia i tuoi bagagli in hotel, preferibilmente uno a pochi passi da molte delle principali attrazioni e comincia a esplorare. Sul lungomare, l’Eurostars Hotel Excelsior offre camere classiche, alcune con vista sul Vesuvio. Nel cuore della vecchia Napoli, il Santa Chiara Boutique Hotel occupa un palazzo restaurato del XVII secolo.

Ore 10. Dopo aver lasciato le valigie, inizia la tua giornata con un po’ di nutrimento sotto forma di sfogliatelle, il classico dolce napoletano. Se sei vicino a Napoli Centrale, non puoi non passare da “Sfogliatelle Attanasio” in Vico Ferrovia considerato il migliore in città.

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48 ore a Napoli

Se non sei vicino alla stazione, troverai le in qualunque bar della città, da accompagnare con l’immancabile caffè.

Dopo la tua dose di pasticceria, vai dritto a Piazza del Plebiscito.

Ore 11. Piazza del Plebiscito, la tentacolare piazza del XIX secolo di Napoli, è la tua prima fermata per una mattinata e un pomeriggio di visite turistiche. Ammira la simmetria regale di questa grande piazza prima di dirigerti verso l’adiacente Palazzo Reale. Il suo museo include gli appartamenti reali della nobiltà spagnola, che un tempo governava Napoli.

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48 ore a Napoli

Dal Palazzo Reale, dirigiti verso il lato nord della piazza, fermandoti al leggendario Gran Caffe Gambrinus per uno spuntino leggero o all’Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo per una porzione di pizza fritta da portare via, che vi lascerà sicuramente senza parole. Da qui, camminate fino alla stazione di transito Augusteo, dove potrete prendere la funicolare, o ferrovia inclinata, per godere delle migliori viste di Napoli.

 

Pomeriggio

Ore 14. Una ripida e avvincente corsa in funicolare di sette minuti vi porterà fino a Piazza Fuga, da dove camminerete per altri 10 minuti fino a Castel Sant’Elmo. Questa struttura monolitica del 13° secolo è stata una fortezza, una prigione ed ora un centro culturale. È possibile imbattersi in un museo di arte italiana del 20° secolo sul posto, ma la maggior parte delle persone sale per la vista mozzafiato della città di Napoli, del Vesuvio, della baia di Napoli e delle isole di Capri e Ischia in lontananza.

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48 ore a Napoli

Se invece volete dedicarvi a un tour completo, potete proseguire verso la Certosa e il Museo San Martino per altri panorami e una dose massiccia di arte barocca, architettura ed eccessi. Se invece hai poco tempo, ti consigliamo di visitare questo sito piuttosto che Castel Sant’Elmo.

 

Ore 17. A questo punto è ormai tardo pomeriggio ed è un buon momento per tornare al vostro hotel per riposare e rinfrescarsi. Se non sei ancora pronto a fare una pausa, cammina fino al Parco Villa Floridiana per prendere un po’ d’ombra e godere di altre viste sulla baia di Napoli.

 

Sera

 Ore 19. Per concludere la giornata potete dedicarvi a una passeggiata sul grazioso e vivace lungomare di Napoli, intorno ai bastioni di Castel dell’Ovo, che risale al 12° secolo ma con fondamenta molto più antiche. Se si programma la passeggiata per il tramonto, si possono scattare delle foto fantastiche.

Dopo la passeggiata, fermati per un aperitivo in uno dei tanti bar dell’isola dove si trova il castello.

 

Ore 20. Per la cena, dirigiti a Mergellina, la zona del lungomare a ovest del Castel dell’Ovo, per un pasto a base di pesce e frutti di mare appena pescati e una vista della baia, del castello e delle isole lontane.

Tra i più conosciuti in questa zona includiamo Il Miracolo dei Pesci, Osteria del Mare – Pesce e Champagne, o, per qualcosa di più casual, l’Antica Friggitoria Masardona, specializzata in frittura di pesce e snack.

 

Giorno 2:

Mattina

 

Ore 10. Se ieri si trattava di scoprire la storia di Napoli, oggi si tratta di trovare la sua anima.

E non c’è posto migliore per iniziare che Spaccanapoli, con la strada ripida e stretta che sembra dividere la città in due metà. È senz’altro un ottimo posto per scattare foto dei mercati del pesce, delle bancarelle di cibo di strada e del puro spettacolo di vita, rumore e colore che definisce Napoli.

 

Ore 11. Proseguiamo verso il Museo Cappella Sansevero, e visita la sua attrazione principale, la scultura mozzafiato del XVIII secolo di Giuseppe San Martino, Il Cristo Velato. Torna indietro fino a San Gregorio Armeno, una chiesa dell’VIII secolo che è anche un mercato tutto l’anno per l’artigianato tipico di Napoli e le figure del presepe intagliate a mano.

Per il pranzo è possibile rifornirsi presso qualsiasi invitante venditore di cibo di strada su Spaccanapoli o sulla sua strada parallela, Via del Tribunale. Le specialità includono gli arancini, il cuoppo napoletano, la pizza a portafoglio e la frittatina di maccheroni.

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48 ore a Napoli

Pomeriggio

 

Ore 14. In via Dei Tribunale, trovate l’ingresso di Napoli Sotterranea. Tramite un tour guidato, scenderai diversi metri sottoterra e scoprirai le antiche cisterne, i tunnel e i magazzini della Napoli greca e romana.

 

Dopo il tour, dirigiti verso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che ospita la più importante reliquia religiosa di Napoli, un reliquiario con il sangue rappreso di San Gennaro, il santo patrono della città. La chiesa stessa è antica e piena di mosaici risalenti al 300.

 

Ore 17. Dalla Cattedrale, prendete un taxi per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, famoso per la sua notevole collezione di manufatti provenienti da Pompei, conservati dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

 

Sera

 

Ore 19. Per la tua ultima serata a Napoli è bene iniziare con un aperitivo: scoprirai che le opzioni non mancano. I posti più popolari sono Intra Moenia, Archeobar e Superfly.

 

Ore 20. Dopo l’ora dell’aperitivo, è il momento di dirigersi verso il pasto per cui probabilmente sei venuto a Napoli, la pizza. Da Michele e Sorbillo sono famosi in tutto il mondo e hanno una folla che lo dimostra. Mai trascurare però alcuni locali di cui potreste non aver sentito parlare, come Pizzeria & Trattoria AL 22 e Starita.

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48 ore a Napoli

Ore 22. Prima della partenza, fermati per un ultimo pasticcino in uno dei negozi allettanti che incroci sulla strada di casa. Se hai già provato la sfogliatella, è il momento di assaggiare il babà al rum, la graffa napoletana o la zuppa inglese napoletana.

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