Ryan Reynolds, Jennifer Garner, Mark Ruffalo e Zoe Saldana in una nuova avventura firmata Netflix, The Adam Project.
Questo si può considerare un film tra gli attesissimi in arrivo sulla piattaforma streaming sin dallo scorso anno, soprattutto per il duo composto da Mark Ruffalo e Ryan Reynolds. Conosciamo già i due attori per il successo stellare e abbiamo imparato ad apprezzarli anche nell’universo Marvel, nei loro iconici ruoli di Hulk e Deadpool.
In questa pellicola, però, ribaltano i tradizionali personaggi e, addirittura, sono destinati ad interpretare il ruolo di padre e figlio.
I rumors hanno raccontato che per questo progetto cinematografico ci sia voluto addirittura un decennio, prima della presentazione ufficiale su Netflix dell’11 marzo. Tra le star, la protagonista di Alias e l’amata attrice della saga Marvel, Zoe Saldana. Proprio per questo, lo stesso Reynold aveva definito The Adam Project come una vera e propria reunion Marvel.
I fan e i critici presenti sulla piattaforma streaming hanno subito accolto il film con apprezzamenti, tanto che il regista Shawn Levy parla già della probabilità di un sequel.
Tom Cruise doveva essere il protagonista
La sceneggiatura aveva attirato l’attenzione della Paramount Pictures e Tom Cruise aveva già accettato il ruolo da protagonista nel 2012, quando fu scritta per la prima volta. Però tutto fu lasciato fermo, per altri otto anni, prima della decisione di riprendere in mano il progetto.
È a luglio 2020 che Netflix decide di acquisire la distribuzione, facendo salire a bordo Shawn Levy alla direzione e scegliendo Ryan Reynolds come attore principale. La coppia aveva già lavorato in un altro progetto molto apprezzato, la commedia d’azione Free Guy, uscita nel 2021, anch’essa in attesa di un sequel.
Alla fine del 2020, per The Adam Project, oltre ai protagonisti principali, era già stato scelto il giovane attore Walker Scobell per interpretare il giovane personaggio di Reynolds.
La trama di The Adam Project
Adam Reed, di dodici anni, viveva la sua vita tra i problemi di un pre-adolescente e il lutto per il padre, morto all’improvviso un anno prima. Una notte, apparentemente tranquilla, trova nascosto nel suo garage un pilota ferito.
Questo, dopo alcune scene, rivela di essere la sua versione di circa trent’anni dopo, spiegando che l’invenzione di suo padre riguardo i viaggi nel tempo, aveva modificato le sorti del futuro. Adam adulto era tornato indietro nel tempo, rischiando anche la propria vita, per una missione: salvare il mondo con l’ausilio dell’Adam dodicenne.
Il padre scomparso a causa di un incidente d’auto, Louis Reed, un fisico quantistico, è interpretato da Mark Ruffalo. Jennifer Garner, invece, è Ellie, la madre di Adam. Zoe Saldana, altro personaggio presente per pochi frame, ma molto significativo ai fini della storia, è Laura, anch’essa pilota e moglie di Adam.
Cosa pensano i fan?
Spulciando tra le recensioni online, è facile intuire quanto sia stato accolto positivamente dai critici del web. Premiata è soprattutto la versatilità di Ryan Reynolds, che riesce a mixare perfettamente nel suo personaggio momenti divertenti con momenti commoventi.
La trama, quindi, si regge in piedi soprattutto grazie alle doti attoriali dei protagonisti, che riescono ad elevare i concetti della trama, rendendo questa produzione Netflix coinvolgente ed adatta sia per grandi che per piccini.
Ottima trama, ottimo cast e, a quanto pare, ottime critiche. The Adam Project si avvia verso un altro punto guadagnato con il grande successo cinematografico per la piattaforma Netflix.