È arrivata la tanto attesa stagione 2 di Upload. Finalmente tutti i pezzi del puzzle saranno al loro posto?
Con soli 7 episodi, il creatore Greg Daniels si gioca il tutto per tutto. Peccato, però che il finale risulta nuovamente strozzato. Sarebbero bastati anche solo due episodi in più e, sicuramente, i fan non avrebbero avuto quell’amaro nodo in gola. Per gli appassionati che hanno già divorato voracemente la seconda stagione di Upload sarà necessario aspettare il sequel che andrà a unire tutti i puntini. Possibilmente, senza aspettare nuovamente due anni. Per gli altri, ecco alcuni motivi per iniziare a guardare questa serie tv.
Upload aveva debuttato durante la prima ondata di pandemia e ha regalato qualche ora di leggerezza, nonostante la serie tv sia prima di tutto drammatica, e poi volga tra il satirico e il fantascientifico.
L’11 marzo è tornato su Amazon Prime Video con la nuova stagione e, anche se più breve, è riuscita a non scendere di tono.
Dove ci eravamo lasciati prima della 2 stagione di Upload
L’anno è il 2030 e Nathan Brown (Robbie Amell), un imprenditore narcisista, è stato appena assassinato.
Grazie all’inestimabile ricchezza della sua fidanzata, Ingrid, interpretata da Allegra Edwards, riesce a vivere una “seconda vita” in un villaggio digitale dell’aldilà, chiamato Lake View. Questo, è gestito da una società molto importante che ha creato questo mondo parallelo e, ogni abitante, chiamato “upload”, è affiancato ad un angelo che ha il compito di aiutare nei problemi della loro vita ultraterrena.
Nathan incontra l’angelo Nora (interpretata da Andy Allo) e, con il passare del tempo e dei momenti trascorsi insieme, i due si innamorano.
Perché Upload ha avuto successo?
Non è la storia d’amore ad aver attirato i fan, infatti, se l’incontrò non fosse accaduto nell’aldilà, sarebbe quasi la normale evoluzione di una così intima relazione d’amicizia.
È la minuzia e delicatezza dei dettagli a colpire. Lake View sembra reale, tangibile, un piccolo paradiso terrestre al di lá della propria via di casa.
Nella 2 stagione di Upload, è facile tornare ad immergersi nelle situazioni e nelle atmosfere, perché si ha già familiarità con i protagonisti e resta viva la speranza che per ognuno di essi ci sia il lieto fine.
Nella seconda stagione, però, arriva qualche svolta nella ricerca dell’assassino di Nathan, grazie alla ritrovata sinergia con Nora.
Anche lei ha un forte sviluppo nella linearità del suo personaggio. Nora, infatti, si unisce ai Ludd, un gruppo di anarchici anti-tecnologici e anti-ricchezza che vivono rifugiati nelle foreste meditando modi per distruggere Lake View.
In fondo, tutti vorrebbero rendere questo angolo di meraviglia accessibile a chiunque.
E questo intento, lo si nota anche nell’episodio intitolato “Robin Hood”, che vede alcuni personaggi principali rubare ai ricchi per dare i meno privilegiati.
Ingrid ha un glow-up?
Ingrid è stata gestita in maniera totalmente differente nella 2 stagione di Upload. Non è cattiva, è semplicemente possessiva e attacca chiunque minacci la sua relazione con Nathan. Tutto culmina con la frase “è tutto quello che ho”, quando, disperata, inizia a capire che ormai il posto nel cuore del suo amato è destinato ad un’altra donna.
Eppure, nonostante la sua arroganza e i suoi modi da ragazzina viziata, prova a fare degli sforzi, cercando id andare d’accordo con la nipote di Nathan.
Probabilmente, perché si sente sola, trascurata dai suoi genitori e senza amici.
Proprio per questo, una scena che la vede protagonista fa molta tristezza: la giovane, in un momento di estrema fragilità, non riesce più a trattenersi e mostra il suo lato più emotivo ad un ragazzo AI di Lake View.
Finalmente, nella 2 stagione di Upload si scoprirà la verità sull’omicidio di Nathan? Per saperlo, guardate i sette episodi su Amazon Prime Video.