Decidofobia – di cosa si tratta?
Quante volte ti capita di lottare con ogni piccola decisione, come decidere cosa indossare al lavoro o cosa preparare a colazione? Le grandi decisioni ti sembrano impossibili e ti danno un’ansia paralizzante? Hai paura di prendere decisioni e rimandarle il più a lungo possibile? Hai il terrore di prendere la decisione sbagliata ?
Stiamo parlando di decidofobia. Vediamo di che si tratta
Cos’è la decidofobia?
“La decidofobia è la paura paralizzante di prendere una decisione sbagliata. La maggior parte di noi ha un po’ di ansia per alcune decisioni, ma qualcuno con decidofobia proverà una paura intensa e paralizzante anche per le decisioni quotidiane”, afferma Aimee Daramus , PsyD, psicologa clinica.
Il termine “decidofobia” è stato coniato da Walter Kauffman, filosofo delle università di Princeton e di Harvard.
Tuttavia, dal punto di vista della salute mentale, la decidofobia è classificata come una fobia specifica, sotto l’ombrello dei disturbi d’ansia. Una fobia specifica è definita come una paura estrema e irrazionale di un oggetto o una situazione specifici che in realtà non rappresentano alcun pericolo.
Quali sono i sintomi della decidofobia?
Panico e ansia: provi ansia estrema o hai un attacco di panico quando devi prendere decisioni. Potrebbero verificarsi anche altri sintomi come battito cardiaco accelerato, difficoltà respiratorie, nausea, sudorazione, tremori e dolore al petto o allo stomaco.
Procrastinazione: la tua paura di fare la scelta sbagliata ti fa rimandare le decisioni il più a lungo possibile. rovi più facile evitare di prendere una decisione e vivere nell’incertezza, piuttosto che decidere e pentirti della tua scelta. Come risultato della tua procrastinazione , potresti perdere molte opportunità.
Istinto sottovalutato: invece di prestare attenzione ai tuoi bisogni e ai tuoi istinti, ti concentri sulla raccolta di molte informazioni o sul sollecitare le opinioni degli altri per aiutarti a prendere la tua decisione. Tuttavia, piuttosto che essere utile, questo può farti raggiungere un punto in cui sei invece completamente sopraffatto.
Relazioni tese: metti a dura prova le tue relazioni con i tuoi cari, li metti sotto pressione affinché cerchino di accontentarti senza sapere effettivamente cosa vuoi.
Dipendenza esterna: crei situazioni in cui lasci che gli altri decidano per te, invece di prendere decisioni per te stesso.
Conseguenze esagerate: Esageri le conseguenze di piccole decisioni. Questo può procurarti molta pressione sul la scelta giusta.
Quali sono invece le cause della decidofobia?
Comportamento appreso: le fobie vengono spesso apprese. Potrebbe esserci stato un momento nella tua vita in cui è stato utile o necessario lasciare che gli altri si facessero carico delle decisioni per te. Di conseguenza, potresti aver imparato a evitare di prendere decisioni.
Esperienza passata: un’altra possibilità è che tu abbia preso alcune decisioni in passato che sono andate male, e ti sei fatto sopraffare dal pensiero di prendere sempre decisioni sbagliate.
Fattori genetici: anche i fattori genetici possono svolgere un ruolo nello sviluppo delle fobie. I disturbi d’ansia possono essere presenti in alcune famiglie e essere trasmessi geneticamente.
Decidofobia – trattamento
Per differenziare la semplice ansia di prendere una decisione dal vero e proprio disturbo, la decidofobia deve essere diagnosticata da un terapeuta. Questi si affiderà a ciò che gli andrai a comunicare durante il colloquio e si baserà sul DSM.
Questi sono i criteri diagnostici elencati per le fobie specifiche nel DSM-5:
Paura eccessiva e irragionevole alla prospettiva dell’oggetto o della situazione scatenante
Risposta immediata all’ansia di fronte all’oggetto o alla situazione temuta, che potrebbe assumere la forma di sintomi fisici o emotivi (ad es. un attacco di panico)
Evitare l’oggetto o la situazione temuti
Interruzioni significative della vita quotidiana e della routine a causa della paura
Paura persistente che dura più di sei mesi
Possono essere messe in pratica diverse terapie per poter affrontare il disturbo come la terapia cognitivo comportamentale, o la desensibilizzazione ma si può ovviare anche con alcune tecniche come:
Sapere di essere in grado di prendere buone decisioni. Puoi fare un elenco delle decisioni positive prese in passato.
Puoi esaminare le decisioni prese e valutare dove hai sbagliato. Spesso una tua decisione può rivelarsi sbagliata anche per cause esterne da te.