Il trailer del documentario Netflix The mystery of Marilyn Monroe: The Unheard Tapes ci fa capire che sarà narrata nel dettaglio tutta la vita sino alla morte dell’icona del cinema.
Nel 1950 Norma Jane Mortenson, divenuta Marilyn Monroe, è diventata il sex symbol del decennio. Ella ha recitato in una serie di film Hollywoodiani e, nel 1953, con “gli uomini preferiscono le bionde” è stata definita come la nuova “bomba bionda”. La sua carriera è poi proseguita con grossi successi come “a qualcuno piace caldo”. La sua grande fama, però, è stata stroncata all’età di 36 anni a causa di un apparente suicidio a base di un cocktail di barbiturici.
Questo documentario cercherà di trovare le verità proprio partendo da una analisi della sua complessa vita, promettendo anche di rivelare profondi segreti, dal rapporto con il presidente John F. Kennedy e suo fratello Robert F. Kennedy, a parole come insabbiamento e cospirazione.
The Mystery of Marilyn Monroe: The Unheard Tapes uscirà su Netflix il 27 aprile.
Marilyn Monroe è ancora oggi un’icona
Pensando alle star passate e presenti di Hollywood, il primo nome che di solito viene in mente è quello di Marilyn Monroe, nonostante sia scomparsa decenni fa. Nonostante quella che tutti pensavano fosse una vita dal tenore altissimo, la sua esistenza non è stata per nulla rosea, soprattutto negli ultimi anni di vita.
Marilyn Monroe rappresenta un’icona della cultura pop americana. Per anni, è stata il modello di donna ideale e ancora oggi viene votata come una delle bellezze più longeve di sempre. Nel corso degli anni, sono state tantissime le rappresentazioni e le immagini che hanno tentato di catturarne l’essenza. Nessuno, però, ci è andato vicino come Andy Warhol.