Sarà la Corte Suprema a decidere se l’uso da parte di Andy Warhol di una fotografia di Prince costituisce una violazione del copyright o può essere considerata un’opera originale.
La Corte Suprema degli Stati Uniti, esaminerà la storia relativa al copyright di una serie di dipinti realizzati da Andy Warhol su una serie di foto di Prince, per decidere se questo si tratta di un pezzo nuovo o di una opera protetta dalla legge sul copyright.
Il caso porterà il tribunale a valutare se le opere basate su fotografie esistenti sono state significativamente trasformate così da qualificarsi come un pezzo differente ed originale.
La Andy Warhol Foundation for Visual Arts nel 2017 aveva citato in giudizio la fotografa Lynn Goldsmith per aver farle dichiarare che la serie in 16 parti su Prince non violava il copyright sulla foto. Warhol aveva ritagliato le immagini di Goldsmith per creare nuove opere con l’obiettivo di narrare la celebrità e il consumismo. Queste opere sono state esposte in tutto il mondo.
Dove si posiziona Lynn Goldsmith sulla vicenda Warhol?
Quando Prince morì nel 2016, la Goldsmith vide Vanity Fair aveva pubblicato un tributo al musicista, usando come copertina proprio uno di questi lavori di Warhol. Lei colse subito la palla al balzo per minacciare la fondazione di citarli in giudizio se non l’avessero pagata per l’uso delle sue foto.
Il caso è rimbalzato per diverso tempo, anche perchè si sosteneva che Warhol avesse sufficientemente modificato l’opera rispetto alla foto originale di Lynn Goldsmith.
Un tribunale federale di New York si schierò con il padre della pop art, poichè ritenute una serie di immagini diverse e che veicolavano diversi messaggi. Inoltre, si difendeva Andy Warhol per aver trasformato con quelle opere Prince in una figura iconica.
La seconda Corte di Appello americana ha criticato la corte inferiore, poichè il lavoro di Warhol non era protetto dal fair use, perchè troppo simile a quello della Goldsmith. Infatti, nonostante i diversi significati veicolati, la base restava troppo riconoscibile al lavoro fotografico a cui sono ispirate le opere.
Quale sarà l’epilogo della vicenda? Una eventuale sconfitta della fondazione potrebbe portare ad una rottura nel mondo delle arti visive?
La fondazione ha dichiarato che il lavoro di Andy Warol narra l’immagine delle celebrità nella cultura popolare e che se la sentenza della Corte di Appello dovesse restare in piedi, potrebbe compromettere l’espressione artistica, raffreddandola e scoraggiando moltissimi artisti dal creare nuove opere.
La decisione presa nel caso Warhol potrebbe portare grosse implicazioni
La Corte Suprema degli Stati Uniti dovrà creare una guida oggettiva per poter rispondere al fair use, valutando se una stampa di Andy Warhol viola una foto di Lynn Goldsmith scattata a Prince.
Qualunque cosa si deciderà, le implicazioni saranno su vasta portata per tutti gli artisti e fotografi.
L’uso trasformativo di un’opera è di solito considerata fair use, poichè il creatore ci aggiunge nuove espressioni e significati che non erano presenti nell’opera originale e il fatto che i giudici non siano critici d’arte, renderà più difficile determinare un giudizio.