Le serie tv italiane potrebbero presto sbarcare anche all’estero. L’Italia sta trovando la propria identità uscendo dai classici canoni della fiction nostrana.
Finalmente l’Italia sta iniziando a produrre delle serie TV di grande successo e passa dall’adattamento di Elena Ferrante in onda sulla piattaforma streaming Netflix, a due serie originali Rai che raccontano il Bel Paese del passato, quando il terrorismo lo affliggeva, sino a spostarsi nel nuovo cult Sky Django il nuovo spaghetti western.
Cosa ci ha fatto capire che potrebbero riscuotere un successo internazionale?
Lo spaghetti western Django
Su Sky è arrivata una rivisitazione del film cult Django, lo spaghetti western di Sergio Corbucci del 1966 che ha oltremodo lanciato la carriera dell’attore iconico Franco Nero. Questa produzione è una originale Sky Studios e Canal Plus, in collaborazione con Odeon Fiction e StudioCanal TV. Il cast dello show include Noomi Rapace, Nicholas Pinnock, l’antagonista, e Matthias Schoenaerts che interpreterà l’iconico Django.
La serie sarà composta da dieci episodi della durata di sessanta minuti. Tra le serie tv italiane in voga, è quella dal sapore più vintage nonostante il riammodernamento.
Esterno notte, di Rai Fiction
Entra a pieno titolo in questo elenco la serie tv di Marco Bellocchi, prodotta da RAI Fiction, che racconta il rapimento e l’assassinio dell’ex primo ministro italiano Aldo Moro, avvenuto nel 1978 da parte delle Brigate Rosse. Lo stesso regista, nel 2005, con Buongiorno Notte, aveva raccontato il misterioso rapimento di Moro dal punto di vista di uno dei suoi rapitori.
Il Generale Dalla Chiesa, ancora RAI lancia i suoi successi
Stand By Me e Rai hanno prodotto la serie Gli Uomini del Generale, una ricostruzione del Bel Paese nella battaglia contro i terroristi.
Sergio Castellitto sarà il generale della serie di Lucio Pellegrini, che sarà composta di quattro puntate girate tra Roma, Palermo e Torino.
Andrà in onda su Rai 1 in occasione del quarantesimo anniversario della strage di Via Carini, in cui la mafia uccide Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
La serie, seguirà gli sforzi di una speciale unità paramilitare istituita dall’alto funzionario di polizia, il generale Dalla Chiesa. Teresa Saponangelo, invece, interpreterà la moglie.
La celebrazione di alte cariche istituzionali è un classico delle serie tv italiane, ma mai come in questo caso la Rai si è messa in gioco con una produzione di alta qualità.
La vita bugiarda degli adulti su Netflix
Questa serie Netflix Original è un adattamento del romanzo di Elena Ferrante, diretta dal regista Edoardo de Angelis, con Valeria Golino tra i protagonisti.
Il libro della Ferrante è ambientato nel 1990 e descrive il passaggio dall’infanzia all’adolescenza di una giovane donna, Giovanna, che vive a Napoli. Quella che si mostrerà, sarà una Napoli spaccata in due: quella delle élite e quella della crosta inferiore della città, dove c’è il vero cuore pulsante e vive anche la zia del protagonista.
Ai libri di Elena Ferrante è ispirata un’altra grande produzione italiana firmata Rai, l’Amica Geniale. Inoltre, l’autrice è stata nominata al Premio Strega del 2015 con La Storia del Bambino Perduto. Questi riconoscimenti consacrano l’autrice nel gotha degli scrittori italiani di maggior talento.
Prisma, la serie tv italiana su Amazon Prime Video
Questa serie tv italiana è incentrata sulla storia di due gemelli adolescenti, Marco e Andrea e racconta le identità di genere. I due protagonisti vivono le esperienze assieme al proprio gruppo di amici, a Latina e nella sua area circostante. Lo show di otto episodi nasce da una idea di Ludovico Bessegato, già conosciuto per “Skam”, l’adattamento del dramma che ha fatto scalpore in Italia.