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Kanye, Kim e gli altri: celebrities e cogenitorialità

Quante volte si sente parlare di coppie che non si amano più ma decidono di rimanere unite e in buoni rapporti “per amore dei figli”? Un fenomeno, quello del così detto “coparenting”, poco conosciuto in Italia ma che negli Stati Uniti, tra molte coppie “scoppiate” di Hollywood (gli ultimi in ordine cronologico sono Kanye West e Kim Kardashian) sembra essere ormai una nuova normalità.

Due parole sul coparenting: cos’è esattamente? Quali sono i vantaggi?

Coparenting

Con il termine “coparenting”  s’intende una condizione in cui  due genitori attuano un ‘insieme dei comportamenti al fine di garantire lo sviluppo fisico e psicologico dei propri figli” anche nel caso in cui in seguito ad una separazione non convivano assieme, per evitare che a seguito di tale separazione subentrano profondi vuoti affettivi.

Tuttavia, esistono anche altre accezioni del termine, come ad esempio la cogenitorialità intesa come la situazione in cui due persone crescono insieme un figlio, indipendentemente dal loro “status genitoriale” o dal loro legame affettivo, che può essere più o meno forte, più o meno presente.

In situazioni di cogenitorialità è importante che i due genitori mettano da parte le loro divergenze personali e di (ex) coppia per mettere in primo piano il figlio/i figli, affinchè crescano seguendo modelli corretti di educazione, che non prevedano conflittualità, dal momento che, soprattutto nei primi anni, i bambini imparano con l’esempio.

Un altro vantaggio della cogenitoralità è la capacità da parte del bimbo di sviluppare ma soprattutto mantenere relazioni sane con entrambi i genitori, con notevoli benefici a livello emotivo.

Coparenting: le storie di 4 (ex) coppie di Hollywood

Drew Barrymore e Will Kopelman

Coparenting

Il divorzio dal compagno nel 2016, dopo solo 3 anni di relazione era l’ultima cosa che l’attrice di “Charlie’s Angel” e “Scrivimi una canzone” si sarebbe aspettata, ma nonostante tutto i due hanno preferito mettere al primo piano la felicità delle due figlie Frankie e Olive, mettendo da parte le loro divergenze, come dimostrano le vacanze fatte insieme. E nel 2020, durante un’intervista, l’attrice ha dichiarato:

“Nessuno di noi vuole sbagliare per i nostri figli solo perché quello che è successo nel matrimonio non riguarda la genitorialità. Si tratta della loro relazione con il padre e la madre, non della loro relazione con il tuo matrimonio”.

Adele e Simon Konecki

Coparenting
“Vede che amo ancora suo padre,”: con queste parole, in occasione dei Grammy’s, la cantante parlava del rapporto con il figlio, Angelo di 9 anni, nonostante la separazione dal padre Simon Konecki, avvenuta nel 2019, e le conseguenze che questa ha portata nella vita del bimbo. Tra i due, nonostante il divorzio imminente, il rapporto è molto sereno e tranquillo.

Jason Momoa e Lisa Bonet

Coparenting

L’annuncio della loro separazione è stato un fulmine a ciel sereno per molte fan della coppia, ma il divo di “Acquaman” e l’attrice divenuta celebre con la serie TV anni ’90 “The Robinson’s” hanno dimostrato di restare una famiglia unita, per il bene delle loro figlie. Unita ed allargata, dato l’affetto e la dedizione la sua figliastra, Zoë Kravitz, figlia di Lisa e Lenny Kravitz, dicendo più tardi nello stesso mese di essere “così orgoglioso” del suo ruolo in The Batman. Insomma, una famiglia allargata e felice.

Bradley Cooper e Irina Shayk

Coparenting

“È un papà completo e pratico. […] Nessuna tata. Lea è andata in vacanza con lui per quasi due settimane, non li ho chiamati una volta”. Con queste parole Irina Shayk ha definito lo splendido rapporto dell’ex marito, Bradley Cooper, con la loro figlia Lea de Seine, la cui educazione rigorosa è condivisa da entrambi, nonostante la loro separazione.

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