Dragon Ball è iconico. Tutti lo conoscono, tutti lo amano, tutti lo hanno visto. Almeno, i millennials. Pure qualche genitore. Negli anni 90 questa serie anime non aveva età. Un continuo perpetuarsi di combattimenti, resurrezioni, situazioni comiche al limite del paradossale e tanti, tantissimi allenamenti.
Dragon Ball ha una struttura semplice, un continuo ciclo che si ripete. Goku, il protagonista, sconfigge un nemico (o si fa uccidere), segue un periodo di pace, poi un altro nemico, Goku torna (risorto o meno), si fa battere, si allena e, alla fine, vince. Sempre. Nel frattempo, cresce, si potenzia, si trasforma. Una, due, tre forme diverse, poi la modalità divina, infine l’ultra istinto.
Perché, nonostante questa continua monotonia, tutti continuano a guardarlo? Perché le repliche di trent’anni fa vanno ancora in onda su Italia 2? Abbiamo selezionato cinque episodi per far comprendere ai neofiti la vera essenza di Dragon Ball.
5 episodi di Dragon Ball indimenticabili – 5. La tartaruga (Dragon Ball – ep. 3)
Venticinque minuti per racchiudere l’intera essenza di Dragon Ball. Goku, il protagonista, è un bambino selvaggio, che viene trascinato da una sconosciuta in un avventuroso viaggio alla ricerca di sette mistiche sfere in grado di esaudire ogni desiderio.
Tra combattimenti rocamboleschi e situazioni comiche, Goku, nel terzo episodio, incontra quello che diventerà il suo maestro: il Genio delle Tartarughe di mare. Muten Roshi per gli appassionati puristi. Un pervertito, abilissimo lottatore e, soprattutto, primo maestro del nonno di Goku, Gohan.
Qui è racchiusa tutta l’essenza di questo anime. La ciclicità della ripetizione, le gag comiche e i combattimenti pazzeschi. Per almeno cinquanta episodi Muten Roshi sarà il personaggio più forte della serie. Goku, poi, lo sorpasserà, ma il momento in cui avviene è lo stesso in cui appare un nemico ben più forte di loro.
Chi se lo aspettava?
5 episodi di Dragon Ball indimenticabili – 4. Goku si trasforma (Dragon Ball Z – ep. 95)
Lo abbiamo atteso per mesi. La trepidante e fremente attesa. L’hype di cui ci ha investito il principe Vegeta. Il culmine della saga di Namecc, la più bella a detta di tutto il fandom. Goku contro Freezer non è solo uno scontro leggendario, ma è anche la battaglia più lunga nella storia degli anime.
Quattrocentocinquanta minuti di battaglia all’ultima onda energetica, sino ad un epico epilogo. Questa è la puntata in cui Goku, per la prima volta, si trasforma in Super Sayan.
Perché, dunque, nonostante ciò, questo episodio, il più importante della serie, si colloca solo al quarto posto?
Facile: per il titolo. Per noi bambini italiani sapere, in anteprima, la trama dell’episodio era un costante trauma. Colpa dell’adattamento dalla lingua originale. Ogni volta che interveniva il narratore, dunque, erano anticipazioni assicurate.
Il prototipo di ciò che oggi chiamiamo spoiler. Un episodio epico, che merita questa classifica, ma che è stato rovinato da una gaffe clamorosa.
5 episodi di Dragon Ball indimenticabili – 3. La sfida finale (Dragon Ball Super – ep. 86)
All’interno di questa classifica non poteva mancare Dragon Ball Super. Il seguito di Dragon Ball, recentemente prodotto dalla Toei, ha avuto i suoi bassi (tanti) e i suoi alti (pochi). I picchi, però, sono di altissimo livello e lo scontro tra Fusione Zamasu (doppiato dal bravissimo Maurizio Merluzzo) e Vegeth è tra quelli.
Una battaglia al cardiopalma, dall’esito tutt’altro che scontato. Per una volta, gli sceneggiatori di Dragon Ball hanno cercato di rendersi imprevedibili attraverso la sfida di Zamasu, il kaioshin intenzionato a sterminare l’intera umanità.
Viaggi nel tempo, personaggi a dir poco controversi e un villain spietatamente somigliante a Goku contornano una trama convincente e avvincente. Ai fan di Dragon Ball, però, piacciono inevitabilmente i combattimenti. Ecco perché, di tutta la saga, questo episodio viene preso a esempio.
5 episodi di Dragon Ball indimenticabili – 2. Vittoria! (Dragon Ball – ep. 122)
Goku è ben lontano dall’essere il fiero Super Sayan. Non conosce nemmeno le sue origini aliene, ma è già chiamato a difendere il mondo da una grave minaccia. Al Satan, o Grande Mago Piccolo, è uno dei nemici più potenti mai affrontati durante la prima saga di Dragon Ball e, senza dubbio, il più spietato di tutti. Durante gli scontri muoiono Muten Roshi, Crilin (il miglior amico di Goku) e Riff (o Jiaozi).
Tranquilli. Resusciteranno tutti.
Goku ha rischiato la vita, ma dopo essersi salvato si è sottoposto al rito dell’acqua del Dio Maestoso, riscoprendo la sua forza primitiva. Rinvigorito, è sceso in campo contro il Grande Mago Piccolo nello scontro finale.
Una battaglia cruenta e sanguinaria, che si conclude con un trionfo ai limiti del miracoloso contro il demone ringiovanito. Una lotta epica, che ha un solo difetto: il titolo rivelatore. Anche in questo caso, purtroppo, gli spoiler dell’adattamento hanno colpito.
5 episodi di Dragon Ball indimenticabili – 1. Il cambiamento di Vegeta (Dragon Ball Z – ep. 237)
L’episodio più bello di Dragon Ball. Il primo gradino del podio. L’apogeo supremo della serie. Il sacrificio di Majin Vegeta contro Majin Bu.
Vegeta è uno dei villain principali della prima saga di Dragon Ball Z, ma viene talmente amato dai fans che Akira Toriyama si convince a renderlo un alleato. Si trasferisce sulla terra, si fidanza con Bulma (l’estranea dell’episodio tre) e ha pure un figlio con lei.
Vegeta è cambiato, ma il diabolico mago Babidi fa riemergere in lui vecchi demoni. La sete di potere e la malvagità repressa riemergono, creando così Majin Vegeta, il cui unico obiettivo è superare il rivale Goku.
Dopo una battaglia senza esclusione di colpi, Vegeta riesce a domare il protagonista. Nel frattempo, però, il demone rosa conosciuto come Majin Bu si è risvegliato. Vegeta, sentendosi responsabile, cercherà di porre rimedio alla tragedia, sacrificando la sua stessa vita.
Questo episodio testimonia il cambiamento di Vegeta, mettendo a confronto le due versioni caratteristiche del personaggio. Il vecchio principe dei Sayan, spietato e senza scrupoli, e il padre di famiglia, altrettanto orgoglioso, ma votato al benessere dei suoi cari. L’estremo sacrificio del principe culmina un percorso di crescita di un personaggio amato da tutto il fandom.
Per questo, “il cambiamento di Vegeta” merita il primo posto tra gli episodi più belli di Dragon Ball.
Per dovere di cronaca. Sì, resusciterà pure Vegeta.