Indossare i jeans a vita alta: tra stile e comodità. Quando pensiamo ad un qualcosa “a vita alta”, molte di noi lo associano ad un vero e proprio salvavita per magari nascondere quei rotolini di troppo o la pancetta provocata da qualche sfizio di troppo, mentre altre lo vedono come un qualcosa di vintage e retrò, legata soprattutto agli anni ’90. Invece i pantaloni, e in particolare i jeans a vita alta rappresenta uno di quei capi che ancora oggi è ben lontano dall’essere “passato di moda”.
Indossare i jeans a vita alta: è davvero per tutte?
Un mito che bisogna sfatare sull’indossare i jeans a vita alta, è quello sul fatto che sia una cosa per tutti. Infatti, come altri capi d’abbigliamento, anche i jeans a vita alta vanno scelti accuratamente sulla base del proprio fisico, per valorizzare al meglio le proprie forme.
È il caso ad esempio delle cosiddette “donne petit” ossia che non superano il metro e sessanta di altezza, dove i jeans a vita alta slanciano al meglio la figura, così come quella delle donne caratterizzate da un girovita stretto (il cosiddetto “vitino da vespa), soprattutto se si opta per un modello di jeans skinny o il jeans bootcut.
Fisici snelli, ma anche più “generosi”: infatti il jeans a vita alta, soprattutto se stretch, è in grado di valorizzare anche donne con un fisico a clessidra, in quanto modellano vita e fianchi mettendo in risalto il lato B, soprattutto se si opta per un modello a gamba larga
Indossare i jeans a vita alta: come abbinarli al meglio?
Un aspetto da non sottovalutare quando si tratta di indossare i jeans a vita alta, oltre alla scelta del modello, è la scelta dei capi giusti con cui abbinarli, in base alla vestibilità e allo stile, oltre che all’occasione. Per esempio, questo modello di jeans si sposa perfettamente con crop top e una giacca lunga, o in alternativa una camicina leggera messa all’interno.