In quello che è stato l’ultimo in contro in sede di processo tra Johnny Depp e Amber Heard, prima del weekend, al banco dei testimoni abbiamo potuto ascoltare nuove dichiarazioni interessanti dalla terapeuta della coppia e da una cara amica e collega di Depp, Gina Deuters.
Laurel Avis Anderson, psicologa di professione, ha testimoniato via video davanti ai giurati del tribunale di Fairfax, in merito ai propri incontri con la coppia o con i singoli attori tra ottobre e dicembre 2015.
Ha parlato di sessioni turbolente, in particolare con la Heard che sosteneva che Depp fosse abusivo nei suoi confronti.
“Si sono impegnati in quello che ho visto come un abuso reciproco”
Ha continuato, raccontando che Depp ha negato di essere stato violento. Ha inoltre aggiunto che la Heard potrebbe anche aver reagito quando si è sentita mancare di rispetto e a volte lo avrebbe pure colpito per prima.
“Si amavano, ma la loro relazione era tossica e avevano una capacità di comunicazione terribile, durante ogni seduta lui cercava di parlare e lei lo sovrastava con la sua voce.
Lei lo amava e lui amava lei. Ma lei era anche conscia che ciò che stava succedendo non era sano”.
Riguardo una seduta specifica con l’attrice, la psicologa ha ammesso che in quell’occasione lei le disse che Depp l’aveva picchiata mostrandole dei lividi, oltre ad ammettere di non sapere cosa fare neppure rispetto al divorzio, da una parte lo avrebbe voluto dall’altra no e avrebbe fatto di tutto per impedirlo.
“Era Amber a dare inizio alle violenze, mentre lui ha cercato di smorzare le liti molto più di quanto non abbia fatto lei”.
La Anderson ha infine sottolineato che entrambi sono stati vittime di violenze in età infantile poichè la Heard veniva picchiata dal padre e Depp, come sappiamo dalla testimonianza della sorella Christi Dembrowski, veniva picchiato e insultato da sua madre.
Johnny Depp e Amber Heard: La testimonianza di Gina Deuters
Seconda dichiarazione di grande rilievo è stata quella della collega e amica intima dell’attore Gina Deuters, la quale ha risposto alle domande sull’uso di droghe e alcol di Depp, dicendo alla corte di averlo visto usare occasionalmente erba e cocaina, e di averlo visto bere alcolici.
La Deuters ha inoltre aggiunto di non aver mai visto Depp violento o arrabbiato dopo aver usato sostanze o bevuto alcol.
Arriva al processo anche l’assistente personale della Heard
A dare ulteriore rilevanza alla realtà sulla vita di coppia di Johnny Depp e Amber Heard è la testimonianza di Kate James, assistente personale di Amber Heard, dal 2012 al 2015.
Ha detto “no” quando le è stato chiesto se avesse mai visto l’attrice con segni di violenza e ha parlato di Depp come di “un gentiluomo, sempre completamente passivo”.
Lo stesso non valeva per la Heard:
“Nel cuore della notte, tra le 2 e le 4 del mattino, iniziava a delirare. Tutto incoerente, senza senso, solo qualcuno contro cui scagliarsi senza nessuna ragione apparente”.
L’attrice l’aveva incaricata di nascondere in garage tutti gli articoli usciti sul suo conto: una volta la James li aveva invece lasciati in casa e l’attrice diventò una furia.
L’assistente ha anche raccontato di quando chiese alla Heard di alzare il suo stipendio adeguandolo al lavoro a tempo pieno (che prima era part-time):
“Si è alzata di scatto dalla sedia, ha messo la faccia a 2 centimetri dalla mia, dicendomi come osavo chiedere lo stipendio che stavo chiedendo. Sentiva che questo le dava il diritto di sputarmi in faccia”.
Numerosi i colpi di scena in questa caotica e controversa vicenda in merito alla lotta legale tra Johnny Depp e Amber Heard che ora vira tutta a favore di Depp.
Il processo per diffamazione, che si tiene in Virginia, vedrà testimoniare nei prossimi giorni entrambi gli attori oltre ad altri testimoni come Paul Bettany, James Franco ed Elon Musk.