Generazione 56k è la serie tv perfetta per coloro che sono nati e cresciuti negli anni 90. Ecco perchè non perderla!
Chi è nato negli anni 80 e 90 spesso ha bisogno di ritornare indietro al passato, ed ecco perchè guardare Generazione 56k è la scelta più giusta da fare!
Prodotta da Cattleya e in collaborazione con i The Jackal, Generazione 56k è un viaggio di ricordi ed è facilissimo identificarsi con i protagonisti che, cresciuti con walkman e videocassette, faticano a ritrovarsi in un mondo tecnologico.
Basata su un’idea originale di Francesco Ebbasta, Generazione 56k è innanzitutto un racconto di una storia d’amore, quella tra Daniel e Matilda che si conoscono trai banchi di scuola nell’isola di Procida e si ritroveranno vent’anni dopo a Napoli, un incontro che sconvolgerà le loro vite adulte.
La serie si caratterizza per una serie di flashback tra passato, dove Daniel e i suoi amici di sempre Luca e Sandro, si scambiano floppy disk con foto osè, scaricate con la lentissima connessione del modem 56k, e presente, quando i tre si ritrovano a lavorare nel mondo delle app. Fondamentalmente si tratta di una commedia romantica, ricca anche dei classici clichè americani, ma non solo.
Generazione 56k presenta personaggi ben caratterizzati, che si destreggiano alla ricerca della loro felicità andando a rompere il “bottiglione dei ricordi” ed è impossibile non commuoversi o provare nostalgia.
La serie è stata considerata da Forbes una “gemma nascosta, uno splendido racconto italiano” infatti è stata ben accolta dal pubblico che si aspetta una seconda stagione dal momento che le storyline raccontate non hanno avuto una conclusione definitiva.
In sostanza però, perchè vale la pena guardarla?
In primis, si potrebbe dire che Generazione 56k merita di essere vista perchè è semplice, niente di straordinario, dunque nessun colpo di scena eclatante o momenti di suspance, ma solamente la vita, il racconto di ciò che accade a molti di noi. Questa semplicità fa emozionare lo spettatore.
In secondo luogo, Generazione 56k è un racconto d’amore, quindi ci fa sognare, ci fa sperare nel ritrovare il primo amore, ci fa credere che anche noi possiamo trovare il nostro posto nel mondo, nonostante viviamo in un mondo di incertezze. Infonde una certa speranza, o meglio, la comprensione che non siamo i soli ad essere stati scagliati in un mondo tecnologico che corre veloce quando noi abbiamo un cuore romantico che ancora si emoziona ascoltando “come mai” degli 883.
La serie tv tocca corde che non avremmo pensato potessero essere suonate, ci descrive la semplicità dei sentimenti, dell’amicizia con le sue liti e fraintendimenti ed è perfetta da guardare come passatempo perchè è leggera e divertente.
Inoltre, come non voler guardare una serie in cui i The Jackal sono protagonisti? probabilmente il loro nome è ciò che spingerebbe a volerla vedere, sebbene si sia convinti che il gruppo comico non potrebbe offrire molto. In realtà sorprendono.
Se non l’avete ancora vista, non perdetevela!