News dal processo Depp-Heard, Amber Heard ha un disturbo della personalità
Prosegue il processo in Virginia tra Johnny Depp e Amber Heard diventato uno trai i casi mediatici più seguiti al mondo. Udienza dopo udienza vengono fuori nuovi elementi riguardo la tossica relazione consumatasi fra i due in appena un anno.
Ma veniamo alle novità. Ancora una volta le testimonianze e i dettagli riportati non fanno che confermare quanto la signorina Heard fosse la vera abusatrice nella coppia.
Johnny Depp vs Mr. Rotterborn: “Come crede che ha ottenuto Aquaman?”
Se dovessimo riassumere in due parole l’idea che gli avvocati di Amber vogliono dare di Johnny, sulla base delle loro domande all’attore, potremmo dire senza alcun dubbio ostile e pericoloso.
Quattro giorni intensi, quelli che hanno visto Johnny ripercorrere tutti i momenti della sua vita di coppia con Amber, senza esclusione di colpi.
Dopo un’iniziale dichiarazione da parte dell’attore riguardo la sua totale passività all’uso della violenza in ogni momento della sua vita, è arrivato il momento d’interfacciarsi con la controparte, attraverso una cospicua serie di domande da parte dell’avvocato Rotterborn.
Partendo dai racconti della sua adolescenza e della vita di coppia con Amber, Mr.Rotterborn non farà che interrogare Depp in merito al rinomato uso di alcool e droghe, ormai le sole fondamenta su cui reggere l’incerta difesa dell’attrice.
“La signora Heard non era l’unica ad avere problemi con il suo abuso d’alcool, giusto?”
“Signore, se qualcuno ha avuto un problema con il mio abuso d’alcool in qualsiasi momento della mia vita, quello ero io. L’unica persona di cui ho abusato nella mia vita è me stesso”.
Di certo, ancora una volta, le parole di Johnny non lasciano dubbi su quanto l’uso di sostanze e di alcool in momento si riflettessero unicamente su sé stesso e mai su altri, come invece vogliono lasciar intendere i vari “articoli costruiti dal team pubblicitario della signorina Heard”.
Sempre nel corso della stessa discussione, Rotterbon lascia intendere sulla base di una conversazione registrata, che l’attore sia sempre stato ostile nei confronti della Heard e della sua carriera.
“Nessuna riunione. Nessun film. Perché non hai rispettato il nostro accordo? A che riunione stai partecipando?”
Questa la frase ambigua ed estratta fuori dall’originale contesto, motivo per cui Depp ha prontamente risposto:
“Sembra che avessimo un accordo per fare qualcosa insieme. In realtà sto chiedendo che tipo di incontro sia. Quindi questa non è necessariamente una risposta irritata, è solo, ‘Perché devi cancellare il nostro accordo?’”
A conferma di ciò anche la successiva risposta alla domanda di Rotterborn, se non avesse in alcun modo ostacolato la carriera della Heard durante i loro anni insieme:
“Non ha niente a che fare con lei o la sua carriera. Come pensa che abbia avuto Aquaman, signore?”
Shannon Curry: “Amber Soffre di un disturbo Borderline della personalità”
Tra le testimonianze più rilevanti del processo, figura quella della psicologa forense Shannon Curry secondo la quale Amber Heard soffrirebbe di disturbi della personalità che comportano “uno sforzo estremo per essere al centro dell’attenzione e aggressività”.
Secondo la psicologa forense Shannon Curry, testimone al processo il 27 aprile, Amber Heard soffre di un disturbo borderline e di disturbo istrionico della personalità già prima di avere una relazione con Johnny Deep.
Come riportato dall’agenzia Pa, la psicologa ha affermato che secondo il suo parere la Heard non soffrirebbe, come lei invece sostiene, di un disturbo da stress post traumatico (PTSD) a causa della sua relazione con l’ex marito.
“Nel caso di un disturbo borderline della personalità, hai questi costanti cambi d’umore e ancora questa ipersensibilità ad essere offesi o sentirsi offesi, guidati dalla paura di poter essere offesi o sentirsi offesi. Se il terapeuta si presenta in ritardo o se qualcuno si presenta a cena con due minuti di ritardo, pensi che potrebbe abbandonarti.
Le persone affette da questo disturbo possono reagire violentemente e in modo aggressivo, spesso impediranno fisicamente al loro partner di cercare di andarsene, se il partner vuole ottenere spazio in questa intensa situazione.
Questi non sono solo fatti, ma il risultato dei test effettuati sulla signorina Heard”
Sintomi che rispecchiano perfettamente le accurate descrizioni dell’attore in merito alle svariate reazioni aggressive della ex compagna.
Rabbia, ostilità, narcisismo e tattiche di manipolazione per soddisfare i propri bisogni sarebbero un’ulteriore prova dell’aggressività immotivata dell’attrice oltre che della totale assenza di un disturbo da stress post traumatico (PTSD) dovuto alla sua relazione con Johnny Depp.
Gli avvocati dell’attrice, per tutta risposta, hanno accusato la psicologa di essere stata assunta dall’attore per esporre un potenziale pregiudizio nei confronti della loro assistita. Accusa prontamente respinta dalla psicologa.
Ultimi ma non meno rilevanti, i dati forniti da Terence Dougherty, portavoce dell’ACLU (American Civil Liberties Union) che confermerebbero che Amber non ha in alcun modo devoluto in beneficenza l’intera cifra ricavata dal primo processo, oltre ad essersi voluta riferire specificatamente a lui con la sua dichiarazione al Washington Post.