Quando pensiamo ad un modo efficace per perdere peso in vista della famigerata prova costume, oltre ad una dieta sana ed equilibrata, si pensa ad attività fisica intensa, come palestra o corsa all’aperto, ma ci sono attività che spesso sono sottovalutate ma che possono dare benefici inaspettati: tra queste vi è la camminata sportiva.
Camminata sportiva: di cosa si tratta esattamente?
Nota anche come “Power Walking“, la camminata sportiva è una vera e propria disciplina, che consiste nel compiere una camminata compiuta a velocità sostenuta, un pò come accade per la cosiddetta “Nordic Walking”, anche se contrariamente ad essa, non vengono utilizzati strumenti come bastoni , ma le braccia sono lasciate libere.
Inoltre, a differenza del nordic walking, la quale viene effettuata anche su terreni in pendenza, il luogo ideale per svolgere la camminata sportiva è un luogo privo di dislivelli, come può essere ad esempio il viale alberato di un parco o una strada poco affollata, e per questo con bassi livelli di smog.
Camminare veloce: i benefici
Come accennato precedentemente, la camminata sportiva differisce dalla comune camminata, per l’ intensità del passo, la velocità che dev’essere all’incirca di 7–9 chilometri orari. Questo fa sì che vengano coinvolti non solo le articolazioni, ma anche diversi muscoli e anche l’apparato cardiovascolare. Questo perchè un incremento nella velocità del passo comporta l’attivazione dei quadricipiti, della fascia addominale, i muscoli posteriori della coscia e, in parte, quelli superiori della schiena, senza che vengano sovraccaricate le strutture tendinee e articolari, cosa che invece accadae nella corsa.
Inoltre la camminata sportiva apporta diversi benefici a livello di salute, in quanto contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus, del diabete di tipo 2 o cancro, oltre ad avere un forte impatto a livello dell’umore, riducendo stress e depressione.
Camminata sportiva: a cosa prestare attenzione
Come in ogni sport, anche nella camminata sportiva bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti cruciali, in primis l’abbigliamento, e ancora prima, la scelta delle scarpe.
Una scelta, che deve puntare su modelli con una suola flessibile, in modo tale da supportare il tallone e allo stesso tempo accompagnare il piede, oltre a tenere conto del tipo di suolo su cui viene effettuata la camminata. Per quanto riguarda l’abbigliamento, in estate puntare su t-shirt e pantaloni corti, mentre se si pratica nei mesi più freddi puntare su un abbigliamento a strati.