I fratelli Russo si sono superati, realizzando un film ricco di azione, distruzione. I morti fioccano con la stessa velocità con cui crolla un castello di carte, eppure abbiamo siamo rimasti incollati allo schermo, fino alla fine.
L’ex criminale diventato l’agente segreto Sierra sei, durante una missione assassina si ritrova in possesso di alcune informazioni sensibili e compromettenti per l’organizzazione. Da agente operativo, diventa il bersaglio dei suoi stessi superiori che ingaggiano il sadico Lioyd Hansen (interpretato da Chris Evans) per mettere fine alla sua vita e proteggere i propri segreti.
Sfortunatamente per loro, Sierra sei è una sorta di terminator, determinato, indistruttibile e quasi immortale.
The Gray Man non su Netflix non è un film per famiglie
I fratelli Russo sono riusciti nell’intento di creare un franchise stuzzicante
The Gray Man su Netflix è stato subito apprezzato per la sua capacità di intrattenere, grazie anche alle colonne sonore acute e ai set da brivido.
I primi minuti del film bastano per sottovalutarlo, ma mano mano va in crescendo, decollando, fino ad atterrare con un cilmax infernale che lascia ampio spazio all’immaginazione sul secondo capitolo. Durante i titoli di coda, ti accorgerai che necessiti davvero di capire cosa succederà dopo nel mondo della spia Sierra sei.
Ryan Gosling è implacabile, così come il ritmo incalzante del film, che riesce a mantenere alta la posta in gioco. Questa è una vera e propria folle avventura, veloce e in grado di esaltare al massimo le emozioni.
The Gray Man è un ritorno, il ritorno alle avventure d’azione del passato che gli appassionati di cinema tanto reclamavano sul grande schermo.