In Spagna c’è un villaggio che è stato abbandonato per sbaglio a causa di una legge risalente alla dittatura franchista. Granadilla, è questo il suo nome, è un paese ricco di storia e di fascino, ma privo di abitanti.

Granadilla: il villaggio abbandonato per sbaglio: la storia di un borgo sfortunato.

Granadilla è un paese fantasma in Estremadura, regione spagnola al confine con il Portogallo. Fu fondata nel IX secolo dai Musulmani per proteggere le rotte commerciali della Ruta de la Plata.

3922793-860x484 Granadilla: il villaggio abbandonato per sbaglio
Panoramica del villaggio. Circondato dalle acquel del bacino idrico Gabriel y Galan, è accessibile da una strada che porta fino alle mura medievali. All’interno di Granadilla il tempo sembra essersi fermato ed è possibile respirare l’atmosfera dei secoli passati tra le sue vie strette e le case accalcate le une sulle altre. (Fonte: Stringfixer.com)

Data il suo compito difensivo, i fondatori dotarono il borgo di mura e di un castello, il Castillo de Alba, che domina l’intero paese. Questi monumenti sono tutt’oggi intatti, cosa che rende questo insediamento disabitato uno dei paesi-fortezza meglio conservati della Spagna.

L’evento che cambiò la vita dei suoi circa 1000 abitanti fu la costruzione di una diga sul fiume Alagon. Infatti negli anni ’50 Francisco Franco spinse per la costruzione di dighe per migliorare l’economia. Così nel 1955 Granadilla fu considerata a rischio e i suoi abitanti fatti evacuare tra il 1959 e il 1969 nei villaggi vicini.

Tuttavia i calcoli del governo franchista erano errati. Infatti, da quando il livello dell’acqua nel bacino idrico Gabriel y Galan iniziò a salire, il villaggio e una via d’accesso non sono mai stati sommersi e sono tuttora perfettamente percorribili.

Nonostante Granadilla fosse sopravvissuta all’inondazione, agli abitanti non fu mai concesso di ritornare a casa nè sotto il regime franchista nè negli ultimi anni per via del decreto di evacuazione che non è stato mai tolto.

Com’è prevedibile ancora oggi i vecchi abitatori del villaggio sono frustrati da questa situazione a dir poco unica. Così racconta Eugenio Jimenez, presidente dell’Associazione Figli di Granadilla:

“Fu una farsa. Loro [il governo dell’epoca N.d.A.] ci hanno cacciato via, sostenendo che la diga avrebbe inondato il paese, cosa che è impossibile dato che è più in alto della diga. Ma quelli erano tempi di dittatura, e noi non avevamo diritti. Ma la cosa che mi deprime veramente è che durante i tempi democratici, sto lottando per il recupero di Granadilla con l’associazione dei vecchi bambini, e nessun governo ci ha ascoltato.”

images Granadilla: il villaggio abbandonato per sbaglio
Il Castillo de Alba, il castello posto poco fuori le mura di Granadilla, il villaggio abbandonato per sbaglio. (Fonte: Turismoextremadura.com)

Mentre gli ex-abitanti di Granadilla consevano ancora ricordi dolorosi del progressivo abbandono delle loro case che non possono riprendere a distanza di decenni, i turisti possono visitarla tranquillamente e gratis.

Il borgo dell’Estremadura, inoltre, è stato designato nel 1980 Sito Storico-Artistico ed è supervisionato dall’Agenzia Parchi Nazionali Autonomi.

Invece i vecchi residenti si accontentano di tornare nel loro paese natale due volte all’anno, il 15 agosto e il 1 novembre.

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