Dimagrire con lo yoga: benessere per corpo e mente.Per molti il rientro dalle ferie è un momento critico, in cui bisogna rimettersi in pista sia dal punto di vista lavorativo che del fisico, ricorrendo ad ogni sorta di dieta e training possibile, ma lo sapevate che si può dimagrire con lo yoga?
Dimagrire con lo yoga è possibile?
Quando pensiamo allo yoga, pensiamo principalmente ad un’attività per rilassare la mente; in realtà i suoi benefici riguardano l’organismo in toto, anche in termini di perdita di peso.
Nello specifico, la pratica уоgа è in grado di stimolare i movimenti peristaltici e questo contribuisce direttamente a contrastare le problematiche di pancia gonfia causata il più delle volte da una cattiva digestione.
Azione diretta ma anche indiretta: lo yoga infatti aiuta ad avere una maggior consapevolezza del nostro corpo, e questo permette di distinguere la verafame dalla cosiddetta “fame nervosa”
Dimagrire con lo yoga: 5 esercizi per attivare il metabolismo
Utkatasana
Questa posizione, nota come la “posizione della sedia” permette di mantenere in tensione i muscoli della schiena e della pancia, favorendo la tonificazione muscolare e permettendo di bruciare grassi, oltre a aiutare anche la concentrazione.
- In piedi, con le gambe dritte aperte come l’apertura delle anche, portare le braccia dritte in alto sopra la testa.
- Unire le mani come in preghiera con le dita verso l’alto.
- Inspirando, piegare lentamente le gambe ad angolo retto, mantenendo le piante dei piedi ancorate al pavimento e le braccia ben distese in alto.
Bhusangosana
Nota come “mossa del cobra”, è una delle posizioni più note dello yoga per contrastare i problemi alla colonna vertebrale e nel collo, ma è anche utile per il dimagrimento, in quanto i muscoli della schiena e della pancia sono in tensione, e di conseguenza si tonificano e rafforzano. Inoltre è un valido aiuto per ridurre il senso di costipazione e regolare il senso dell’appetito.
- Posizionarsi posizione prona, con il corpo disteso sulla pancia e le gambe unite e parallele con le cosce al suolo e piedi distesi e allungati sul dorso
- Piegare le braccia portando i palmi delle mani a terra all’altezza delle spalle.
- Inspirando, si solleva il busto con le braccia, distendendole, mantenendo cosce e pube a contatto con il suolo
Loto (Padmasana)
La più famosa tra le mosse di yoga, in grado di stimolare e tonificare tutta la parte inferiore del corpo, con effetti anche sul metabolismo e la perdita di peso.
- Sedersi su un tappetino con le gambe incrociate
- Iniziare ad allungare la colonna vertebrale contraendo gli addominali verso l’interno. \
- Respirare lentamente, incrociando le mani sopra la testa appoggiando i palmi uno contro l’altro.
- Mantenere la posizione per 5 minuti e poi rilasciare.
Barca (Navasana)
La posizione ideale se si ha un pò di pancetta da smaltire in quanto stimola allo stesso momento i sistemi nervoso, digestivo, muscolare, circolatorio e ormonale; inoltre tonifica tutti gli organi e rimuove la letargia.
- Inclinare la schiena leggermente indietro dai fianchi
- Raddrizzare le gambe e sollevarle
- Tenendo il petto sollevato stirare le braccia in avanti in modo che siano in linea con le spalle.
- Rimanere in equilibrio sui glutei per 30 secondi
- Espirare e nel contempo abbassare lentamente braccia e gambe.
Posizione della panca (Kumbhakasana)
Posizione tra le più amate dello yoga, in quanto rafforza tutta la parte superiore del corpo, dagli addominali alle braccia, contribuendo alla perdita di peso, ma al tempo stesso rafforza anche quella inferiore, allungando i muscoli delle gambe.
- Posizionarsi a terra “a quattro zampe” con mani e ginocchia a terra
- Portare gli avambracci al pavimento e allungare le gambe indietro sollevando le ginocchia da terra
- Mantenere il corpo parallelo al pavimento.
Dimagrire con lo yoga: l’alimentazione giusta
Come in ogni attività sportiva, anche per lo yoga un ruolo importante è giocato dall’alimentazione, in quanto non tutti gli alimenti sono ideali per chi svolge quest’attività.
In particolare è importante prediligere alimenti digeribili e ad alto apporto energetico a discapito di quelli carichi die quindi difficilmente digeribili.