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I Maneskin ritornano con The Loneliest dal 7 ottobre. Si tratta di un nuovo singolo, ben diverso dai pezzi che siamo abituati a sentir cantare dalla band romana. Mancano solo poche ore all’uscita del brano, e in attesa di ciò, vi parliamo di cosa rappresenta prima di farne una recensione più approfondita.

Niente nudità e rock and roll per una volta. Un brano urlato sotto la pioggia, come mostra il breve videoclip rilasciato su Instagram. Vediamo il frontman della band, Damiano, cantare sotto la pioggia, vestito in totale black Gucci.

Schermata-2022-10-06-alle-19.35.40-860x1026 The Loneliest - la ballad dei Maneskin dal 7 ottobre

The Loneliest esprime tutta la disperazione dell’uomo moderno che si ritrova “il più solo” senza nessuno, senza l’amore.

Nel video vediamo Damiano cantare mentre sullo sfondo c’è un atmosfera cupa, un temporale che si abbatte su di lui, con in mano un biglietto scritto alla sua amata, che recita:

“You will be the saddest part of me. A part of me that will never be mine. It’s obvious tonight is gonna be the loneliest. You’re still the oxygen I breathe. I see your face when i close my eyes. It’s torturous tonight is gonna be the loneliest” (“Sarai la parte più triste di me, una parte di me che non sarà mai mia. È ovvio che questa notte sarà la più solitaria. Tu sei ancora l’ossigeno che respiro. Io vedo la tua faccia quando chiudo gli occhi. Questa notte è una tortura, sarà la più solitaria”).

Down the bottom to find some light” (“Fino in fondo per trovare un po’ di luce”) scrivono i Maneskin nel tentativo di spiegare The Loneliest, mentre si mostrano vestiti in giacca e cravatta, in stile ottocentesco, sullo sfondo di Villa Tittoni a Desio in Brianza.
Era da tempo che ci si aspettava una ballad dolce e struggente dal gruppo, e chissà che con questo pezzo raggiungano ancora di più il cuore degli ultimi romantici.

Non è un caso infatti che anche se The Loneliest non è ancora uscita, già ha fatto impazzire i fan, che condividono il breve video suo social affermando di esserne già ossessionati ed innamorati del pezzo.

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