L’Italia dei palazzetti stracolmi, degli stadi ripieni e delle infinite notti passate a cantare a squarciagola sta finalmente per ripartire. Il prossimo sarà un anno particolarmente intenso per gli appassionati di musica. La lista dei concerti 2023 è lunga, ricolma di appuntamenti pronti a far sognare e spazia da nord a sud dello Stivale. Un unico spettacolo, pronto a riprendersi la scena solitaria dopo averla condivisa, sin troppo a lungo, con il covid-19.
Ecco l’elenco parziale dei migliori concerti 2023 in Italia di artisti stranieri
Robbie Williams – 20 e 21 gennaio a Casalecchio sul Reno (BO)
Per i veri nostalgici, le prime tappe obbligatorie sono 20 e 21 gennaio: a Bologna, all’Unipol Arena di Casalecchio sul Reno, andrà in scena un doppio concerto di Robbie Williams. Il cantautore britannico ex frontman dei Take That è pronto a promuovere anche nel Bel Paese il suo nuovo album, XXV, una raccolta orchestrale dei suoi maggiori successi.
The Kooks – 1 febbraio al Fabrique – Milano (MI)
Per i nostalgici delle prime estati degli anni duemila, questa band risulterà decisamente famigliare. I The Kooks divennero famosi agli albori del millennio grazie al successo di Naive, una rock ballad entrata nell’immaginario collettivo e che difficilmente sarà dimenticata. Appuntamento davvero imperdibile per questi outsider. Ci saranno artisti decisamente più famosi in questa lista di concerti 2023, ma i The Kooks sono un pezzo di cuore.
Michael Bublè – 4 e 5 febbraio al Mediolanum Forum (MI)
Altra doppia data decisamente nostalgica. Per i fans del Pop Swing Jazz, questo è uno di quegli appuntamenti imperdibili. Il noto cantautore italo-canadese (è in possesso della doppia cittadinanza) è pronto per lanciare Higher, il nuovo album che sarà pubblicato a marzo del prossimo anno. Nell’attesa, gli spettatori potranno sicuramente godere di qualche anteprima.
Aqua – 18 febbraio al Mediolanum Forum (MI)
Un altro pezzo dell’infanzia di noi millennials torna a bussare prepotentemente alle porte del Mediolanum Forum. Tra gli imperdibili concerti 2023 rientra sicuramente la data italiana degli Aqua. Il noto gruppo elettro-pop danese torna dopo la reunion avvenuta nel 2018. Un occasione imperdibile per ballare live sulle note di Barbie Girl e Doctor Jones, senza dimenticare brani impegnati come Turn Back Time.
Non sto piangendo, mi è entrata una bruschetta nell’occhio.
Avril Lavigne – 23 aprile alla Kioene Arena di Padova e 24 aprile al Mediolanum Forum (MI)
Dopo ben due rinvii a causa dell’emergenza pandemica, la cantautrice canadese ha deciso di farsi perdonare con una doppia data indimenticabile. Avril Lavigne, con il suo smisurato talento e il segreto dell’eterna giovinezza, approda in Italia con un micidiale uno-due. Sicuramente, questo è uno dei concerti 2023 più nostalgici, sulle note di Don’t Tell Me la mente vola al Festivalbar 2004.
Hans Zimmer – 1 maggio al Pala Alpitour (TO) e il 3 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio sul Reno (BO)
Non capita tutti i giorni di poter assistere allo spettacolo di un Premio Oscar. Hans Zimmer è stato capace di vincerne due, con Il Re Leone (1995) e con Dune (2018). Nel mezzo, altre 10 candidature e una carriera costellata di successi. Questo doppio appuntamento è certamente suggestivo e l’orecchio assoluto della Dream Works è pronto ad incantare le migliaia di ascoltatori che accorreranno a vederlo.
Tenetevi pronti.
Macklemore – 3 e 4 maggio all’Alcatraz (MI)
Tra gli imperdibili concerti 2023 quello del rapper Macklemore è un assoluto. L’autore di Can’t Hold Us tornerà a farci ballare per inaugurare a dovere la stagione estiva e lo farà in una delle location più suggestive del panorama musicale italiano in una doppia data imperdibile.
Ozzy Osbourne – 12 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio sul Reno(BO)
Il padrino dell’Heavy Metal è un appuntamento quasi fisso in Italia, ma di certo offre uno degli spettacoli più suggestivi. Ozzy Osburne, l’ex front man dei Black Sabbath, è pronto a conquistare Bologna con il suo sound aggressivo e l’innata verve. A settembre 2022 è stato pubblicato Patient Number 9, l’album di studio anticipato dall’omonimo singolo. Un dono per i fans di vecchia data, pronti ad accogliere questa nuova uscita tra le gemme di quarantadue anni di carriera.
Stromae – 16 maggio al Palazzetto dello Sport di Roma
Top! E’ top! E’ assolutamente top! E’ il migliore sulla piazza! (cit. capo redazione)
Apro con questa doverosa citazione la parentesi su Stromae. I più distratti riusciranno a rievocare le sue sonorità grazie a Formidable, Papaoutai e Alors On Danse, ma per gli appassionati del genere pop, questo artista rappresenta un unicum. Sonorità ricercate, voce potente e capace di trascinare l’ascoltatore in un groviglio di pensieri e suoni. Appuntamento imperdibile.
Bruce Springsteen and the E Street Band – 18 maggio al Parco Urbano Bassani di Ferrara e il 21 maggio al Circo Massimo (RM)
Lo chiamano The Boss e un motivo ci sarà. Il frontman del Rock mondiale torna in Italia con una doppia data imperdibile. Bruce Springsteen è riconosciuto e amato in tutto il mondo per le sue esibizioni travolgenti e il miglior modo per presentarvelo è attraverso questo articolo. Si può capire un live del Boss solo attraverso le parole di chi lo ha vissuto.
Peter Gabriel – 20 maggio all’Arena di Verona e 21 maggio al Mediolanum Forum (MI)
Come avrete capito, noi italiani siamo un popolo di nostalgici. Cerchiamo di vivere in ogni modo i bei tempi andati e ricordiamo con le lacrime agli occhi i gloriosi anni ’70. Peter Gabriel è il simbolo di quella generazione. Frontman dei Genesis prima e solista poi, il cantautore britannico porta con sé un bagaglio di musica rock contaminata da elementi etno-elettronici. Non pubblica un album dal 2011, ma i suoi concerti, casualmente, sono sempre sold-out. Un certificato di garanzia.
The Who – 17 giugno alla Visarno Arena di Firenze
Direttamente dallo stesso cassetto dei ricordi di Peter Gabriel, i The Who sono pronti ad incantare la splendida Firenze attraverso un concerto fatto di ricordi e suggestioni. Tra uno scioglimento e una reunion, costanti nella frastagliata storia della band, anche i più distratti hanno avuto modo di misurarsi con questo colosso della musica mondiale. Chiedere ad Horatio Caine per credere.
Maroon 5 – 18 giugno alla Visarno Arena di Firenze
Il giorno dopo i The Who, a Firenze approdano i Maroon 5. Un gruppo diametralmente opposto per sonorità e bagaglio musicale, ma capace di smuovere allo stesso modo l’immaginario collettivo. In Italia, approdarono nei primi anni 2000 con il brano She will be loved e da allora la band capitanata da Adam Levine è stata una costante delle nostre turnazioni radiofoniche. Questa data è tra le imperdibili dei concerti 2023.
Coldplay – 21 e 22 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e 25, 26, 28 e 29 giugno allo Stadio San Siro di Milano.
Un mini tour nel tour. Quando realizzi sei date in Italia puoi considerarti un habitué della scena nostrana. I Coldplay, però, sono una meravigliosa eccezione. La band capitanata da Chris Martin sarà in Italia per dieci giorni di fuoco, con una serie di spettacoli in grado di lasciare a bocca aperta più di mezzo milione di persone. Un degno saluto per uno dei capisaldi della nostra adolescenza che si sta avviando sul viale del tramonto.
Florence + The Machine – 22 giugno Ippodromo di San Siro (MI)
Milano, a fine giugno, è particolarmente trafficata di artisti. Tra i tanti autori italiani e le icone d’0ltremare, Florence + The Machine merita una menzione d’onore. A più di un anno dalla pubblicazione di Dance Fever, il gruppo britannico approda finalmente anche nel Bel Paese per promuovere il nuovo album. Era ora. Sicuramente uno dei concerti 2023 più attesi.
Kiss – 29 giugno al Lucca Summer Festival
We was made for loving them. I Kiss sono in assoluto tra i gruppi più iconici e facilmente riconoscibili. I capostipiti dell’hair metal approdano in Italia con uno dei concerti 2023 più evocativi in assoluto. Bisogna togliersi il cappello di fronte al Lucca Summer Festival: ogni anno offrono uno spettacolo unico e di livello assoluto. Chapeau.
Siamo costretti ad interrompere qui questa lista di nomi e cognomi.
“Non ce la facciamo, troppi rircordi. Non ce la facciamo”. (semicit)
Il viale dei ricordi si impreziosisce di gemme sempre più floride, mentre il nostro portafogli è sempre più vuoto. Troppe date, troppi spettacoli. Sarebbe necessario il dono dell’ubiquità per seguirli tutti. Nell’attesa di ricaricare le pile e di sfornare la lista di date che accompagnerà la seconda parte del 2023, il nostro augurio è quello che voi possiate essere presenti a quanti più eventi possibile. La musica, in fondo, è vita.