Fenomeni paranormali – il nostro cervello può aiutarci a spiegarli
Il nostro cervello è davvero qualcosa di assurdo e magico. Quasi quanto i fenomeni paranormali a cui assistiamo delle volte o sentiamo raccontare.
Martínez-Horta un neurologo dell’ospedale di Sant Pau di Barcellona ha risposto a diverse domande per spiegare alcuni comportamenti e strane condotte che l’uomo assume nel corso della vita.
Siete curiosi di sapere perchè alcune cose riusciamo a ricordarle ed altre no? e per quanto riguarda i deja-vu? Fino a che punto il nostro cervello funziona davvero e se si rompe, cosa succede?
Svisceriamo punto per punto.
Fenomeni paranormali – i ricordi
Se ti stai chiedendo perché alcune cose riesci a ricordarle ed altre no, la spiegazione risiede nel fatto che, come afferma il neurologo Horta, tendiamo a ricordare soltanto quegli eventi a cui abbiamo prestato veramente attenzione.
Per di più, i nostri ricordi sono legati alle emozioni e dunque è più facile richiamare alla memoria eventi emotivi. Un esempio? anche se non lo abbiamo vissuto in prima persona, tutti ricordiamo cosa stavamo facendo quando c’è stato il crollo delle torri gemelle.
I deja-vu
Vi è mai capitato di sentire che un dato evento sia già successo? magari nello stesso esatto ordine? questi fenomeni sono noti come deja-vu e sono, per cosi dire, degli scherzetti della memoria. Horta afferma che la memoria subisce degli aggiornamenti categorizzando i ricordi in un preciso arco temporale ma con il deja-vu non c’è più sincronizzazione di questo processo e pertanto l’esperienza che si sta vivendo al momento viene etichettata in un altro contesto temporaneo.
Ci sono aspetti inspiegabili per il cervello?
Ci sono alcune cose che il cervello non riesce ancora a spiegarsi ma non per questo bisogna parlare di paranormale. Perché, anche in quel caso, il nostro cervello potrebbe attivare degli schemi per tentare di ottenere spiegazioni e capire cosa accade.
Il cervello, ripetiamo, è davvero qualcosa di magico. Quando funziona alla perfezione è in grado di inserirsi in meccanismi complessi, quando si rompe (per una malattia, avvelenamenti o altri disturbi) è importante non dare tutto per scontato e andare a fondo, perché alcuni cervelli rotti possono essere riparati.