Le selezioni procedono ad un ritmo serrato. La nuova masterclass è quasi completa e saranno queste due puntate a completare il plot degli aspiranti chef. La prima puntata sarà nuovamente di selezione. La seconda, invece, vedrà i grembiuli grigi sfidarsi ai fornelli per conquistare gli ultimi posti.
Sono già stati assegnati nove posti sulla griglia di partenza di Masterchef 12. Ne mancano solo undici da selezionare. Gli chef Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo saranno chiamate a giudicare gli aspiranti chef provenienti da ogni angolo dello stivale. Tutti agguerriti, tutti con un unico sogno: indossare il grembiule bianco di Masterchef 12.
Nelle prime due puntate, andate in onda giovedì scorso, sono state presentate le regole di queste sfide. Per un veloce ripasso puoi rifarti a questo articolo.
Chi sono gli ammessi alla nuova masterclass di Masterchef 12?
Dopo sette anni, da Bagnacavallo, torna a Masterchef Italia Nicola. La prima partecipazione risale a Masterchef Junior, dove è giunto a un passo dalla finale. Il giovane romagnolo si ripresenta ai nastri di partenza della nuova edizione con una grande voglia di riscatto.
Affinata la tecnica, si propone con dei ravioli ripieni di mozzarella di bufala e baccalà mantecato. Gli incubi, di solito, tornano sempre, ma chef Barbieri decide di premiarlo: grembiule bianco.
Luciana Battistini, nata a Pennabilli, ma residente a Milano, convince tutti i giudici. E’ stata iscritta a masterchef da figli e nipoti.
Madre, moglie, lavoratrice a tempo pieno e cuoca per passione. La sua tagliatella leggera è una piccola tela e si guadagna tre sì a cuor leggero: è lei l’undicesimo membro della nuova masterclass.
Matteo, a trentatré anni, ha deciso di svoltare la propria vita dopo un arresto cardiaco. Un adolescenza tragica gli hanno forgiato il carattere, la Romagna gli ha aperto le porte della cucina.
I suoi gnocchi di seppia trasmettono tutta la sua storia, fatta di rivalse e rivincite sul destino. Grembiule bianco per l’ultimo aspirante chef.
Masterchef 12: completata la griglia di partenza delle eliminatorie
Francesca e Alessio riescono a guadagnare due pass per le sfide, nonostante gli highlitghtg fossero ad alta velocità, i loro piatti sono stati sufficienti per convincere gli chef.
Sofia cerca di portare in cucina la sua musica, un’espressione artistica. Presenta dei ravioli dedicati a Cindy Lauper, ma il precario equilibrio della ricetta pone il piatto a metà strada tra un primo e un dolce.
Nonostante il no di chef Cannavacciuolo, la giovane aspirante chef guadagna il grembiule grigio.
Per Mattia garantisce la moglie: ha gusto. Proprietario di un’enoteca, ha sempre guadato la cucina dall’altro lato della ristorazione.
Per lui, la cucina significa famiglia e tutti i suoi ricordi più belli sono legati alla cucina. La sua trota salmonata alla bolzanina guadagna il consenso dei giudici. Nonostante l’impiattamento, l’equilibrio di sapori è ottimo: due sì.
Roberto, progettista meccanico, ha coltivato la passione per la cucina sin dall’adolescenza, ma l’ha accantonata per il calcio. Masterchef diventa l’occasione per imboccare la strada giusta.
Il suo cappellaccio matto potrebbe essere da numero 10, ma alcuni difetti ne limitano l’ascesa. Nonostante ciò, porta a casa il grembiule grigio: dovrà scendere in campo per le sfide.
Una veloce carrellata di sfidanti completa il roast delle sfide.
Il baccalà in luna di miele premia Letizia, OSS che si è licenziata pur di partecipare alle selezioni. Guadagna il grembiule grigio.
Davide non sopporta le parolacce, ma il suo piatto convince i giudici. L’esclamazione di vittoria, però, sarebbe da no secco e convinto.
Antonio deve trovare la grinta per affrontare al meglio le sfide. Anche Lavinia deve scendere a patti con i suoi dubbi, divisa tra economia e cucina. Anche lei dovrà passare dalle eliminatorie per entrare nella nuova masterclass.
Cucina minimo per dieci persone, altrimenti non si muove. La casalinga Margherita guadagna un grembiule grigio grazie all’esperienza cumulata in famiglia.
Anche la psicologa e Luna riescono ad entrare all’interno della rosa degli sfidanti. La guerra per gli ultimi posti all’interno della masterclass si prospetta più agguerrita che mai.
L’ansia ha giocato un brutto scherzo agli esclusi dalla nuova masterclass
Danilo, chef dal look alternativo, barista con “la passione sfegatata per far da mangiare”. Presentai suoi “gamberi dopo l’aperitivo” ai giudici e loro lo ricambiano accompagnandolo cortesemente alla porta.
Gabriele e Sandra si fanno condizionare troppo dall’ansia degli accompagnatori.
Il primo è un figlio d’arte, il padre ha fatto per tanti anni lo chef e le indicazioni durante la preparazione abbondano. Di fronte ai giudici, viene fatto a pezzi prima dalla progenie e poi dagli chef. Il suo “piede nella porta” inciampa nella fossa.
Sandra, invece, si è fatta accompagnare dalle figlie di fronte ai giudici. Presenta un baccalà “immangiabile”. Il sogno finisce senza nemmeno iniziare.
La prima sfida eliminatoria
La puntata non è ancora finita, ma è già tempo di prove. Saranno parecchi i concorrenti da scremare, poiché sono solo otto i posti a disposizione nella nuova masterclass di Masterchef 12.
Si parte con una prima prova relativa al mare, in cui viene richiesta manualità e velocità. Aprire cozze, vongole, ostriche, spolpare ricci e granchi. E ricavare un particolare frutto di mare: la conchiglia di murice. Il tutto in quindici minuti. I più veloci e precisi accederanno direttamente alla nuova masterclass. Gli altri dovranno affrontare una nuova prova.
Chef Locatelli presenta l’ostrica rosa del Delta del Po’, un’eccellenza italiana, e mostra ai concorrenti come aprirle. Chef Cannavacciuolo pare gradire parecchio la dimostrazione.
Gli aspiranti chef, in preda alla tensione, cercano di portare a casa il miglior risultato possibile. Ci pensa Edoardo, protagonista della scorsa puntata, ad alzare il morale delle truppe e a spezzare l’incantesimo. Alcuni concorrenti paiono più in bolla di altri, grazie alla provenienza geografica o all’esperienza pregressa. Tutta apparenza.
Alla fine della prova, si qualifica alla manche successiva il ventenne Leonardo. Suo il miglior crudo di mare. Ora sono tredici i membri ufficiali della nuova masterclass. Nonostante qualcuno abbia trionfato, la prova è stata un disastro: Luna e Davide vengono eliminati per i pessimi risultati ottenuti.
Proseguono le eliminatorie: la quarta puntata di Masterchef 12
Il secondo episodio della serata si apre con una nuova sfida tra gli aspiranti chef e l’investitura di Leonardo a concorrente ufficiale della nuova edizione.
La nuova prova richiede tecnica e precisione: elementi fondamentali per la cucina. Per dimostrare di possederne, i concorrenti dovranno vedersela un pagro e pulire un piccione.
Il pesce dovrà essere presentato aperto a libro: è una carne tenera, difficile da lavorare. Il volatile, invece, dovrà essere presentato a guanto: disossato, ma intero. Dramma.
Chef Cannavacciuolo presenta il pagro aperto a libro, mentre chef Barbieri mostra la tecnica a guanto. Due maestri, che lavorano la materia prima con maestria e precisione. Gli stellati hanno impiegato pochi attimi per svolgere queste prove, agli aspiranti chef viene concessa mezz’ora.
Nonostante il larghissimo margine, la prova è di una difficoltà estrema e parecchi cuochi hanno mostrato evidenti lacune. Il talento di Sofia, Alessio, Titti, Federica, Gennaro, Francesco e Antonio non è sufficiente per accedere alla fase finale e vengono rimandati a casa. Sono ben sette le vittime di questa prova.
Accede, invece, alla nuova masterclass Lavinia, autrice di un’ottima prova. Con lei Ivana, che riesce a sfruttare la propria esperienza. Anche Roberto, il numero dieci, riesce in un numero da funambolo e guadagna il grembiule bianco. Ora i concorrenti sono sedici. Rimangono solo quattro posti.
L’ultima prova: dentro o fuori da Masterchef 12
Siamo alle ultime curve. Gli ultimi passaggi prima di approdare alla masterclass. Tre cloches per tre giudici. Sotto quella di Bruno Barbieri si nasconde un toast. Un panino. Un piatto apparentemente semplice, ma che nasconde tantissime insidie.
Giorgio Locatelli nasconde il tramezzino, nato a Torino e esportato poi in tutto il mondo. Chef Cannavacciuolo presenta il katsu sando, uno street food giapponese in cui alla cotoletta di maiale si aggiungono salse e cavolo.
I concorrenti dovranno proporre la loro idea di panino attraverso le proteine lavorate in precedenza, tra molluschi, pagro e piccione. Gli aspiranti chef avranno a disposizione la dispensa, ma potranno accedervi solo una volta. Quarantacinque minuti di tempo per il tramezzino della vita.
La tensione si taglia con un coltello e a farne le spese è proprio Andrea, che più volte è costretto a medicarsi. Giuseppe scatena una polemica sterile con chef Barbieri per essere andato due volte in dispensa, mentre Edoardo si dimostra nuovamente l’ultras di fiducia.
Tre quarti d’ora volano e per i grembiuli grigi è l’ultima occasione. Andrea, che si è ferito due volte, ha perso molto sangue, il quale si è riversato anche sul panino. I giudici, per questo, non possono assaggiare il piatto. L’aspirante chef, quindi, viene eliminato.
Vincenzo presenta il tramezzino “mare e monti”, con pesce marinato e salsa alla provola. L’imprenditore d’Oltreoceano porta agli chef un piatto con diversi difetti, tra le quantità eccessive di pane e lo scarso dosaggio del sale.
Mattia presenta il blackfish toast, accompagnato con una salsa agra al nero di seppia.
Francesca porta il pagro in agrodolce, con peperone, ricotta, pomodoro secco, aglio, cipolla rossa, lardo e bieta. Un piatto ricco, ma che rischia creare eccessiva confusione. In realtà, si sente solo la cipolla.
Ollivier, il cuoco dei due mondi, porta “Pagro e amici a Santorini”. Giusto il sale, giusti i sapori. La tzatziki è protagonista indiscussa: la deve alla madre.
Aurora porta il toast agro, con pesce tritato e fritto in olio di semi, ha proporzioni sbagliate, con il pane che passa in secondo piano. Giusto il sale secondo il vangelo di Bruno Barbieri.
Poseitoast è il piatto di Giuseppe. Pesce fritto al lime, crema di cozze al pistacchio e polpa di riccio. Un piatto ricco di sapori, che dovrebbe essere nelle corde dell’aspirante chef pugliese.
Letizia, l’ultima candidata, presenta il pesce pagro a shangai, ispirato al toast di gamberi tipico dei ristoranti cinesi. Ad accompagnare il piatto ben tre salse.
Solo per quattro di loro continuerà l’avventura di Masterchef. Viene promossa Letizia, che guadagna il grembiule numero diciassette. Decisiva l’armonia dei sapori: per lei parlano le ricette.
Viene bocciata Aurora, a causa di un panino troppo semplice e farcito in maniera erronea.
Va avanti Giuseppe, che non sa danzare, ma sa muoversi ai fornelli. I sogni di Francesca, invece, si infrangono sulla cipolla: decisivo l’eccessivo dosaggio. Ollivier porta all’interno della nuova masterclass un bagaglio pieno di culture. E’ lui il numero diciannove. Resta solo un posto.
A giocarselo saranno Mattia e Vincenzo. Entrambi sulla graticola, entrambi a un bivio. Dentro o fuori. Viene premiato Mattia: suo l’ultimo grembiule bianco. Torna a casa Vincenzo: il suo percorso si chiude a un passo dal sogno.
La nuova masterclass di Masterchef 12 è finalmente al completo. Le prime quattro puntate si sono dimostrate ricche di emozioni. Siamo solo all’inizio. La strada verso il trionfo e il titolo sarà più impervia che mai.