Benedetto XVI è morto alle 9:34 nel Monastero di Mater Ecclesiae in Vaticano. Aveva 95 anni e si era dimesso dalla carica papale nel 2013. Il corpo sarà esposto a San Pietro lunedì 2 gennaio per il saluto dei fedeli.
Il papa emerito Benedetto XVI è morto. I fatti
Il Papa emerito Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, si è spento a 95 anni, dopo alcuni giorni in cui le sue condizioni hanno destato preoccupazione nei fedeli.
Al momento della morte l’ex-Papa si trovava nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, dove soggiornava dal 2013, anno delle sue dimissioni storiche.
La salma sarà esposta a San Pietro dalla mattina del 2 gennaio per permettere ai fedeli di compiere l’ultimo saluto. Invece, giovedì 5 gennaio ci saranno i funerali presieduti da Papa Bergoglio a Piazza San Pietro.
“Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri.”
Così Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana, ha spiegato ai giornalisti come saranno i funerali su “richiesta esplicita da parte del Papa emerito”.
La notizia della morte del 265° Papa è stata commentata dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella:
“La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio.”
Il papa emerito Benedetto XVI è morto. Chi era?
Joseph Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Germania. Figlio di un gendarme e di una cuoca, dopo la 2° Guerra Mondiale, tra il 1946 e il 1951, ha studiato filosofia e teologia a Frisinga e a Monaco. Alla fine degli studi è stato ordinato sacerdote.
Per decenni ha insegnato teologia in varie università e scritto numerose opere e discorsi (ad esempio “Introduzione al Cristianesimo” nel ’68) finchè nel 1977 Paolo VI lo ha fatto arcivescovo di Monaco e Freising e poi Cardinale.
Negli anni successivi ha ricoperto altri ruoli prestigiosi all’interno della Chiesa ed è intervenuto con le sue grandi conoscenze di teologia nei dibattiti più importanti del periodo come quello sulla famiglia nella Quinta Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi del 1980.
Dopo la nomina a Decano del Collegio Cardinalizio il 30 novembre 2002, è diventato Papa con il nome di Benedetto XVI il 19 aprile 2005. La sua elezione è giunta dopo quattro scrutini in due giorni di conclave.
Il suo pontificato è durato fino al 28 febbraio 2013. In questi otto anni si è adoperato a riordinare alcuni istituti ecclesiastici, ma soprattutto è stato il primo Papa a chiedere scusa per gli abusi sui minori perpretrati da ecclesiastici.
Fin dal 2005 Ratzinger ha combattuto il fenomeno dei pedofili all’interno della Chiesa allontanando personaggi colpevoli di abusi e redigendo norme più severe. Due esempi di scandali di pedofilia che hanno colpito la chiesa durante il suo pontificato sono il caso Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo di cui il Papa si occupava già dal 1998, e quello della Chiesa Irlandese nel 2009.
Lo stesso Benedetto XVI e altri esponenti di spicco della Chiesa sono stati accusati nel 2011 dalla SNAP (Survivors network of those abused by priests) e dal Centro per i diritti costituzionali di crimini contro l’Umnaità per la presunta copertura di abusi su minorenni da parte di sacerdoti. Tuttavia, l’accusa è stata ritirata nel febbraio del 2012.
All’inizio dell’anno dopo, infine, Papa Ratzinger ha deciso di rinunciare alla carica. La decisione era stata vagliata dal pontefice nel corso del tempo a causa della sua età avanzata e i suoi collaboratori ne erano a conoscenza da tempo. Dopo la sua abdicazione ha assunto il titolo di “Papa emerito”, un unicum nella storia della Chiesa.
Negli ultimi anni ha partecipato a diversi eventi e celebrazioni importanti, anche con il suo successore Francesco, e soggiornando nella natia Baviera e in Vaticano.
Il papa emerito Benedetto XVI è morto. Curiosità.
Eccovi due curiosità su Benedetto XVI. La prima è che era un grande appassionato di musica classica (il suo musicista preferito è Mozart) e nel 2009 ha pubblicato il suo album “Alma Mater” con sue canzoni e preghiere alla Vergine Maria.
La seconda curiosità riguarda il suo amore per i gatti. Quando era cardinale, si occupava dei gatti randagi che incontrava. Mentre nel 2008 si è portato in Australia per la Giornata Mondiale della Gioventù un gatto di nome Bella per tenergli compagnia durante il viaggio. C’è addirittura un libro, edito nel 2007, “Joseph e Chico: un gatto racconta la vita di papa Benedetto XVI”, dove la vita del pontefice è raccontata attraverso gli occhi del suo gatto Chico.