Perché dovrebbero esserci dei Sequel nascosti? Quando guardi un film e il finale è aperto ti aspetti poi di vedere un sequel ma forse non sai che esistono dei film assolutamente comprensibili anche se parti dal secondo o dal terzo episodio e che talvolta è una scelta cinematografica deliberata il non rivelare che si tratto di un sequel.
Cosa sono i sequel nascosti?
In genere i sequel sono molto amati e vengono visti anche grazie al successo mediatico del film che li precede o alla fama acquisita dalla serie a cui appartengono. Basti pensare alla recente uscita nelle sale cinematografiche di Avatar 2 la via dell’acqua o a Top Gun: Maverick.
In alcuni casi però l’industria cinematografica tende a voler tenere segreto che si tratta di un sequel.
I sequel nascosti sono in genere delle pellicole ritenute ad un pubblico straniero che potrebbe non apprezzare i capitoli precedenti oppure dei film già programmati o parzialmente realizzati per cui la storia precedente non ha riscosso grande successo.
A volte si preferisce non presentare come sequel anche titoli collegati a film noti ma in cui dei personaggi secondari diventano protagonisti.
Non si tratta di una procedura abituale ma vi sono diversi esempi di cui alcuni piuttosto noti.
Alcuni esempi di Sequel nascosti
Tra i sequel nascosto possiamo trovare dei titoli di nicchia ma anche Film con cast di assoluto rispetto come “Be Cool” . Tra gli attori che hanno recitato in questa pellicola vi sono diversi nomi noti come Jhon Travolta, Uma Thurman, Dwayne Jhonson ( The Rock) e Danny De Vito. In questo caso probabilmente la casa cinematografica non era particolarmente convinta della qualità del prodotto, che, in effetti ha collezionato numerose critiche ed è stato ben presto dimenticato. In pochi sono a conoscenza del fatto che “Be Cool” non è una storia a sé ma il seguito del più noto e amato “Get Shortly” pellicola cinematografica uscita al botteghino più di dieci anni prima ma tuttora considerata un cult nel suo genere.
Tra i sequel nascosti, seppur con caratteristiche un pochino differenti, troviamo anche “Portalo al greco” in cui il personaggio interpretato da Russel Brand e già presente in un ruolo secondario in “Forgetting Sarah Marshall” diventa protagonista indiscusso.
Un esempio analogo può essere “Questi sono i 40”, una commedia datata 2012 in cui una coppia di quarantenni deve affrontare le difficoltà della vita di coppia. Non si tratta però di personaggi nuovi al grande schermo perché già presenti ( e interpretati degli stessi attori) in una pellicola cinematografica di 5 anni prima : “Knocked Up”, conosciuta in Italia con il titolo di “Molto incinta”
Tra i titoli stranieri non è così inusuale trovare dei sequel nascosti. Alcuni esempi?
“2046” un dramma romantico con la regia di Wong Kar-Wai reso noto al pubblico europeo e USA attraverso il piccolo schermo. La storia è a se stante ma il protagonista era già apparso in due pellicole in precedenza ” In the mood for Love” ( e in 2046 si fanno numerosi riferimenti a questa vicenda precedente e dell’amore tormentato qui descritto) e in “Days of Being Wild” negli anni ’90. Sebbene nessuno lo dica apertamente e i tre titoli non abbiano nessun richiamo come serie, per comprendere appieno 2046 si consiglia la visone della trilogia completa.
Negli USA e in seguito in Europa vi sono inoltre due titoli noti tratti da una serie. “SuperCop” e “Primo Colpo” o meglio “Jackie Chan’s First Strike” . Contrariamente a quanto si crede si tratta del 3 e 4 capitolo di una serie. Considerando che i film precedenti non erano programmati per il mercato statunitense, si è deciso di modificare i titoli originali ( Police Story 3:Supercop e Police Story 4: First Stike) e di distribuirli come due titoli separati.