La nuova stagione di Masterchef continua a regalare sorprese. Non paghi di undici edizioni di successi, la produzione ha deciso di ricorrere ad uno degli espedienti più antichi del programma. Sotto le mistery box, infatti, non ci saranno ingredienti, ma gli chef. Saranno i tre grandi totem a guidare il cuore oltre l’ostacolo. I giudici di Masterchef 12 saranno i protagonisti assoluti di questa serata.
L’invention test, che decreterà l’eliminazione di uno degli aspiranti cuochi, sarà una gara di coppia: un altro grande must delle scorse stagioni di Masterchef. Ad esempio, ricordate lo scrigno di Rachida, che fece piangere l’intera Bologna?
Nella seconda puntata, invece, i concorrenti saranno divisi a squadre, e saranno costretti a sfidarsi nella splendida cornice di Tropea. La Calabria è la patria di alcuni dei prodotti migliori e più rappresentativi dell’intero Stivale, e la cipolla rossa ne è un fulgido esempio.
Infine, un altro pressure test. Anche questa volta, gli aspiranti chef dovranno intraprendere una lotta per la sopravvivenza. Chi soccombe viene eliminato.
Queste ed altre emozioni nella quinta serata. Il tutto, ovviamente, avverrà sotto l’inflessibile sguardo dei tre giudici di masterchef 12: Bruno Barbieri, il cattivo, Antonino Cannavacciuolo, il bello, e Giorgio Locatelli, il buono.
Commozione di fronte a una Mistery Box Speciale: gli aspiranti chef si confrontano con i giudici di masterchef 12
Masterchef ha la particolare dote di sorprendere sempre. Sotto una mistery box apparentemente normale si nascondono delle sagome particolarmente famigliari. Bruno, Giorgio e Antonino hanno deciso di essere i protagonisti di questa prova.
Ognuno dei tre grandi campioni della cucina nostrana, infatti, ha deciso di legarsi a doppio filo ai concorrenti, seguendo affinità e istinto. La commozione, come sempre, si alterna alla goliardia. Sara e Mattia condividono il proprio passato burrascoso, mentre i personaggi più giovani si ritrovano a confrontarsi con la propria età.
Svelata la mistery, i concorrenti scoprono qual è il giudice a loro assegnato. Saranno, poi, Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo a scegliere gli ingredienti. Dieci prodotti a testa, senza limiti di utilizzo.
I giudici di masterchef 12 fanno le squadre: gli abbinamenti con i concorrenti
Lo chef partnenopeo ha fatto la spesa per Hue, Roberto, Leonardo, Bubu, Giuseppe e Mattia. Gli ingredienti, per questi spiriti affini, sono animelle, funghi, triglia, finocchio, melanzane, bufala e scarola.
Locatelli invece ha scelto Ivana, Francescone, Edoardo, Silvia e Ollivier. Per questi aspiranti chef giramondo sono stati scelti rane, persico, salvia, cavolo romano, farina di mais e zucchero di canna.
La squadra di Bruno Barbieri è composta da Laura, Nicola, Francesca e Lavinia. Lo chef emiliano si è superato nella scelta dei prodotti: vongole, fagiano, uova di faraona, guanciale, lumachine di mare, alghe, lattuga, olio di cocco e mela.
Gli ingredienti sono comuni, ma ora sarà la personalità dei concorrenti a dover emergere. Per loro, quarantacinque minuti di tempo. Questa prova è particolarmente emotiva e serve proprio per far emergere il carattere e le storie dei concorrenti. La vita di Francesca è quella di tanti, sempre sottovalutata, sempre svilita, ma l’aspirante cuoca ha dimostrato di emergere grazie a gusto e conoscenze. Mattia, invece, ripercorre il rapporto con la propria madre, sperando di riuscire a cucinare con le mani materne.
Nonostante i giudici di masterchef 12 siano i protagonisti indiscussi della prova, nel ruolo di mentori, la domanda che viene maggiormente rivolta ai concorrenti è: “chi ha creduto in te?”. Questo interrogativo deve essere lo stimolo per fare meglio, per tirare fuori il proprio spirito e metterlo nel piatto.
La rosa dei migliori è under: i più giovani si esprimono al meglio
Il primo dei migliori viene dal team Barbieri e ha colpito per la sua determinazione: Lavinia viene premiata. Pau, un petto di fagiano cotto col guanciale, l’alga al forno, gocce di mela e una salsina verde con olio di cocco e lattuga. Visto che il fagiano è magro, l’intuizione della cottura nel grasso della carne di maiale è stata vincente.
Altro piatto proveniente dal team emiliano: tra i migliori va Sara. Il suo piatto è un omaggio a Barbieri, con Lumachine di mare, uovo di faraona fritto e impanato nello zucchero, con la consistenza delle mele si crea un ottimo contrasto. Piatto da ristorante.
Il terzo dei migliori viene dalla squadra partenopea di chef Cannavacciuolo, ed è Bubu. Triglia, Bufala e Zuppetta di scarola. Non serve altro per descrivere un piatto bellissimo, frutto di un lavoro preciso e puntale. La presentazione, poi, è di altissimo livello. Chapeau.
Il quarto viene di nuovo dal gruppo di Antonino Cannavacciuolo, ed è Leonardo. Un altro dei giovanissimi di questa edizione viene premiato in questa prova. Il suo “boom” è un’esplosione, sia alla vista, sia per il gusto. La triglia è cotta perfettamente, il fungo fritto emerge, e la combinazione degli ingredienti è eccezionale nonostante la semplicità.
Nessun nominato viene dal gruppo scelto da Giorgio Locatelli. Tra i quattro migliori, i giudici decidono di premiare colui che ha gettato meglio il cuore oltre l’ostacolo: a vincere è Bubu.
La prova di coppia dei giudici di masterchef 12: finti avversari e spese folli
I giudici di masterchef 12 decidono di giocare ancora con i caratteri degli aspiranti chef, prendendosi la possibilità di provocare. I concorrenti, infatti, dovranno scegliersi a vicenda, in una concatenazione di nomination, selezionando la persona a cui dovranno fare la spesa, per metterlo in difficoltà.
In realtà, il gioco nasconde un mistero: i concorrenti non dovranno sfidarsi, ma cucinare insieme, fondendo le due spese. Bubu, prevedibilmente, sceglie un carattere affine: Nicola. Solo lui, in qualità di vincitore, conosce l’arcano. Nicola dovrà nominare a sua volta un terzo concorrente, che potrà scegliere il proprio avversario. Nicola chiama Leonardo che sceglie Edoardo come rivale. E così via. Tocca a Beppe, che sfida Mattia. Roberto, in successione, si affronterà con Lavinia. Ivana, poi, dovrà vedersela con Laura. Sara dovrà rivaleggiare con Francescone: tra di loro scorre una profonda antipatia. Francesca sceglie Silvia. Ollivier, infine, capita con Hue: loro sono gli ultimi due esclusi.
Ricordiamo: i concorrenti in due minuti dovranno mettere in difficoltà il proprio avversario, senza sapere che questo sarà poi un compagno di squadra. Una prova tremenda, in cui gli aspiranti cuochi dovranno giocare con ingredienti scelti completamente a caso e con l’unico scopo di mettere in crisi i rivali.
Dalle spese escono combinazioni allucinanti, tra katsobushi, salsa di soia, kefir, fieno, limoni di mare e altri ingredienti esotici e difficilmente abbinabili. I tre giudici, dopo aver ammirato il disastro provocato, svelano l’arcano, generando il panico nella stanza. Gli avversari saranno compagni di cucinata. Non solo i caratteri andranno a cozzare, come Francescone e Sara, ma anche gli alimenti.
I concorrenti dovranno collaborare, mettere insieme le idee e lasciare da parte i dissapori. Alla fine, i più cattivi hanno visto ritorcersi contro le proprie mosse. I più generosi, invece, hanno la possibilità di fare un grande piatto. Bubu e Nicola paiono palesemente avvantaggiati, visto che il primo ha fatto la spesa in funzione dei punti di forza del secondo. Altre coppie, invece, sono palesemente in difficoltà, come Sara e Francescone. Alcune improbabili coppie, come Hue e Ollivier o Mattia e Giuseppe, paiono funzionare discretamente in funzione della prova.
Terminata la cucinata, dopo quarantacinque minuti, la parola torna ai giudici.
La presentazione dei piatti: ottime proposte nonostante i dissapori
Nicola e Bubu propongono “Armonia e contrasti”, un piatto con varie consistenze e che gioca benissimo con gli elementi di entrambe le spese. Le salse sono state disposte male, ma il sapore, nel complesso, ne giova.
Silvia e Francesca propongono dei ravioli di cioccolato ripieni di anguilla: un rischio colossale, nato dall’armonia all’interno della coppia. Un mondo folle, da cui nasce un gran piatto fusion.
La storia d’amore tra Sara e Francescone è al centro della scena col terzo piatto. La loro acciuga marinata su crema di carota è riuscita a mettere da parte i dissapori. Quella che doveva essere una coppia esplosiva, in realtà, ha funzionato a dovere.
Hue e Ollivier propongono l’incontro tra due culture. Un piatto fusion, che però non riesce a colpire sino in fondo.
“Elegantemente brillo” è il piatto proposto da Edoardo e Leonardo. Una coppia decisamente estroversa, che riesce a bilanciarsi a dovere. La salsa ai peperoni guadagna i complimenti di chef Locatelli e chef Barbieri. Nonostante le difficoltà legate alla preparazione del polmone, i sapori sono ottimi.
Alla vista, gli opposti di Mattia e Giuseppe sono degni di un ristorante. Gli ultimi minuti, in questo caso, sono stati decisivi: il gel, sbagliato in partenza, è riuscito perfettamente. Sono riusciti a creare una pasta senza averla. Chapeau.
Le orecchie da mercante di Laura e Ivana pare, infine, il piatto più debole. Un mappazzone, senza né capo, né coda. Il rabarbaro, poi, è particolarmente stringente e mette in seria difficoltà i giudici nell’assaggio. Finora, il piatto peggiore.
Ci vuole fegato è il piatto di Roberto e Lavinia. Alla presentazione pulita segue un ottimo assaggio. La parte dolce è riuscita a spegnere adeguatamente l’alternanza di sapori forti, creando un’ottima armonia.
Giuseppe e Mattia risultano i migliori di questa prova e saranno i capitani della prossima prova esterna, a Tropea. Anche Bubu e Mattia incassano i complimenti degli chef, nonostante abbiano perso il duello finale.
I giudici, poi, scelgono anche la coppia peggiore, che è stata senza ombra di dubbio quella composta da Laura e Ivana. Nel piatto mancava l’idea, era un assemblaggio di ingredienti fatto male. Entrambe vengono escluse dalla prova in esterna e si ritroveranno per direttissima al pressure test.
L’esterna di Tropea: Mattia e Giuseppe saranno i capitani di brigata
I concorrenti dovranno confrontarsi con un menù creativo in tre portate, ma la protagonista assoluta dovrà essere la cipolla rossa di tropea. Nella dispensa sono disponibili sia prodotti di terra, sia di mare.
L’importante è che la perla del mediterraneo sia al centro delle scelte dei concorrenti. I loro giudici di masterchef 12 saranno trentacinque produttori locali. Le tre portate saranno un entrè, accompagnato da una bevanda a base di cipolla rossa di Tropea, un piatto principale che preveda sempre questo elemento come protagonista e infine un dolce, sempre a base di cipolla. Tropea Power.
Giuseppe parte da Edoardo, Nicola, Leonardo, Francesca, Silvia e Francescone.
Mattia chiama Roberto, Ollivier, Sara, Hue, Bubu e Lavinia.
Giuseppe ha deciso di giocare di strategia, sfilando prima gli alfieri fidati di Mattia. Alla fine, ha completato la squadra con i propri alleati. Mattia ha dovuto raffazzonare un team con chi gli è rimasto: pochi alleati, ma tanto entusiasmo.
La squadra rossa propone una simil parmigiana di cipolla con pesce spada e pecorino. Il piatto principale sarà una cipolla ripiena con patate e ‘nduja, il drink sarà una pinhacolada, mentre per dolce sarà una crema pasticcera con crumble e marmellata di cipolla di tropea.
Beri Cooper prova a presentare il proprio menù, ma è Francesca a salire in cattedra, presentando i piatti allo chef Cannavacciuolo. Come antipasti, un bis, una ceviche di surici e gambero rosso e delle alici fritte con maionese alla cipolla servito su una barchetta di cipolla con nduja. Pesce spada alla veneziana come piatto principale e per finire panna cotta alla cipolla con marmellata e crumble.
Fondamentale sarà la cottura della cipolla. Un elemento essenziale, che va cotto fin da subito.
I giudici di Masterchef 12 si ribaltano. Antonino passa dalla cucina all’accoglienza, mentre Barbieri e Locatelli accompagnano le brigate.
Mattia si trova in difficoltà nel ruolo di capitano, in quanto viene chiamato in causa da tutti. Si vede che la squadra non è stata scelta sino in fondo. Beri Cooper, invece, pare avere la situazione leggermente più sotto controllo. Nel frattempo, Barbieri promette dolori al pressure test.
Tra le due squadre, in prima battuta, in vantaggio pare la brigata blu: ha lavorato meglio e con maggiore armonia. Il giudizio, però, spetta ai commensali. La cocoté di cipolle al pesce spada dei rossi è il primo piatto servito, accompagnato da un cocktail.
Anche i blu fanno uscire il proprio bis di antipasti. Alla fine prevale l’equilibrio. Nessun piatto pare decisivo.
Il piatto principale sarà decisivo: partono i rossi, autori di una rimonta a dir poco clamorosa. I blu, invece, paiono leggermente rilassati: una leggerezza che potrebbe costare caro. Portate principali al pass: cipollone al forno ripiene di ‘nduja per i rossi, spada alla veneziana con cipolla rossa per i blu. Anche in questo caso, regna l’equilibrio. Il dessert, dunque, sarà l’ago della bilancia. Ollvier e Hue, i due più tecnici dell’intera edizione, contro l’entusiasmo contagioso di Nicola. Crema pasticcera contro panna cotta. La conta andrà avanti sino all’ultimo.
Trionfo ai vincitori, pressure ai perdenti: i giudici di masterchef 12 votano rosso
Anche i commensali, in esterna, sono giudici per un giorno. Questa legge è sempre stata vera, ma in questo frangente conta ancora di più. Una sfida combattutissima, giocata sino all’ultimo voto. Alla fine, a prevalere, è la squadra rossa. Decisivo il piatto preparato da Hue e Ollivier, che si confermano tra i concorrenti più temibili. Il risultato finale è di 21 a 14.
I giudici di masterchef 12 avevano promesso una mattanza al pressure test e così sarà. Nella classe vengono svelate le strategie di Giuseppe e nonostante il piano sia riuscito alla perfezione, è arrivata una sconfitta. A far compagnia alla squadra blu si aggiungono Laura e Ivana.
Visto che il dolce è stato fatale, sarà questa portata la protagonista del pressure test. I giudici di Masterchef 12 decidono di sottoporre i concorrenti alla prova dell’impasto. Viene svelata la crepes suzette. Un piatto lontano, che viene da Montecarlo, dalla fine dell’800.
Trenta minuti di tempo per replicare un piatto epocale nella tradizione dolciaria europea. Nel corso della prova, alcuni concorrenti sono più in palla di altri, ma viene mantenuta viva la tradizione dei capitani in difficoltà. Beri Cooper, detto Giuseppe, flamba in apertura anziché in chiusura. Un errore che potrebbe costare caro. Anche Francescone attira le preoccupazioni degli altri aspiranti chef. Leonardo, infine, è indietrissimo. Anche lui rischia.
I giudici di masterchef 12 emettono la loro sentenza: un concorrente sarà eliminato
I giudici di Masterchef 12 saranno inflessibili nel giudizio. Ora tocca a loro assaggiare. Giuseppe, Beri Cooper, è il primo. La forma c’è, la tecnica invece è particolarmente incerta. Il dolce presenta dunque parecchie imperfezioni. Potrebbe non bastare. Anche Francescone riesce a portare a casa la forma, ma anche il suo piatto presenta diversi difetti. Entrambi rischiano.
Silvia finora ha offerto la prova migliore, ma anche il suo dessert presenta alcune imperfezioni dovute a una disattenzione. I giudici di masterchef 12, quindi, si focalizzano sul suo carattere. Un’occasione sprecata, ma la prova è sufficiente per salvarsi. Laura offre un’ottima presentazione, un bello zabaione e un ottimo sapore. Anche lei si salva per certo.
Edoardo, istrionico ed estroverso, porta un piatto sbagliato. Porta a casa, però, zest e zabaione. Insufficiente, sicuramente, ma potrebbe bastare per salvarsi. Nicola, il responsabile del dolce della squadra blu, presenta una delle migliori crepes di giornata. Leonardo, altro talentino ancora acerbo, non si rende conto del proprio potenziale. I giudici di masterchef 12 non si esprimono, ma la prova è sicuramente buona.
Francesca ha sbagliato clamorosamente la forma per compensare al numero insufficiente di crepes. Anche la salsa risulta sbagliata nonostante la sua preparazione in cucina. Nonostante il gusto, l’errore potrebbe essere decisivo. Ivana offre un’ottima prova, invece. Anche lei guadagna certamente la salvezza, nonostante uno zabaione rivedibile.
I giudici di masterchef 12 arrivano allo showdown finale. Silvia si salva immediatamente grazie a una prova “dignitosa”. La segue a ruota Nicola. Anche lui è salvo.
Tolte le ottime crepes, partono i migliori zabaioni. Leonardo è il primo. Lo segue Laura, anche lei è salva. Infine, lo zabaione lo porta a casa anche Edoardo: salvo sul gong.
Ivana riesce a guadagnare la balconata grazie a delle ottime crepes.
Ora si arriva ai dolori. Lo zest non basta a salvare Francescone, ma riesce comunque a portare a casa il risultato grazie alla consistenza delle crepes. Super, oggi, mica tanto.
Beri Cooper e Francesca sono gli ultimi rimasti. Giuseppe ha presentato una crepe, Francesca no. Per questo viene eliminata.