Il 5 gennaio 2023 è stata rilasciata, finalmente la tanto attesa seconda stagione e il finale, come sempre amaro e che lascia con il fiato sospeso, fa sperare in un rinnovo per il terzo capitolo della serie. Purtroppo, però, spesso capita che la piattaforma streaming decida di non rinnovare alcuni spettacoli perchè non rispettano parametri prefissati, come le ore di visione, il numero di spettatori e quanto questi riescano a sentirsi protagonisti delle tematiche esposte.
Ginny e Georgia 3: il successo della seconda stagione la farà rinnovare ancora?
Grazie ai dati rilasciati dalla piattaforma, Ginny e Georgia pare che abbia raggiunto quasi le 200 milioni di ore, cifra che riuscirebbe a battere la stagione uno, confermando quindi l’uscita della terza. In fondo, è tutta una questione di numeri.
Inoltre, molti spettatori hanno deciso di rinfrescarsi la memoria con un bel rewatch della prima stagione, prima di immergersi a capofitto nella seconda. Il che è un dato positivo, che aumenta notevolmente i parametri.
Inoltre, Tiktok è stato un veicolo molto efficiente per la diffusione della serie tv. Al momento del rilascio della stagione, infatti, il tag per Ginny&Georgia si avvicinava ai 10 miliardi di visualizzazioni.
Uno sguardo alla stagione 2 di Ginny e Georgia: ALLERTA SPOILER
La seconda stagione riprende gli eventi del finale della stagione 1 con i rapporti tra il duo madre e figlia non esattamente al top. La stagione si riempie di diversi flashback che rivelano un’altra parte dell’oscuro passato di Georgia, con scheletri nell’armadio che pressano anche sul suo presente.
Ancora una volta, le due, non si stereotipizzano nel rapporto in stile Gilmore Girls e non vedremo mai una Lorelai fumare lo spinello assieme al fidanzato della figlia di quindici anni. Ginny e Georgia non fanno altro che riconoscere il fatto che una mamma che si rifiuta di uscire fuori dalla propria adolescenza, non è eccentrico e divertente.
Comunque, la prima metà della seconda stagione cerca di approfondire questi aspetti, prendendosi tutto il tempo per approfondire le dinamiche delle due, dal disperato desiderio di Georgia di fingere che tutto vada bene, alla ancor più disperata necessità di Ginny di avere un po’ di onestà da parte della madre.
La seconda stagione, inoltre, cerca di concentrarsi anche sulle vite dei personaggi secondari, infatti mostra di più Cynthia che, nelle precedenti puntate era stata dipinta come la cattiva di Wellsbury. In realtà, è una donna vulnerabile che si nasconde dietro strati di durezza ed è davvero difficile non entrare in empatia.
Anche Marcus viene finalmente delineato meglio. Non è solo un ragazzo disadattato, è un giovane che lotta in silenzio, da solo, per riuscire a sopravvivere ogni giorno senza farsi sopraffare dalla sua oscura malattia.
C’è tanto da amare e tanto da apprezzare in questa nuova stagione di Ginny e Georgia e, proprio la full immersion in profondità nelle menti dei personaggi, fa presagire che la terza stagione potrà toccare ancora più nell’intimità i protagonisti, facendo luce ancora una volta tra i rapporti complicati e le dinamiche a volte incomprensibili degli adolescenti.
Il futuro di Ginny e Georgia: quante stagioni potrebbero essere previste?
Secondo i creatori dello show, lo spettacolo dovrebbe durare quattro stagioni e la terza dovrebbe riuscire a porre tutte le basi per lo sprint finale. Cosa dovrebbe accadere, allora, nella stagione 3?
Nella seconda stagione sono accaduti eventi di ogni genere, che proviamo ad elencare, così da capire cosa dovremmo aspettarci durante la terza.
Innanzitutto, finalmente avviene il grande giorno per Georgia e Paul, anche se il festeggiamento del matrimonio sarà interrotto per creare quel finale esplosivo che tanto ci ha lasciato a bocca aperta. Poi, la rottura, l’ennesima rottura tra Ginny e Marcus.
Il ritorno di Gil, con i vari flashback sui suoi atteggiamenti violenti.
Joe ha un nuovo interesse amoroso o, comunque, quel momento tanto significativo per la serie.
Sono tante le situazioni che si intrecciano nel corso della seconda stagione e, sono così tanto studiate bene che ci si potrebbe semplicemente chiedere: cosa altro accadrà adesso?