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Alle origini della Vought Tower, la tana dei 7 di The Boys

The Boys è stata la serie evento degli ultimi anni. La Vought Tower è stata costantemente al centro della scena, il luogo in cui i piani venivano organizzati e sventati. Infine, è stata anche il palcoscenico del più epico scontro della terza stagione. The Boys è un turbine di emozioni, che si configura con uno stile splatter e fortemente realistico nonostante il tema supereroistico. Questa è la vera forza della serie TV targata Amazon.

Che cos’è The Boys? Come funziona il suo universo?

Questa forte volontà di rappresentare il mondo di The Boys nella maniera più attendibile ha portato gli autori a creare la Vought Tower. Il colosso di vetri e cemento armato che si staglia a New York è la sede dei Sette, il gruppo di invincibili eroi incaricati di preservare l’ordine.

Quelli che dovrebbero essere i protagonisti positivi, però, rivelano ben presto la propria natura. Homelander sarà il principale antagonista a causa del suo narcisismo, perennemente diviso tra la necessità di essere idolatrato e la volontà di fare tutto ciò che vuole. Deep, in italiano Abisso, è un personaggio per cui il fine giustifica sempre i mezzi, anche quelli meno leciti.

 

In questo contesto, in cui i buoni sono delinquenti ed i cattivi sono supereroi, la Vought Tower è la miglior scelta possibile. Spesso, il mondo di The Boys fa riferimenti a contenuti già prodotti da altre case, imitando e scimmiottando i prodotti più famosi, basti pensare a Soldatino, palese copia di Captain America.

Perché si è scelto di creare la Vought Tower?

La Vought Tower, però, non appare nei fumetti originali. Questa, in realtà, è un’idea degli sceneggiatori e funziona alla perfezione. La Vought, infatti, non è solo l’agenzia che gestisce i super, ma è anche la casa farmaceutica che ha creato il composto V, un liquido che permette a qualsiasi essere umano di elevarsi ad eroe.

In un ambiente iper realistico, mantenere la scelta originaria sarebbe stato quantomeno complicato. Infatti, nella stesura fumettistica, la sede dei Sette è un enorme base volante che volteggia su New York City. Una struttura  simile all’Helicarrier della Marvel, ovvero la base dello Shield.

Nel 2006, l’anno in cui il fumetto venne serializzato per la prima volta, non esisteva ancora in Marvel Cinematic Universe. Non c’era una concezione tanto forte della Stark Tower e il modello di riferimento dei Seven era la Justice League. Non a caso, Homelander, il leader, è un Superman con il delirio di onnipotenza.
Per questo, l’ambientazione che venne scelta come quartier generale dei Sette doveva essere prettamente fumettistica e l’Helicarrier si prestava perfettamente allo scopo.

L’importanza della Vought Tower all’interno di The Boys e i riferimenti al MCU

La serie tv coniata da Erik Kripke vuole mantenere standard decisamente più realistici e aveva la necessità di coniugare in un unico luogo sia la base dei Sette, sia gli uffici della Vought, in maniera tale da creare una complessa struttura ispirata alle grandi multinazionali.

A questo fine, la Stark Tower coniata e riproposta nei primi Avengers era perfetta. Un edificio enorme, situato al centro di New York e che faceva da quartier generale per i vendicatori. L’edificio è stato al centro di alcune delle pellicole più iconiche, dal primo Avengers, i vendicatori, ad Age of Ultron. Tutto ruota attorno alla tecnologia che si cela dietro al muro di vetro e cemento eretto da Tony Stark.

Per questo, la Vought Tower funziona decisamente meglio rispetto alla base aerea proposta nei fumetti. I tempi cambiano, le necessità si evolvono e fossilizzarsi nel rispetto dell’opera originale, a volte, è controproducente. Per i fan della serie tv, sarebbe impossibile concepire The Boys e tutto l’universo circostante senza la presenza della Vought Tower.

In attesa di capire i tempi di produzione e di pubblicazione della quarta stagione, la serie resta sempre disponibile su Amazon per un rewatch.

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