L’orologio calcolatrice Casio
Tra i gadget degli anni ’80, quello che più ha fatto scalpore era l’orologio calcolatrice della Casio. Un tutto in uno, con capacità di cronometro, calendario e una funzione di allarme. Addirittura, per i dipendenti dell’esercito, mostrava anche l’ora militare. Oltre ad essere multifunzionale, il Casio Calculator Watch aveva un quadrante molto intuitivo e semplice, facendo contrasto ad altri orologi dell’epoca che, con una interfaccia scura, rendeva quasi impossibile la lettura.
La Polaroid 660
Ormai, la sua versione digitale, è totalmente entrata a far parte della quotidianità degli amanti della fotografia. La Polaroid 660, come fotocamera istantanea, è stata considerata come una delle migliori uscite negli anni ’80 e, proprio per questo, la sua reputazione è ancora alta.
Questo modello in particolare, aveva anche il flash incorporato, oltre ad una funzione di messa a fuoco automatica basata su un sonar.
La sua nascita precede le fotocamere digitali, permettendo di regolare manualmente l’illuminazione nel momento in cui il dispositivo rilevava un’area poco illuminata. Un altro importante vantaggio prevedeva la facilità di trasporto della fotocamera, che finalmente diventava semplice da usare e alla portata di tutti.
Apple Macintosh 128 K
Rilasciato nei primi anni del 1984, l’Apple Macintosh era il personal computer di Apple. Questi dispositivi erano veramente grandi e non minimamente paragonabili ai laptop eleganti e sottili dei giorni nostri. Nonostante questo, però, l’Apple Macintosh rappresenta un importantissimo risultato nella tecnologia, riuscendo a cambiare le prospettive delle persone sui computer, che finalmente sono accessibili a tutti.
Inoltre, nello specifico, il Macintosh 128K, ha svolto un ruolo enorme nella digitalizzazione degli uffici.
Boombox
Tra i gadget degli anni ’80 diventati ormai iconici, si trova il boombox, legatissimo, ancora oggi per gli amanti del vintage, alla cultura hip hop e può essere considerato come il primo tra i dispositivi musicali portatili. Il boombox ha avuto una durata molto breve, perchè verso la fine del decennio è stato sostituito con un fratello più compatto, il walkman. Nonostante la sua breve esistenza, però, l’impatto sulla comunità hip-hop degli anni ’80 è stato fortissimo, soprattutto perchè permetteva a chiunque desiderasse portare con sè la musica, di averla ovunque.
Videoregistratore
Quanti bambini del 2023 conoscono il registratore? Quanti, vedendo il dispositivo largo e squadrato hanno idea del suo utilizzo? Sicuramente, nessuno. Però, per un certo periodo, i videoregistratori erano essenziali per chiunque volesse godersi un film o uno spettacolo non presente nel palinsesto televisivo. Prima di questo, l’unico modo per poter vedere film o programmi in TV, era l’attesa della loro trasmissione. Perdere un episodio di una telenovela era una vera tragedia, perchè bisognava sempre sperare in una replica o in un ritorno al cinema.
I videoregistratori hanno portato un nuovo trend negli anni ’80, introducendo il concetto di home entertainment. Attualmente, i nastri VHS sono diventati rarissimi.
La NES, Nintendo Entertainment System
Una console per i videogiochi domestici a 8 bit, la Nes, acronimo di Nintendo Entertainment System potrebbe essere considerata il precursore degli attuali dispositivi di gioco. Grazie a questa, i videogiochi iniziarono a diventare popolari, soprattutto grazie all’arrivo dell’amatissimo Super Mario Bros. Il gioco, è stato in grado di promuovere come icona il sistema di gioco domestico. La Nintendo Entertainment System ha rivoluzionato e dato un grandissimo sprint all’industria dei videogiochi dopo il crollo avvenuto nel 1983.
Sony Walkman
Già citato come dispositivo che ha sostituito il boombox, il Sony Walkman, il lettore di cassette portatile, ha permesso agli amanti della musica di ascoltare i loro idoli in movimento. Il walkman ha avuto subito successo, perchè grazie alle cuffie, era possibile ascoltare in privato ciò che si desiderava. Uno dei gadget degli anni ’80 più iconici che è stato in grado di modificare il rapporto dei consumatori sia rispetto alla musica, sia rispetto alla tecnologia stessa, che si avviava ad un lungo processo evolutivo in corso ancora oggi.