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POP Culture: le girl band degli anni 90

Girl band anni 90: musica in rosa. Nel mondo della musica gli anni 90 rappresentano per molti gli anni d’oro delle boyband e delle girl band, che con la loro grinta ed energia si attestano in cima alle classifiche americane ed inglesi soprattutto, rappresentando un modello da seguire per le band dei primi anni 2000.

Girl band anni 90: le 4 intramontabili

Spice Girls
Non si può parlare di girl band anni 90 senza parlare di Geri, Emma, Victoria, Melanie C e Melanie B, in due parole Spice Girls.
Tuttavia bisogna precisare che la formazione non è stata sempre questa: infatti la girl band originale, nata a Londra nel 1994 attraverso un annuncio giornalistico, non comprendeva Emma e si chiamava Touch.
Infatti Baby Spice, all’epoca appena diciottenne, è subentrata a Michelle Stephenson che ha deciso di abbandonare il gruppo a seguito, stando ai tabloid inglesi, di alcune incomprensioni con le altre componenti della band.

Spice Girls (fonte : Pinterest)

Il 1995 rappresenta l’anno del vero e proprio cambiamento e del decollo per la girl band inglese: dalla firma del contratto con una nuova casa discografica, la Virgin Records, al nuovo nome (Spice Girls), che saranno solo il trampolino di lancio nel 1996 per il loro album di debutto, Spice, con il singolo Wannabe, che di lì a poco diventa un vero e proprio successo mondiale. Allo stesso tempo le 5 ragazze diventano vere e proprie icone di stile e paladine del Girl Power.

(fonte : Pinterest)

Dopo appena un anno, nel 1997, esce il secondo album della girl band inglese, Spiceworld, che in poco tempo raggiunge la posizione numero 1 in numerosi paesi, diventando un bestseller, con 7 milioni di copie in due settimane. Nonostante le prime critiche legate alla precocità di uscita del secondo album, le 5 ragazze debuttano anche al cinema con l’omonimo film, che racconta la loro storia musicale e non.

Nello stesso anno il loro manager  Simon Fuller, dà le dimissioni, e questo porta ad un’autogestione da parte della girl band inglese. Nel 1998 la tranquillità e il successo della band vengono scosse dall’abbandono di Geri Halliwell, che lascia scosse le quattro rimaste ma che tuttavia non ferma il loro cammino discografico, segnato nel 1999 anche da esperienze soliste.

Girl band anni 90 (fonte : Pinterest)

Una separazione, quella delle 5 ragazze, che non ha mai rappresentato un vero e proprio addio, con grande attesa e speranza dei fan che hanno sempre voluto la reunion, arrivata nel 2007 con un greatest hits e un tour mondiale, oltre che con vari concerti negli anni successivi, ma senza la presenza di Victoria, che si è allontanata per dedicarsi alla sua nuova vita di moglie, mamma e stilista.

Destiny’s Child

Negli stessi anni, dall’altra parte dell’oceano, prende piede l’altra girl band simbolo degli anni ’90: le Destiny’s Child.

Il gruppo nasce nel 1990, attraverso un’audizione a cui prendono parte Beyonce, Kelly Rowland e LaTavia Roberson, che insieme ad altre tre ragazze fondano le Girl’s Tyme. Grazie a Mathew Knowles, padre di Beyoncé il gruppo debutta in una puntata di Star Search, talent show statunitense degli anni ’90, riscuotendo successo.

Destiny’s Child (fonte : Pinterest)

Poco tempo dopo tre membri del gruppo abbandonano, e il resto della girl band, alla quale si è aggiunta nel frattempo  LeToya Luckett  continua la scalata al successo, con la firma di un contratto con la l’Elektra Records, che risulterà un fiasco tanto da essere rescisso poco dopo.

Il 1996 sembra essere un anno decisamente più fortunato per la band, che cambia il nome in Destiny’s Child e ottiene un contratto con la Columbia Records firmato l’anno successivo e con la quale sigla il primo album omonimo.

Nel 1999 viene pubblicato  The Writing’s on the Wall, secondo album della band, che subisce un nuovo cambiamento nella sua formazione: LaTavia Roberson e LeToya Luckett lasciano infatti la band, a seguito di alcune tensioni col manager e vengono sostituite da Farrah Franklin e Michelle Williams.

Il singolo Say My Name diventa la seconda numero uno della band nella Billboard Hot 100, grazie alla quale Beyonce e compagne si aggiudicano due Grammy Awards nelle categorie Best R&B Song e Best R&B Performance by a Duo or Group with Vocals, oltre che l’apertura dell’ultimo concerto del …Baby One More Time Tour di Britney Spears, alle Hawaii.

Un successo che tuttavia non fa desistere Farrah dopo soli cinque mesi, a lasciare il gruppo, che di lì a poco diventa un trio consolidato, che sforna un successo dietro l’altro e nel 2001 il terzo album Survivor. Tuttavia la pubblicazione di quest’album porta anche le ragazze ad intraprendere progetti solisti: la prima sarà Michelle Williams, seguita da Kelly e in ultimo da Beyonce.

Una pausa che finisce nel 2004 , quando le tre cantanti pubblicano il quarto album Destiny Fulfilled, che con la hit Lose My Breath, raggiunge la terza posizione della Billboard Hot 100. Sarà il loro album tanto che durante un loro tour mondiale, il Destiny Fullfilled…and Lovin’ It Tour, l’11 giugno 2005 la girl band annuncia lo scioglimento del gruppo.

TLC

Gli anni 90 sono gli anni del pop, nelle sue innumerevoli sfaccettature, tra le quali l’urban pop, del quale le TLC sono tra le principali rappresentanti.

La band nasce nel 1991, ad Atalanta da Tionne “T-Boz” Watkins, Lisa “Left Eye” Lopes e Rozonda “Chilli” Thomas, e già l’anno successivo sforna il primo album con l’etichetta LaFace, dal titolo Ooooooohhh…. On the TLC Tip: un successo istantaneo che porta alle tre ragazze diversi dischi di platino e tre singoli nella top10 della classifica statunitense.

TLC (fonte : Pinterest)

Un successo legato all’unicità vocale di ogni membro della band, che insieme creano un mix esplosivo, ma che crea ben presto anche qualche problema, di salute e non solo al suo interno: dall’anemia drepanocitica di Watkins, alla relazione turbolenta di Lisa Lopes con il giocatore di football degli Atlanta Falcons Andre Rison, che la porta all’arresto.

Nel 1994 viene pubblicato il secondo album della band, CrazySexyCool , che in un solo anno ottiene molti dischi di platino in un solo anno oltre ad un disco di diamante con oltre dieci milioni di copie vendute negli Usa: è la prima volta nella storia della musica per un gruppo femminile. Successi ma anche difficoltà: la band si trova a fare i conti alle difficoltà economiche rilevanti che porta a dichiarare bancarotta e a recidere il contratto con la propria manager Pebbles.

TLC (fonte : Pinterest)

Dopo cinque anni di assenza, nel 1999 la girl band di Atlanta torna con un terzo album, FanMail, con due singoli al numero 1 negli Usa, No Scrubs e Unpretty; un successo che le porterà a ricevere due vittorie ai Grammy, come Miglior Album R&B e della Miglior interpretazione R&B.

Tuttavia le difficoltà all’interno della band non sembrano scomparse anzi tendono ad aumentare, tanto da spingere Lisa Lopes a prendersi una pausa intraprendendo progetti solisti, come la canzone Never Be the Same Again in duetto con la ex Spice Girls Melanie C.

Una carriera, quella della Lopes, che verrà stroncata il 25 aprile 2002 con un incidente stradale in Honduras, dove la cantante perde la vita. Le altre due componenti della band decidono di completare e pubblicare il quarto album, 3D, annunciando tuttavia il loro scioglimento poco dopo la sua uscita, che avverrà definitivamente solo nel 2015, dopo diverse esperienze musicali e non solo.

All saints

All Saints (fonte : Pinterest)


Un’altra girl band made in UK simbolo degli anni 90 sono le All Saints, che nascono nel 1993 dal duo londinese formato da Shaznay Lewis e Melanie Blatt, al quale ben presto si aggiunge la cantante Simone Rainford; nello stesso anno le tre firmano un contratto con la casa discografica ZTT Records, e debuttano come All Saints 1.9.7.5.

Dopo i primi successi, arrivano anche i primi dissapori che portano Simone nel 1995 a lasciare la band, venendo “sostituita” dalle due sorelle Natalie e Nicole Appleton, quest’ultima ex-compagna di scuola di Melanie.

All Saints (fonte : Pinterest)

Nel 1997 le quattro ragazze pubblicano con la London Records il loro album di debutto, All Saints, che anticipato dal singolo Never Ever, che con più di 7 milioni di copie vendute raggiunge la fama mondiale. Tuttavia la crisi all’interno della band è dietro l’angolo, ma le ragazze sembrano superarla, tanto che nello stesso anno collaborano con William Orbit al brano Pure Shores parte della colonna sonora del film The Beach con protagonista Leonardo DiCaprio.

Nel 2000 esce il secondo album della girl band londinese Saints & Sinners, che non placa tuttavia i dissapori interni, che portano l’anno dopo le quattro ragazze ad allontanarsi. Ritornano insieme nel 2006, con l’uscita dell’album Studio 1 con la Parlophone, trainato dal singolo Rock Steady, che tuttavia non decolla.

Nel settembre 2010 esce il primo best off della band Pure Shores: The Very Best of All Saints, e tre anni dopo, nel 2013 una delle prime componenti della band, Simone Rainford, muore di cancro al rene nella sua casa di Greenwich. Nel 2016 e nel 2018 escono “Red flag”“Testament”, rispettivamente quarto e quinto disco delle All Saints.

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