Nel libro dedicato alla serie e uscito pochi mesi fa, emergono delle controversie riguardo il personaggio di Penny
The Big Bang Theory è la sitcom per antonomasia, a fianco di cult come Friends e How I Met Your Mother, che abbiamo imparato a conoscere, apprezzare ed amare negli anni. Conclusasi nel 2019, con non poco rammarico da parte dei fan più affezionati, la serie è diventata un’icona pop degli ultimi anni. Recentemente, molti attori hanno rilasciato dichiarazioni in merito ai loro personaggi, ma anche chi si è occupato della sceneggiatura e della regia ha espresso i suoi pensieri al riguardo.
Chuck Lorre, ideatore e produttore della fortunata serie, ha recentemente ammesso di aver commesso un grosso errore nell’elaborazione del personaggio di Penny, soprattutto nelle prime stagioni di The Big Bang Theory. Agli inizi della serie, Penny è la nuova vicina di casa di Leonard (Johnny Galecki) e Sheldon (Jim Parsons), due giovani studiosi che, assieme ai migliori amici Howard (Simon Helberg) e Raj (Kunal Nayyar) lavorano al California Institute of Technology.
I quattro ragazzi, pur essendo tra le menti più brillanti e geniali dell’intero paese, hanno grandi difficoltà sociali: basti pensare al mutismo selettivo di Raj che, come ricorderanno gli appassionati, non riusciva ad emettere una singola parola in presenza di una donna.
Penny rappresenta, invece, il loro completo opposto. Una bella ragazza dai lunghi capelli biondi, molto estroversa, arrivata in California dal Nebraska con il sogno di diventare una famosa attrice. Fin dai primi episodi, il personaggio ha rappresentato in maniera plateale diversi stereotipi che emergono di frequente nella nostra società, stando al passo con il tipo di umorismo che ha caratterizzato la serie da subito.
Perché Chuck Lorre è pentito della caratterizzazione del personaggio di Penny?
Bisogna innanzitutto sottolineare che per le prime tre stagioni del celebre show televisivo, Penny è stato l’unico personaggio femminile. Escludendo, ovviamente, la madre di Howard, onnipresente con la sua voce fuori campo, senza mai comparire fisicamente.
Nel libro The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series, scritto dalla giornalista Jessica Radloff e pubblicato a novembre 2022, Chuck Lorre tratta vari argomenti inerenti la serie, tra cui anche il personaggio di Penny. Ammette di aver commesso un grosso errore nel rappresentare Penny durante le prime stagioni, tanto che la sua stessa interprete, Kaley Cuoco, afferma che, in quel periodo, percepiva Penny come eccessivamente sessualizzata, e la cosa la metteva piuttosto a disagio. Fortunatamente, con il passare delle stagioni, l’attrice di origini italiane è stata decisamente più coinvolta nelle scelte riguardanti il suo personaggio.
Il finale di The Big Bang Theory: la gravidanza di Penny
La dodicesima, e ultima, stagione di The Big Bang Theory si è conclusa, come molti sapranno, con un colpo di scena inaspettato. Dopo il matrimonio dei coniugi Hofstafter, avvenuto durante la decima stagione, si è innescato un conflitto nella coppia, per via dei desideri contrastanti riguardo la genitorialità. Come ricorderete, Leonard voleva diventare papà, mentre Penny non ha mai voluto avere figli e non ha mancato di rimarcare la sua decisione a più riprese. Tuttavia, quando scopre la gravidanza, esulta e sembra esserne molto felice ed entusiasta.
Nel libro Kaley Cuoco ha affermato, riguardo la spinosa questione della gravidanza, che avrebbe voluto un altro finale per Penny, che rispettasse il suo volere. Nonostante ciò, gli sceneggiatori hanno voluto portare avanti questa scelta, anche se avrebbero potuto mostrare, eventualmente, com’è avvenuto in modo graduale il cambio di idea di Penny riguardo una possibile maternità.
Cosa ne pensate voi del personaggio di Penny e della sua gravidanza alla fine della serie? Condividete le opinioni di Chuck Lorre e Kaley Cuoco? Siete d’accordo con il finale che è stato destinato a Leonard e Penny o ne avreste voluto uno differente? Fatecelo sapere in un commento!