Maneskin Rush! dal 20 gennaio online il disco della band romana che ne spiega il significato.
Alle spalle un successo planetario fatto di Eurovision, stadi piedi, campagne pubblicitarie, storie social, premi e quei 20anni che sentiamo cantare a squarciagola. Oggi, Rush! il terzo album, primo completamente in inglese. Davanti, una credibilità che cresce canzone dopo canzone.
“This is Maneskin”. I quattro membri della band di origini romane, Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, sono scatenati, hanno energia da vendere e la mostrano tutta durante i loro concerti, saltando, ballando, surfando tra la folla. In quest’ottica, cosa rappresenta Rush! per loro?
Maneskin Rush! – cosa rappresenta?
“Con questo disco, abbiamo cercato di sperimentare di più e andare in direzioni diverse”, dice Victoria “Ognuno di noi ha la propria personalità e i propri gusti individuali, quindi abbiamo cercato di esaltarli davvero”
Ed in effetti riconosciamo il mainstream che tanto piace a Damiano mescolato con il rock and roll e punk di Ethan e Thomas oltre a quella sensibilità pop che si può ritrovare in Victoria.
Partendo da quell’istinto di volersi far riconoscere, di voler sapere cosa succede intorno a loro, imparato dal suonare in strada a contatto ristretto con il pubblico medio, la mentalità della band è ora focalizzata sul costruire durante lo spettacolo per mantenere viva l’attenzione di coloro che li seguono nelle tourneè ed appartengono a quella nicchia in particolare.
Ciò che li ha portato al vertice del successo è stata la loro convinzione di poter conquistare fino all’ultimo membro del pubblico “Sai, c’è quel figlio di puttana, è con la sua ragazza, in piedi con le braccia incrociate. E devi prenderlo. Lo perseguito, guarda bene. nei suoi occhi come, ‘Sei tu quello che ha torto. Guarda tutti intorno a te” dichiara il frontman dei Maneskin.
In Rush! viene dimostrata la crescita e la maturità dei ragazzi, che riconosciamo attraverso i brani presenti nel nuovo disco. Ad esempio “Gasoline” è stata ispirata alla guerra in Ucraina, con l’intento di dare sostegno ed amore; più scherzosi ma profondi dimostrano di aver riconosciuto la parte nascosta della società che si cela dietro le maschere, come vediamo in “Gossip”, realizzata con la collaborazione di Tom Morello, che parla dei Maneskin in questi termini: “I Maneskin sono rumorosi, sexy e incredibilmente al ritmo della musica moderna”. Una musica che diventa pian piano sempre più internazionale, sebbene la band non dimentica le sue radici italiane.
La band inoltre, ci tiene a ricordare che non vogliono emulare nessuno ma essere semplicemente sé stessi e fare ciò che fa sentire bene in quel momento.