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Fughe e Compromessi – intervista Vasco Barbieri

Fughe e Compromessi- the web coffee

Fughe e Compromessi- the web coffee fonte: Pinterest

Vasco Barbieri, musicista italiano, ci ha concesso un’intervista per raccontare il suo “Fughe e Compromessi”, pezzo dal profondo significato sulla vita e sulla morte, un vero e proprio “invito a rientrare in contatto con le proprie speranze”.

A chi /a che cosa è ispirato Fughe e Compromessi? Che cosa volevi trasmettere attraverso il tuo testo?


Il brano ha un duplice livello di lettura: è dedicato sia a mio padre che..per esteso a tutti
coloro che lo ascoltano. L’ho composto durante la malattia e poi la morte di mio padre..
Il mio dolore l’ho incanalato nella musica e nella canzone ho immaginato di figurarmi
mio padre sul letto di morte scisso fra la vita e la morte, fra il voler restare con i cari e
il voler essere libero dal peso della sofferenza.

Possiamo considerarla come il riconoscimento della propria ambivalenza, come nel mito della biga alata di Platone dove c’è un cavallo bianco ed uno nero che tirano in due direzioni opposte, per cui ci
si sente scissi fra il volersi superare ed il bisogno, invece, di una continuità con il
proprio passato.

Questo singolo ha avuto una evoluzione stratificata in tre fasi distinte
intervallate da un lutto in famiglia
. Se, infatti, all’inizio raccontava di un clown che si
strucca davanti allo specchio perché vuole liberarsi della sua maschera ma si rende
conto che è proprio quella finzione a mantenerlo in scena, improvvisamente è diventata
la richiesta di aiuto di un malato terminale che è diviso fra l’arrendersi e l’insistere per
rimanere accanto ai suoi cari.

Infine, grazie alla collaborazione con il regista del video,
Ari Takahashi, ci siamo resi conto che la canzone può anche essere interpretata come
una relazione d’amore intensa e complessa che si conclude (momentaneamente?) con
un interruzione dei rapporti a causa di un blocco delle comunicazioni, che li riporterà
in contatto con se stessi.

La canzone si rivolge a tutte quelle persone che come me si
sono dimenticate della propria intimità in favore di un ruolo che hanno preteso essere
più importante della sincerità con se stessi. È un invito a rientrare in contatto con le
proprie speranze facendo i conti con il personaggio che si è diventati
, per riaprire un
dialogo fra intimità ed esteriorità, fra piaceri e doveri. Pertanto, nonostante di primo
acchito possa risultare una canzone triste, in realtà è un brano liberatorio.

Per quale motivo hai deciso di lanciare proprio questo inedito?


Quest’ultimo singolo racconta del confronto col passato e la presa di coscienza di
essere fondamentalmente ambivalente: conservatore e rivoluzionario. È una canzone
intensa che vuole accompagnare l’incontro con se stessi mentre si fanno i progetti per
il nuovo anno. Per questo abbiamo scelto di lanciarla a fine anno, perché funzionasse
da buon auspicio per chi l’ascolta. Anche se mi auguro funzioni in ogni giorno
dell’anno.

A livello strumentale, in quale genere si colloca la canzone?

La canzone rientra nel classic pop

Dove possiamo ascoltare la tua canzone?


Potete ascoltare Fughe e Compromessi, come tutti i miei singoli su tutte le piattafirme
in streaming, a partire da Spotify, ma vi suggerisco di ascoltarla guardando il video su
YuTube.

foto di Marco Stanzani
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