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Potere ai superfood del futuro

Superfood del futuro- the web coffee

Superfood del futuro- the web coffee

Divisi tra benefici reali e puro marketing, da qualche anno a questa parte il mercato dei cosiddetti “supercibi” è cresciuto a dismisura, e ogni anno si trovano nuovi cibi destinati a diventare i superfood del futuro.

Superfood del futuro: un piccolo passo indietro

superfood del futuro

Vi siete mai chiesti quando è stato usato per la prima volta il termine “superfood”? Ai più può sembrare uno di quei nuovi termini che ogni anno si aggiungono al gergo comune, coniati negli anni 2000 circa. Invece, dovete sapere che la prima volta che è stato utilizzato questo termine è stato nel 1949 in un giornale canadese, nel quale si descrivevano alcune qualità nutrizionali di un “muffin”.

In seguito, a partire dalla fine del XX e inizio del XXI secolo, il termine “superfood” viene usato come strumento di vendita di alimenti specifici, integratori alimentari, cibi con additivi. Inoltre viene usato proprio in quel periodo, il termine “superfruits”

Superfood del futuro: ecco la top 5 per il 2023

Lenticchie

Superfood del futuro (fonte: Pixabay)


Nell’immaginario collettivo, le lenticchie da sempre sono sinonimo di Capodanno e fortuna per l’anno nuovo, ma questi piccoli legumi, coltivati fin dall’antichità, hanno tutte le carte in regola per diventare uno dei superfood del futuro per le loro innumerevoli proprietà: tra queste l’essere un’ottima fonte di fibre, che aiutano a regolare i livelli del “colesterolo buono” nel sangue, e di proteine, oltre che di folati , magnesio e ferro.

Fegato di manzo

superfood del futuro

Spesso i cibi più impensati possono rivelarsi una fonte preziosa di nutrienti per la nostra salute: è il caso del fegato di manzo (che può essere sostituito con quello di pollo), considerato a tutti gli effetti un vero multivitaminico della natura, in quanto ricco di vitamine e minerali essenziali in una forma biodisponibile facilmente assorbita e riconosciuta dall’organismo: dalla vitamina A alle vitamine D, E , K , B12, alle quali si aggiungono minerali come rame e ferro.

Bulgur

superfood (fonte: Pixabay)

Avete mai sentito parlare di un cereale “che sa di nocciola”? Bè, incredibile ma vero, ma esiste, ed è a pieno titolo un nuovo superfood secondo molti nutrizionisti: si tratta del bulgur. Il bulgur è un particolare tipo di grano duro integrale germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione: da una prima cottura al vapore, i chicchi vengono essiccati e in seguito macinati.  

Semi di canapa

Un altro importante superfood del futuro arriva dal lontano Oriente, dove fa parte integrante dell’alimentazione popolare, oltre ad essere un elemento chiave della dieta vegana: parliamo di semi, in particolare dei semi di canapa, dei quali contrariamente a quanto si può pensare, è consentito il consumo, in virtù anche della sua ricchezza in nutrienti: vitamine (B, D ed E), minerali, proteine e fibre.

Datteri Medjool

I datteri sono tra quei cibi sfiziosi che mangiamo quando abbiamo un momento di debolezza, come ottima alternativa a cibi ben più grassi e pesanti. Un’alternativa golosa, ma anche e soprattutto sana, specialmente se parliamo dei datteri Medjool. Dal gusto quasi caramellato e molti morbidi, questi frutti sono ricchi di potassio e ferro oltre che di fibre dall’elevato potere saziante

 

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