Caffè e Ansia- the web coffeeCaffè e Ansia- the web coffee

Sicuramente ti avranno detto che se bevi troppi caffè ti sentirai agitato, nervoso, non riuscirai a prendere sonno. Beh, non si sbagliavano. Esiste effettivamente una correlazione tra Caffè e Ansia. Scopriamo di più!

Principalmente la causa che può portare a sintomi ansiogeni bevendo caffè, è la presenza della caffeina. Secondo Susan Bowling, PsyD , psicologa presso il Women’s Health Center, “Gli effetti naturali della caffeina stimolano una serie di sensazioni, come il battito del cuore più veloce, il riscaldamento del corpo, l’aumento della frequenza respiratoria, tutte cose che imitano l’ansia”.

L’ansia è un disturbo che generalmente è ritenuto positivo se riveste una funzione adattiva, in quanto mette in allarme il nostro organismo e può proteggerlo da eventuali situazioni di pericolo, ma quando perdura nel tempo diventa disfunzionale, pertanto andrebbero prese delle precauzioni onde evitare di trasformarla in negativo. I sintomi correlati all’ansia includono irrequietezza, insonnia, mal di testa, sudorazione e nervosismo tra gli altri, pertanto diventa importante contrastarla per il benessere fisiologico e mentale del nostro organismo.

Secondo le ricerche effettuate, più di 400 milligrammi di caffeina al giorno (da quattro a cinque tazze di caffè) possono aumentare la probabilità di ansia e attacchi di panico nelle persone sensibili, al punto che “disturbo d’ansia indotto dalla caffeina” è una sottoclasse nel Manuale diagnostico dei disturbi mentali del DSM-5 , ha detto la Bowling. Va considerato tuttavia che ognuno è diverso, non tutti potrebbero reagire allo stesso modo con l’assunzione di elevate quantità di caffeina; è questione di genetica che può consentire ad alcuni individui di metabolizzarla più lentamente di altri.

image Caffè e Ansia - c'è davvero una relazione?
fonte foto freepick

Caffè e Ansia – Come puoi ridurre la caffeina?

Se ti trovi dunque nella situazione in cui stai abusando di caffè ma non vuoi limitare la tua ansia, innanzitutto è consigliabile tenere un diario per una settimana, in cui si monitorano gli effetti della caffeina assunta, successivamente il consiglio sarebbe quello di eliminarla totalmente. Secondo la psicologa in molti hanno notato miglioramenti riguardo la loro ansia. Ovviamente non si deve trattare di un eliminazione brusca, piuttosto di una riduzione costante della quantità di caffè assunto, onde evitare di manifestare sintomi di astinenza quali mal di testa, affaticamento, difficoltà di concentrazione e irritabilità.

 

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