Avete mai sentito parlare di allergia ai vestiti? Quando si parla di primavera, non si può non parlare di allergie, perchè alcune delle più note, come quella alle graminacee per esempio o a quella ai cosiddetti “piumini” (che altri non sono che i frutti dellì’albero del pioppo) si manifestano proprio in questa stagione dell’anno. Tuttavia, il mondo delle allergie è molto vasto, e talvolta ciò che può scatenarci l’allergia è più vicino di quanto pensiamo, perchè ce l’abbiamo direttamente a contatto con la pelle: stiamo parlando dei vestiti.
Allergia ai vestiti: da cosa è causata?
Anche se se ne parla poco, quella dell’allergia ai vestiti, quindi ai tessuti con cui sono realizzati, è più diffusa di quanto si possa pensare e non va pertanto considerata un’ allergia “di serie B”; quella ai tessuti è un’ allergia soprattutto di natura cutanea, cioè che si manifesta come una dermatite da contatto,con conseguenti arrossamenti, prurito e rush cutanei, che talvolta può sfociare in orticaria.
Tra le cause scatenanti, in particolare, vi sono le sostanze, di natura soprattutto chimica, usate per colorare i tessuti così come quelle che sono usate per produrre le cosiddette “fibre sintetiche” (nylon, elastan ecc..). Nel primo caso, tali sostanze sono per lo più liposolubili, quindi vengono assorbiti più facilmente dalla pelle, scatenando una risposta infiammatoria, mentre nel secondo caso la dermatite s’innesca al contatto immediato.
Non va trascurata, inoltre, l’allergia ai tessuti legata ai prodotti utilizzati per il lavaggio, che talvolta se questo non avviene correttamente, rimangono depositati sui tessuti, provocando reazioni allergiche.
Allergia ai vestiti: 3 consigli per prevenirla
Attenzione all’etichetta
L’etichetta apposta sui vestiti non è solo utile per il lavaggio, ma soprattutto per comprendere la reale composizione, compresa la presenza di eventuali tessuti sintetici che possono innescare potenziali reazioni allergiche.
Largo ai tessuti naturali
Cotone, lino, seta: sono solo alcuni dei tessuti di origine prettamente naturale, che vengono prodotti senza l’utilizzo di sostanze chimiche dannose, che nel breve e lungo termine possono causare allergie.
Pulizia efficace, ma “gentile”
Importante nel prevenire allergia ai vestiti è anche il modo in cui essi vengono lavati, a cominciare dal detersivo, che deve essere indicato al tipo di tessuto certamente, ma anche usato nella quantità giusta, per evitare la permanenza di residui sugli abiti. Altro aspetto da non sottovalutare, la composizione del detersivo stesso: prediligere i prodotti di origine naturale e biologica, come il sapone di marsiglia puro, o comunque nichel free