Lotta tra Elon Musk e Mark Zuckerberg: scontro all’ultimo like? La location, dopo i vari tentennamenti degli ultimi giorni, Roma, la Città Eterna, che a quanto pare ce l’ha scritto addosso il titolo di città dei grandi incontri e delle lotte epiche, e la lotta tra Elon Musk e Mark Zuckerberg lo è senza dubbio.
Uno vero proprio scontro tra i due titani del Web, ma se si pensa ad una mera lotta tecnologica a suon di tweet, interazioni e like, si è leggermente fuori strada, perché i due si affronteranno in un vero e proprio scontro di lotta libera MMA, che entrambi pare pratichino da tempo.
Una scelta, quella della location, che se inizialmente aveva suscitato non poche perplessità e anche qualche polemica, alla fine è stata vista sia dal premier italiano Giorgia Meloni,che dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, come un’occasione unica per “promuovere su scala planetaria la nostra storia”,le origini del nostro Paese.
Lotta tra Elon Musk e Mark Zuckerberg: da dove nasce tutto?
Il guanto di sfida è stato lanciato a giugno proprio dal nuovo CEO di Twitter (a breve X) , a seguito di discussione social sul lancio da parte di Meta di Threads, una app nata allo di far concorrenza a Twitter. La risposta del collega e rivale di Meta non si è fatta attendere, dal momento che la continua sfida tra i due è tutt’altro che sconosciuta.
Una sfida fin troppo facile e scontata, quella quotidiana tra i due CEO nel tanto immenso quanto insidioso mondo del Web e dei social network, ma il leader Sudafricano e quello statunitense hanno anche un altro hobby in comune, quello per le arti marziali e in particolare l’MMA, un misto di arti marziali nelle quali recentemente Zuckerberg avrebbe ottenuto riconoscimenti importanti.
Elon Musk e Mark Zuckerberg a confronto: i dettagli dell’evento
Stando alle ultime Indiscrezioni l’evento si terrà il 26 agosto alle 14.15 nella suggestiva cornice dell’ Anfiteatro Flavio,e sarà seguito in diretta su entrambe le piattaforme social. Inoltre, i due “contendenti” avrebbero dichiarato che il combattimento potrebbe essere gestito direttamente da associazioni a loro direttamente legate, senza alcun coinvolgimento della Ultimate Fighting Championship (UFC), la più importante organizzazione statunitense di arti marziali miste. Una lotta all’ultimo sangue, ma a scopo benefico: l’intero ricavato andrà infatti a due importanti ospedali pediatrici italiani per potenziare le strutture e la ricerca scientifica destinate alla lotta delle malattie che colpiscono i bambini ogni anno.