L’estate nei tuoi occhi – recensione delle prime due stagioni in attesa del seguito!
Sono presenti spoiler!
L’estate nei tuoi occhi – 1° stagione
L’estate nei tuoi occhi (The Summer i turned pretty) )è una di quelle serie tv da guardare quando sei alla ricerca di qualcosa di rilassante, divertente e romantico allo stesso tempo. Perfetta per i pomeriggi assolati o per le sere in cui si decide di rimanere a casa.
Semplicemente una storia d’amore che ci riporta indietro a quando anche noi avevamo 15/ 17 anni e andavamo in vacanza con le nostre famiglie, conoscevamo le prime cotte estive e ce ne innamoravamo perdutamente, volevamo essere già grandi ribellandoci alle regole di casa per uscire e fare tardi la sera. Ma una serie tv senza drama non è mai perfetta, ed ecco che già dal terzo episodio la minaccia del cancro incombe prepotente tra festini sulla spiaggia, primi lavoretti estivi e il famoso ingresso in società che in America pare andare tanto di moda.
Sin da subito si entra nel vivo delle vicende e sin da subito conosciamo i personaggi principali, e si, tutte avremmo voluto essere un pò nei panni di Belly (perfetto stereotipo delle commedie romantiche, con quel suo fare da ragazzina sfigata che però attrae l’attenzione del “più figo” della compagnia. E Belly (Lola Tung) attrae non uno ma entrambi i fratelli, Jeremiah (Gavin Casalegno) e Conrad (Christopher Briney).
Oltre l’amore però, in L’estate nei tuoi occhi vi è molto di più. Nella prima stagione esploriamo il tema dell’amicizia in particolare, come quella tra Belly e Taylor, migliori amiche da sempre, che si troveranno a scontrarsi con il grande cambiamento che porta l’adolescenza, e quella tra Susanna e Laurel, le due madri di famiglia che da anni hanno un rapporto che sfiora quasi i confini del sentimentalismo.
Ce ne accorgiamo dall’intensa chimica tra le due donne e dalla grande disperazione di Laurel quando sul finale deve ammettere ad alta voce che Susan sta davvero male. Sicuramente ciò che piace di questa commedia romantica è l’intreccio delle storie d’amore, anche tra personaggi meno influenti come Steven e Shayla e la caratterizzazione dei personaggi.
La storia è narrata dal punto di vista di Belly ma possiamo comunque cogliere il bel carattere di Conrad, che quasi rappresenta il classico bad boy (dalla corazza dura ma dolce all’interno) e della quale la piccola di casa Conklin è innamorata. Ci viene invece soltanto accennata l’importante tematica della malattia.
L’estate nei tuoi occhi – 2° stagione
La seconda stagione de L’estate nei tuoi occhi è invece completamente incentrata su Susanna. Ci viene data la notizia della sua morte già dopo le prime battute nella prima puntata e si resta un attimo in shock poiché ci si aspettava di vedere come i ragazzi avrebbero affrontato quei momenti, invece sono passati neanche due mesi e sembra che ciò che importi davvero sia la relazione che Belly ha perso con Jeremiah e Conrad. In realtà, quando si viene a scoprire che la casa a Cousins verrà venduta, ecco che si piomba nel vivo del racconto.
Centrale è sempre il triangolo amoroso di Bellie, ma diventa importante anche il senso di famiglia, l’importanza di riallacciare legami famigliari e di mantenere le tradizioni oltre che di riuscire a esprimere insieme il proprio dolore per la scomparsa di qualcuno. Susanna la rivediamo nei flashback e viviamo la sua perdita attraverso gli occhi dei protagonisti.
Viene meno la spensieratezza della prima stagione anche se in alcune puntate emerge (d’altronde si tratta sempre di ragazzi appena alla soglia del college), mentre viene dato più risalto all’introspezione di ognuno. Particolarmente apprezzabile l’episodio in cui è Jeremiah il narratore, peccato non aver sentito anche la campana di Conrad.
C’è da dire che alcune scene richiamano un pò troppo le serie teen per ragazzi, ben stereotipate, ma non ci si poteva aspettare di più da una commedia nata per un target specifico. Difficile dire se alla fine si è d’accordo con la scelta di Bellie, ma probabilmente a volte, bisogna lasciar andare ciò che ci ha procurato per anni dolore e ricercare ciò che davvero può farci stare bene.
E voi, avete visto L’estate nei tuoi occhi? Siete team Jeremiah o Conrad?