Quali sono i viaggi per gli amanti del caffè? Esistono mete al di fuori dell’Italia per gli amanti di questa bevanda?
In Italia esiste un vero e proprio culto del caffè. Una venerazione, una ritualità che si compone di pochi gesti. Il barista è un amico, uno psicologo, una spalla su cui piangere. La cremina color caramello che galleggia dentro la tazzina è la soluzione ad ogni problema e l’aroma intenso che emana questo prodotto ci permette di trovare le energie necessarie per compiere qualsiasi impresa. Privata e lavorativa.
Una sorta di miracolo in formato tazzina.
Riteniamo che l’Italia sia la patria di questo movimento, che il nostro stivale sia il centro della cultura del caffè e che come noi non ci sia nessuno.
Qui, a malincuore, pecchiamo gravemente di presunzione.
Gli italiani, nella maggior parte dei casi, vedono solo un lato di questa sfaccettata bevanda. Sempre più spesso siamo disposti a scambiare la qualità del prodotto con l’economicità della ritualità. Non conta quanto sia buono il caffè, ma tutti i gesti che esso comporta. L’importante è che costi un euro, massimo un euro e dieci.
Eccovi allora, in breve, tre mete. Tre stati stranieri dove il caffè non è solo tradizione, ma vera e propria religione. Luoghi che ci consentano di tornare alla riscoperta di quei sapori che ci hanno fatto innamorare del caffè e che ribalteranno le vostre credenze.
Viaggi per gli amanti del caffè: Vienna
Partiamo da dei vicini di casa parecchio ingombranti quando si tratta di caffè. Vienna è un polo culturale straordinario. Un centro urbano mitteleuropeo, che coniuga elementi artistici e architettonici molto distanti.
Qui vi è anche una delle maggiori tradizioni europee in termini di caffè: il viennese viene servito regolarmente nelle varie “kaffeehaus” sparse per la città con abbondante panna montata, fatta rigorosamente in casa, e cicchetto d’acqua ad accompagnare.
In questo caso, la tradizione dolciaria viennese, riconosciuta su scala globale, si è coniugata con il caffè in maniera davvero unica, dando vita a un connubio da provare. A qualsiasi costo: viene servito, infatti, a 4,50€.
Postilla a margine: il viennese è patrimonio UNESCO dal 2011.
Viaggi per gli amanti del caffè: Australia
Questa è stata davvero una sorpresa anche per me, ma ho diverse testimonianze dirette che mi raccontano di una straordinaria tradizione. Gli australiani hanno una forma di venerazione molto simile a quella nostrana. Del resto, le vie delle città di costa sono invase da nostri compatrioti emigrati oltre oceano.
Proprio loro mi hanno raccontato di una Mecca del caffè artigianale: Melbourne. In questa città, famosa più che altro per il gran premio di formula uno, nasconde una cultura straordinaria, fatta di torrefazioni locali, miscele innovative e aromi decisi.
Il caffè in Australia è una vera e propria esperienza di vita, utile anche per allargare i nostri orizzonti. Probabilmente è qui che si nascondono i migliori baristi del mondo.
Il prezzo del caffè in Australia è MOLTO variabile: si passa da circa 3,50€ (al netto del cambio) a 140 dollari statunitensi a tazzina.
Viaggi per gli amanti del caffè: Marocco
Qui vi è una doverosa precisazione da fare. Il caffè marocchino ha una tradizione lontana anni luce dalla nostra. Ai sofisticati macchinari con caldaie capaci di produrre un’elevata pressione, loro preferiscono il tradizionale infuso. In sintesi, il caffè viene trattato come se fosse un tè.
Speziato, aromatizzato, con un fortissimo retrogusto di cannella e servito lungo. Decisamente lungo, quasi all’americana. Il caffè marocchino è questo e garantisce un esperienza assolutamente unica nel panorama globale. O quasi.
Piccolo disclaimer: confondere il caffè del Marocco con il nostro marocchino (caffè, crema di latte e cacao) è reato in tutti i paesi del mondo. Scherzo. Forse.
Il costo del caffè in Marocco è equivalente a quello italiano: varia tra i 10 e i 13 dirham, circa 1-1,20€.