Film sui viaggi nel tempo – 3 motivi per cui ci piacciono così tanto
Ultimamente Hollywood pare essere un po’ tornato ai tempi degli anni ’80, visto che al centro della cinematografia fantascientifica sono tornati i film sui viaggi nel tempo. Degli esempi? Ant-Man & the Wasp: Quantumania e The Flash rappresentano un po’ il lato da supereroistico di questo concetto di linea temporale che viene stravolta nel tentativo di tornare indietro per riparare agli errori commessi o andare avanti in un futuro per capire come si svolgeranno gli eventi. La cinematografia ci insegna che è sbagliato provare a stravolgere gli eventi o apportare modifiche a eventi già scalpiti nella pietra. Ogni singola azione può avere milioni di ripercussioni. Questo fenomeno si chiama effetto farfalla.
Viaggiare nel tempo è da sempre un desiderio nascosto dell’uomo e dal momento che non gli è accessibile farlo nella realtà, i cinematografi se ne occupano a livello romanzato nelle loro opere. Pietre miliari come Ritorno al Futuro basano il proprio plot proprio su questo recondito bisogno umano di viaggiare in altre epoche, motivo che sta spingendo sempre più scienziati nello studio del metaverso.
Sempre più spesso, infatti, il cinema fantascientifico diventa una fonte d’ispirazione per coloro che si occupano di ricerca. Già diversi studi sono stati possibili grazie all’immaginazione di grandi e storici autori.
Negli ultimi anni, i grandi successi si sono fondati sull’idea di muoversi tra varie epoche. In particolare, progetti come Tenet, The Adam Project e The Tomorrow War . Per rimanere in casa supereroi, a giocare con il tempo è stato anche Avengers: Endgame del 2019. Ai telespettatori non basta più vedere città distrutte da guerra, catastrofi naturali, lotta tra buoni o cattivi.
Un percorso temporale lineare deve essere messo a repentaglio per rendere questi progetti convincenti agli occhi degli spettatori. Inoltre, la nostalgia verso gli anni passati convince sempre di più i registi ad emulare queste epoche. Quali sono dunque i motivi per cui ci piacciono così tanto i film sui viaggi nel tempo? Ve ne elenchiamo tre.
Film sui viaggi nel tempo – 3 motivi per cui li guardiamo
- Connetterci al passato: grazie al potente sviluppo delle tecnologie, è sempre più possibile riprodurre su schermo epoche diverse, grazie a effetti speciali, costumi dedicati e atmosfere date dalle colonne sonore.
Sarà facile dunque ritornare indietro nei colorati anni ’60, negli iconici anni ’80, nei nostalgici 90/2000. Riproporre sullo schermo la cultura, le abitudini, lo spirito di periodi storici che non abbiamo vissuto o che abbiamo solo sfiorato. Un potenziale incredibile, che ci porta a conoscere altre realtà.
Un esempio è il grande classico Ritorno al Futuro, in cui si rivive in anni che potrebbero essere perduti per le nuove generazioni, se non si trova il modo di trasporli sullo schermo. Non sempre, però, il viaggio nel tempo viene strutturato in maniera lineare. Ce lo spiegano perfettamente i nerd di The Big Bang Theory qui. - Elaborare il presente: attraverso un excurus di quelle che possono essere le varie epoche in cui si viene trasportati nelle pellicole ci viene permesso di riflettere anche sul nostro presente, che è il vero focus dell’azione.
In particolare, l’attenzione viene focalizzata su problematiche tremendamente attuali quali razzismo, cambiamento climatico, disuguaglianza finanziaria. Inoltre, i film sui viaggi nel tempo ci permettono di immaginare scenari in cui possiamo salvare il mondo e soprattutto le persone che amiamo da disastri inevitabili e, spesso, conseguenza diretta delle azioni umane. Un esempio potrebbe essere Source Code, in cui il protagonista ha il complesso compito di salvare i passeggeri di un treno sul quale è stata posizionata una bomba. - Inventare il futuro: spesso nei film sui viaggi nel tempo ci viene proposto un futuro immaginario, come dovrebbe essere il mondo, cosa accadrebbe se prendessimo determinate decisioni.
Lo vediamo spesso trattato in Flash, ma sono tanti i contenuti che cercano di raccontare quanto passato e presente possano influire sul nostro futuro.
Inoltre, in un’ottica di sempre maggiori contenuti uguali, improntati sul salvare le città dai cattivi, narrare viaggi nel tempo e scombinare le linee temporali potrà essere una nuova divertente modalità con cui esprimersi cinematograficamente.
Ogni futuro diventa espressione del regista stesso, che immagina il futuro della generazione in cui si trova a lavorare. Ancora ritorno al futuro può venirci in soccorso, perché ci pone di fronte a scenari diversi in diretta conseguenza delle azioni dei protagonisti.
In quanti hanno sognato di entrare in possesso dell’almanacco sportivo come Biff? Cosa ne fareste?
E voi, avete mai visto un film sui viaggi nel tempo? Fatecelo sapere con un commento!