Tre persone al tavolo di un locale a New York sollecitano la curiosità degli altri clienti. Tre volti, così apparentemente simili ad altri che comunicano desiderio, nostalgia, amore, forse e se.
È così che inizia Past Lives, capolavoro d’esordio alla regia di Celine Song candidato agli Oscar 2024, un viaggio tra passato e presente, tra Corea e New York, tra amori irrealizzati e legami indissolubili.
Capolavoro del cinema sudcoreano, Past Lives ci conduce attraverso una storia di separazione e scelte che definiscono le nostre vite.
“Past Lives” un’opera in tre tempi
La Trama
1° Tempo
Nora Moon (Greta Lee) e Hae Sung (Teo Yoo) sono due amici d’infanzia, ritrovatisi in un locale di New York dopo 24 anni, mentre contemplano la natura della loro relazione.
Un flashback ci riporta indietro nel tempo. Nora ha 12 anni e realizza che la sua famiglia dovrà lasciare Seoul per andare in Canada, a causa del lavoro di suo padre. Un cambio radicale, di tradizioni, abitudini e identità.
Rimangono solo pochi giorni per accennare un primo amore con un ragazzo coreano, l’amico di sempre, l’inconsapevole destinatario di un legame indissolubile, nonostante tutto, nonostante il destino.
2° Tempo
Sono passati 12 anni, Nora vive a New York, scrive sceneggiature e progetta il suo futuro come prossima vincitrice di un premio Pulitzer. Navigando sui social alla ricerca di vecchie conoscenze ritrova Hae Sung, ormai adulto e studente d’ingegneria, e con lui ripercorre il passato.
Tra telefonate, messaggi e silenzi densi di significato il tempo sembra non essere passato e la speranza di recuperare quella parte di sé da tempo repressa, porta Nora a chiedersi cosa sarebbe successo se la sua vita fosse continuata a Seoul, se lei e Hae Sung avessero continuato a percorrere la stessa strada.
3° Tempo
12 anni dopo Nora è ancora a New York ed è sposata con Arthur, un ebreo-americano conosciuto tempo prima in una residenza per artisti, ma il richiamo verso il suo amico d’infanzia è irresistibile.
I due si ritrovano, senza passare per Skype, faccia a faccia dopo anni di distanza e di verità non dette. La vita li ha separati ma il legame che li unisce è indelebile, sfida il tempo e lo spazio per unirli in un abbraccio eterno, lo stesso che li separa alla fine di un viaggio colmo di potenza dei sentimenti mai sbocciati.
L’Amore e il tempo
“Past Lives” è una commovente storia d’amore che attraversa le ere, seguendo le vite di due persone destinate a incontrarsi ancora e ancora nel corso della storia.
Il tema centrale di “Past Lives” è l’amore che supera le barriere del tempo. Attraverso le vite passate e presenti dei protagonisti, lo spettatore è portato a riflettere sul significato dell’amore vero e sulle connessioni profonde che esistono al di là delle limitazioni della vita terrena.
Nora, coreana-americana, si sente a metà strada tra due mondi. Il destino la fa rimbalzare tra oriente e occidente, tra l’essere “colei che se ne va” e “colei che resta”. Sarà lo in yun a indicarle la strada.
“In yun, provvidenza, destino. Si riferisce esclusivamente ai rapporti tra le persone. È un In-Yun persino quando due sconosciuti camminano per strada e i loro vestiti si sfiorano appena. Perché significa che c’è stato qualcosa tra loro nelle vite passate”
Un gioco del destino che ci fa sentire parte dell’altro. Perché se tutto è altro, allora l’altro è come noi, pur nella sua diversità, culturale e filosofica.
L’Emozione del destino
Past Lives è molto più di una semplice produzione teatrale. Esplora i molteplici dualismi che ci definiscono: scelte individuali, altre vite che avremmo potuto avere, nostalgia per l’indefinito. La regista Celine Song, attraverso la sua opera autobiografica, ci guida con delicatezza, empatia e intelligenza.
Talmente raffinata è la maniera in cui i due personaggi vengono tracciati e così sensibili sono le loro interazioni, che lungo il film si crea nella testa di ogni spettatore un’altra storia, quella che non hanno vissuto, perché “quando lasci qualcosa, guadagni anche qualcos’altro”.