4 investigatori delle serie tv che però non erano detective
Pensate ad Only Murders in the Building. Un trio appassionato di crimine che lancia un podcast dopo aver scoperto un omicidio proprio nel loro condominio dell’Upper West Side. Poter risolvere questo omicidio non solo gli darebbe la possibilità di produrre il proprio spettacolo, ma riuscirebbe a riportare in auge la notorietà dei due protagonisti maschili, un attore semi-pensionato ed un ex regista di Broadway.
Con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez, Only Murders in the Building torniamo a riflettere sui personaggi che si comportano da investigatori quando in realtà non sono nemmeno dei detective. E abbiamo pensato di proporre una simpatica panoramica di otto serie tv che si sono sviluppate allo stesso modo, sperando, in alcuni casi, di farvi tornare la voglia di un rewatch.
Investigatori delle serie tv – Murder She Wrote: Jessica Fletcher, da scrittrice a investigatrice
Ricordo che la frase tipica che mi balenava nella mente ogni volta che vedevo una puntata di Murder she wrote era “ma davvero tutte a lei?”. Eppure, la madre di tutte le serie tv sugli investigatori dilettanti è proprio questa.
Dal 1984 al 1996, con dodici stagioni e 264 episodi (più quattro lungometraggi) Angela Lansbury ha vestito i panni della scrittrice di gialli Jessica Fletcher.
La vedova ed ex insegnante è riuscita ad ottenere un grandissimo successo come scrittrice, tanto che chiunque la incontrasse, la riconosceva immediatamente.
Però, la Fletcher aveva quel brutto vizio di trovarsi nelle vicinanze ogni volta che si stava per verificare un terribile omicidio.
Che sia a Cabot Cove, nel Maine, o nelle numerose città che ha visitato per eventi o per andare a trovare un amico, ci sorprendiamo ad ogni puntata di come nessuno abbia pensato che quelle assurde coincidenze non rischiassero ogni volta di far incriminare lei.
Jessica Fletcher, però, è diventata davvero un personaggio iconico e, grazie alla bravura della Lansbury, la serie è stata popolarissima per molti anni.
Investigatori delle serie tv – Diagnosis Murder, meglio conosciuto come Un detective in corsia
Un detective in corsia è stato spesso paragonato a “la signora in Giallo” (Murder She Wrote, ndr), perchè il suo protagonista era nuovamente una star hollywoodiana più anziana. Però, a differenza di Jessica Fletcher, il ruolo di Dick Van Dyke era molto più irrealistico. Avete mai visto un medico non avere mai il tempo da trascorrere con i suoi pazienti, dedicare il 90% della sua giornata ad investigare, ma trovare il tempo per cantare con la sua segretaria e visitare tutte le scene del crimine?
La serie Diagnosis Murder è andata in onda dal 1993 al 2001 ed è stata sempre considerato uno spettacolo d’insieme. Il dottor Mark Sloan, intepretato da Van Dyke, era il capo della medicina interna del Community General Hospital di Los Angeles e, assieme a suo figlio detective Steve (interpretato dal vero figlio, Barry Van Dycke), risolveva una serie di omicidi. In realtà, si potrebbe dire che la presenza del figlio detective era abbastanza marginale, dal momento che era sempre Mark Sloan ad inchiodare il criminale.
Investigatori delle serie tv – Josie e le Pussycats
Anche nel mondo dei cartoni animati abbiamo una serie investigativa dedicata agli adolescenti, andata in onda tra il 1970 e il 1972 e realizzata da Hanna-Barbera. Dopo Scooby Doo, il cartone che presentava un gruppo di amici adolescenti che si occupavano di investigare sui misteriosi crimini, Josie e le Pussycats avevano modificato un po’ il trend.
Basato sui personaggi dei fumetti di Archie Comics, il cartone raccontava di una band in cui Josie McCoy era la cantante, Valerie Brown la bassista e Melody Valentine la batterista.
Viaggiavano in ogni parte del mondo per i loro concerti e, ogni volta, finivano per trovarsi in mezzo a qualche fitta trama o mistero che doveva essere risolto. Il gruppo, però, rischiava ogni volta tantissimo a causa di Alexandra Cabot, la sorella gemella del loro manager.
Investigatori delle serie tv – Psych
La serie tv andata in onda tra il 2006 e il 2014 è tra le più recenti tra quelle in elenco, ma molto interessante per chi non l’avesse mai vista.
Henry Spencer era un detective della polizia di Santa Barbara e desiderava per suo figlio Shawn un futuro lavorativo simile al suo. Peccato, però, che quando Shawn è diventato adulto ha iniziato a lavorare come detective, ma a modo suo.
Nella serie comica-drammatica Psych, James Roday Rodriguez ha interpretato Shawn, un uomo dotato di grandissime capacità di osservazione. Si è fatto passare per un sensitivo disposto ad aiutare il vecchio dipartimento del padre, ormai in pensione.
Dulè Hill, invece, ha interpretato il suo migliore amico, Burton “Gus” Guster, che lo segue in tutte le avventure.
Lo spettacolo ha anche tra i protagonisti l’attore Corbin Bernsen, che interpreta il padre del protagonista Shawn.
Al termine dell’ultima stagione di Psych, nel 2017, 2020 e 2021 sono stati prodotti tre film completi, in cui i personaggi avrebbero dovuto risolvere un nuovo, assurdo, caso.