Follemente

Cosa succede alla nostra psiche durante il primo appuntamento? 

È questo il tema principale di “Follemente” la nuova commedia corale di Paolo Genovese, già celebre per il successo di “Perfetti sconosciuti“.

La nostra mente è un posto molto affollato, siamo tutti caratterizzati da diverse personalità che devono convivere tra di loro: razionali, romantiche, istintive a volte folli. Ma chi comanda veramente? Da quale impulso ci lasciamo guidare maggiormente?

A questa domanda fa capo l’intero film che esplora le dinamiche delle relazioni moderne in salsa ironica, innovativa e sprazzi musicale.

In circa 97 minuti, Follemente prova a stabilire sin da subito un legame con lo spettatore: tutti gli impacci, le fragilità, le paure che animano i dialoghi dei protagonisti sono sottolineati da una polifonia di anime varie e distinte capaci di entrare perfettamente in simbiosi con i dubbi e le scelte sentimentali di chiunque guardi il film.

Ma di cosa tratta Follemente?

 

Trama e Ambientazione

Follemente di Paolo Genovese è la storia di un primo appuntamento, una cena in casa tra Piero e Lara (lui sui 50, lei sui 30), interpretati rispettivamente da Edoardo Leo e Pilar Fogliati. La particolarità del film risiede nella rappresentazione delle voci interiori dei protagonisti: quattro personalità maschili e quattro femminili che incarnano le diverse sfaccettature della loro mente. Questa scelta narrativa offre una prospettiva unica sulle insicurezze, i desideri e le contraddizioni che caratterizzano le relazioni uomo-donna.

È il classico primo approccio tra due persone: un uomo e una donna che si piacciono, che vorrebbero entrambi che la serata finisse a letto, ma che devono lottare contro se stessi e contro l’altro perché ciò avvenga. È la storia degli ostacoli del primo amore, della fatica nel capirsi, raccontarsi o rivelarsi per quello che si è.

Una singola notte, un solo incontro, un solo contesto.

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Piero e Lara – Fonte (Tmdb)

 

Follemente: un successo da record tra rimi e tensioni

Con “Follemente” Genovese dimostra ancora una volta la sua maestria nel dirigere film ambientati in spazi ristretti e tempi concentrati. La sceneggiatura riesce a mantenere un ritmo incalzante, evitando cali di tensione, grazie anche al cast di eccezione che vanta tra le sfumature femminili  Emanuela Fanelli (la spudorata), Maria Chiara Giannetta (l’impulsiva), Claudia Pandolfi (l’Alfa) e Vittoria Puccini (la romantica). Tra le personalità maschili troviamo Marco Giallini (il professore) Maurizio Lastrico (il romantico) Rocco Papaleo (Valium) e Claudio Santamaria (Eros).

Con performance degne di nota, il gruppo di attori in scena brilla per la capacità di dare vita alle varie voci interiori, rendendo credibili e coinvolgenti le dinamiche rappresentate, attraverso momenti di autentica empatia e riflessione.

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Le personalità – Fonte (Tmdb)

 

La scelta registica di rappresentare le voci interiori come personaggi distinti aggiunge una dimensione surreale e innovativa alla narrazione, ricordando per certi versi l’approccio del film d’animazione “Inside Out“. Se quest’ultimo tratta i sentimenti di una bambina che fanno un viaggio nella mente influenzando la sua vita nel mondo reale, fino a maturare loro una consapevolezza che diventa quella del personaggio, Follemente usa questa idea per raccontare una storia che si svolge nel mondo reale, solo commentata dal loro mondo interiore.

“Follemente” si rivela quindi un film fresco e originale, capace di intrattenere e far riflettere sulle complessità delle relazioni moderne e dell’amore contemporaneo. Perché siamo tutti una serie di sfumature emotive alla ricerca della giusta combinazione.

 

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